Drago Centenario
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Buongiorno,spero di fare giusto questa volta! Ho letto queste informazioni sui latticini che causano la forfora e potrebbero causare la forfora,e sul limone e sui suoi effetti benefici,e vorrei condividerle con voi. Spero che apprezzerete,in caso fatemi sapere se ho sbagliato qualcosa. "LIMONE PER PREVENIRE I CALCOLI RENALI — I calcoli renali, noti anche come nefrolitiasi, sono depositi duri di minerali che si accumulano nel tratto urinario e nei reni; colpiscono circa il 10% delle persone. Una strategia per prevenirli consiste nell'aumentare i livelli di citrato urinario, una sostanza che rende l'urina meno acida. E i limoni contengono acido citrico, una molecola che svolge proprio questa funzione. Aumentando il citrato urinario, l'acido citrico favorisce il legame con il calcio presente nelle urine, impedendone la cristallizzazione e la formazione di calcoli. Inoltre, può legarsi a piccoli cristalli già esistenti, evitando che si ingrossino e diventino veri e propri calcoli renali dolorosi. Sebbene studi suggeriscano l'efficacia del succo di limone diluito nell'acqua come prevenzione, è importante sottolineare che in alcuni casi, a seconda del pH urinario, potrebbe essere più indicato il citrato di potassio. In ogni caso, non è una cattiva idea sentire il proprio medico per una valutazione del rischio individuale di calcoli e adottare così la strategia preventiva più adatta. 13.ACTIVE_ZUCCHERI_13032024 LIMONE PER IL CUORE — Il cuore trae beneficio dal limone grazie al suo ricco contenuto di antiossidanti e soprattutto vitamina C. Quest'ultima protegge le cellule dai radicali liberi, molecole instabili che possono danneggiare i tessuti e contribuire all'aterosclerosi, ovvero la formazione di placche nelle arterie collegate col rischio di infarto e ictus. Inoltre, i limoni contengono composti fenolici, un altro tipo di antiossidante che favorisce la salute cardiovascolare regolando la pressione sanguigna, la funzionalità dell'endotelio (il rivestimento interno dei vasi) e i livelli di colesterolo LDL, il cosiddetto "colesterolo cattivo". Limone: dal cuore ai reni, 5 effetti che forse non conoscevi ASSORBIMENTO DEL FERRO — Il limone favorisce l'assorbimento del ferro non eme (presente in vegetali e legumi) grazie al suo alto contenuto di vitamina C. Basta un solo frutto per superare il 30% del valore giornaliero raccomandato. Assumere contemporaneamente cibi ricchi di ferro e vitamina C, come un contorno di limone su pesce o legumi, insomma, ne ottimizza l'assorbimento. Ciò è particolarmente importante per chi segue una dieta vegetariana o vegana, basata dunque per lo più su ferro non eme. CONTRO L'INVECCHIAMENTO CELLULARE — La polpa, il succo e la buccia dei limoni sono ricchi di antiossidanti che combattono i danni cellulari associati a diverse patologie, tra cui malattie cardiovascolari, renali, tumori e broncopneumopatia cronica ostruttiva. Quest'ultima costituisce un gruppo di malattie polmonari croniche e progressive che riducono il flusso d'aria nei polmoni, causando difficoltà respiratorie. ATTENZIONE ALL'ACIDITÀ — Come per ogni alimento, anche il consumo eccessivo di limone può comportare alcuni effetti indesiderati. L'elevata acidità può irritare bocca e gola in soggetti particolarmente sensibili, mentre l'acido citrico potrebbe intaccare lo smalto dei denti. Per contrastare questo effetto, è consigliabile sciacquare la bocca con acqua dopo aver consumato succo o polpa di limone. Inoltre, l'acidità potrebbe peggiorare i sintomi di chi soffre di reflusso gastroesofageo o gastrite. Infine, sebbene l'olio essenziale di limone sia generalmente ben tollerato e sicuro, è importante sottolineare il rischio di fototossicità, cioè di riportare scottature e ustioni dopo l'esposizione solare, in seguito all'applicazione sulla pelle di prodotti che contengono olio essenziale di limone"https://www.gazzetta.it/alimentazione/22-04-2024/limone-dal-cuore-ai-reni-5-effetti-che-forse-non-conoscevi.shtml
"Non ci sono studi scientifici che attestino con certezza una correlazione diretta tra ciò che mangiamo e la forfora sui capelli.
Tuttavia, molti esperti sostengono che l’alimentazione giochi un ruolo nel prevenire e ridurre la formazione di quelle fastidiose scaglie bianche che cadono sulle spalle, il sintomo più fastidioso della forfora.
Dall’altra parte, però, si parla sempre più spesso di come la proliferazione della Malassezia sia condizionata da numerosi fattori tra cui - oltre all’eccesso di sebo, agli squilibri ormonali, all’età, alla genetica, al pH e alle abitudini di vita e igieniche dei capelli - negli ultimi anni è emerso anche il microbiota cutaneo.
Infatti, sul cuoio capelluto come nell’intestino, vive in simbiosi con l’uomo una popolazione di microrganismi “amici” che, oltre a mantenerlo in salute, tiene sotto controllo quelli potenzialmente patogeni, tra cui la Malassezia.
La comparsa della forfora, quindi, è stata associata anche ad alterazioni dell’equilibrio del microbiota del cuoio capelluto. Tale equilibrio, a sua volta, può essere condizionato dall’alimentazione.
In particolare, un’alimentazione sbilanciata, ricca di grassi animali e povera di vitamine, oligoelementi e minerali può minare la salute della chioma e favorire la comparsa della forfora.
Al contrario, seguire una dieta simile a quella Mediterranea, ricca di frutta e verdura, in cui vengono selezionati anche i grassi, favorendo il consumo di cibi ricchi di omega 3, 6 e 9, sembra essere un’abitudine sana per la salute in generale e del cuoio capelluto in particolare.
Ma quali sono i cibi migliori per prevenire o minimizzare la forfora? Continua a leggere per scoprire come adeguare la tua dieta per contrastare gli effetti della forfora sui tuoi capelli.
Mangia sano per mantenere in equilibrio il microbiota del cuoio capelluto e prevenire o minimizzare la forfora.
Alimenti da evitare se soffri di forfora Ci sono alcuni alimenti che dovresti limitare perché non sono alleati del tuo benessere né di quello della tua chioma, soprattutto se soffri di forfora.
Zuccheri e carboidrati semplici Zuccheri e carboidrati semplici sembrano favorire gli stati infiammatori. Anche la forfora è causata da stati infiammatori e, quando compare sul cuoio capelluto, a sua volta ne favorisce l’infiammazione.
Quindi, limitare l’assunzione di zucchero può influire positivamente anche su questo problema.
Inoltre, le diete ricche di zuccheri causano picchi di insulina che, a loro volta, stimolano elevati livelli di ormoni che possono attivare la produzione di sebo in eccesso, il cibo più amato dalla Malassezia.
Fritti e grassi Sono talmente golosi che per alcune persone diventa difficile eliminarli ma, come già saprai, gli alimenti ricchi di grassi saturi – come per esempio salumi, carni grasse e formaggi grassi - non sono alleati del tuo benessere, neanche di quello del cuoio capelluto.
Nello specifico, una dieta ricca in grassi saturi rappresenta un fattore predisponente alla comparsa di forfora.
Inoltre, devi sapere che anche il tipo di cottura influisce sulla qualità e sul valore nutrizionale degli alimenti. I cibi fritti sono infatti ricchi di grassi e possono quindi aumentare la produzione di sebo e peggiorare la forfora.
Evita zuccheri, grassi saturi e fritti per prevenire la forfora. Sono buoni per te ma anche per la Malassezia, il fungo che favorisce la forfora.
Alimenti sì per la forfora Ma non devi solo togliere, nella tua dieta devi anche aggiungere alimenti e nutrienti utili per restare in forma. In particolare: vitamine, oligoelementi e sali minerali.
Image cosa mangiare per prevenire forfora Frutta e verdure fresche La frutta e la verdura, meglio se di stagione, sono ricche di vitamine, come la Biotina e la Vitamina C, e di antiossidanti che sono un aiuto per mantenere capelli e cuoio capelluto in salute.
Omega-3 e Omega-6 Gli acidi grassi essenziali, omega-3 e omega-6, aiutano a sostenere la salute dei capelli e della pelle in generale. Inoltre, sembrano manifestare anche proprietà antinfiammatorie.
Salmone, tonno, semi di lino, olio extravergine di oliva, olio di semi di lino, avocado, noci e uova sono ottime fonti di questi nutrienti.
Zinco e Vitamina B Lo zinco è un minerale essenziale per la nostra salute. Molti prodotti destinati alla cura dei capelli con forfora sono arricchiti in zinco, un noto coadiuvante per le unghie, ma anche per i capelli e la pelle.
In particolare, lo zinco è considerato un utile supporto per mantenere la pelle sana in presenza di psoriasi, forfora, foruncoli, dermatiti, pelle secca.
Infine è stata riconosciuta una correlazione tra carenza di biotina, una vitamina del gruppo B, e dermatite seborroica nei bambini.
In genere, è ampiamente noto che la biotina mantiene il benessere dei capelli e, assieme alle altre vitamine del gruppo B, modula il metabolismo energetico e la resistenza allo stress, la riduzione di stanchezza e affaticamento e altre situazioni che possono alterare lo stato di salute di cuoio capelluto e capelli, così come l’equilibrio del microbiota.
Per questo, è bene inserire nella propria dieta alimenti ricchi di vitamina B, come uova, yogurt, legumi, cereali, frutta a guscio, frutta e verdura fresca." www.restivoil.it/magazine/alimentazione-forfora
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