The Liberator
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Calco del cranio di Pachycephalosaurus wyomingensis, al Museo di Storia Naturale di Londra
Stato di conservazione Fossile Classificazione scientifica Dominio Eukaryota Regno Animalia Phylum Chordata Classe Sauropsida Superordine Dinosauria Ordine † Ornithischia Sottordine † Marginocephalia Infraordine † Pachycephalosauria Maryańska & Osmólska, 1974 Famiglia † Pachycephalosauridae Sternberg, 1945 Nomenclatura binomiale † Troodon wyomingensis Gilmore, 1931 (conserved name)
Pachycephalosauria (il cui nome significa, dal greco antico, παχυκεφαλόσαυρος ossia "lucertole dalle teste spesse") è un clade estinto di dinosauri ornitischi marginocephali vissuti durante il Cretaceo superiore, circa 90-65 milioni di anni fa (Turoniano-Maastrichtiano), in Asia e Nord America. Il clade contiene i generi più famosi come Pachycephalosaurus, Stegoceras, Stygimoloch e Dracorex (sebbene questi due ultimi generi siano da molti considerati esemplari giovani di Pachycephalosaurus). Tutti i pachycephalosauria erano dinosauri bipedi erbivori/onnivori e dotati di crani dalla cupola spessa che variava di forma e dimensione in base alla specie. In alcuni fossili, la cupola del cranio è convessa e spessa diversi centimetri; in altri il cranio è piatto o a forma di cuneo. Tuttavia oggi molti paleontologi credono che i pachycephalosari dalla testa piatta siano in realtà delle forme giovanili di specie dalla testa a cupola, a cui deve ancora crescere la cupola del cranio. Spesso la cupola era contornata e adornata da noduli ossei e spine.
Non si sa con esattezza quando si evolvettero i primi pachycephalosauri, tuttavia tra le specie più primitive vi sono il Ferganocephale dal Giurassico medio del Kirghizistan, e Stenopelix dal Cretaceo inferiore della Germania, sebbene il paleontologo RM Sullivan abbia messo in discussione la loro classificazione come pachycephalosauri.
Descrizione
Cranio di individuo sub-adulto.
Fino a pochi anni fa all'interno del gruppo erano riconosciuti due gruppi principali: gli Homalocephalidae e i veri Pachycephalosauridae. I primi, dotati di un cranio pressoché piatto, erano considerati più primitivi, mentre i secondi avevano una vera e propria volta a cupola.
Recentemente, però, autori come Sullivan (2006) hanno cercato di riclassificare le forme di pachicefalosauri con un'analisi cladistica dettagliata. A quanto risulta dal lavoro di Sullivan, i pachicefalosauri svilupparono via via un maggior grado di specializzazione. Le forme più primitive sembrerebbero appartenere al genere Wannanosaurus. Il ben conosciuto Homalocephale si trova appena al di fuori della vera e propria famiglia dei pachicefalosauridi, che comprende tra gli altri Stegoceras, Goyocephale, Prenocephale e altre forme descritte di recente (Sphaerotholus, Alaskacephale, Colepiocephale, Hanssuesia). La tribù dei pachicefalosaurini comprende le forme più grandi ed evolute (Pachycephalosaurus, Stygimoloch).
I pachicefalosauri sono strettamente imparentati con i ceratopsi, benché non fossero molto simili, e i loro antenati comuni vanno ricercati in alcuni marginocefali basali come Stenopelix o Chaoyangsaurus.
Scheletro montato.
Analisi della densità ossea del cranio di Stegoceras validum
Cranio di Stegoceras
Diffusione Conosciuti solo nei continenti settentrionali (un presunto pachicefalosauro del Madagascar, Majungatholus, è risultato essere un dinosauro carnivoro inusuale), questi animali sono stati trovati quasi essenzialmente in terreni del Cretaceo superiore del Montana, del Wyoming, dell'Alberta, della Cina e della Mongolia. I resti finora rinvenuti sono largamente incompleti, e alcune regioni dello scheletro (ad esempio le mani) non sono conosciuti. I principali resti ossei riguardano i crani corazzati, particolarmente duri e quindi facilmente fossilizzabili. I pachicefalosauri dal cranio piatto (Homalocephalidae) sono quelli meglio conosciuti.
Probabilmente, gli scarsi resti fossili sono dovuti al tipo di ambiente in cui vivevano questi animali: forse i pachicefalosauri erano caratteristici degli altipiani, luoghi poveri di corsi d'acqua che non permettevano una facile fossilizzazione. Nonostante la grossa testa, questi dinosauri non erano molto intelligenti e il loro cervello era piuttosto piccolo, anche se le parti relative al senso dell'olfatto erano sviluppate. I pachicefalosauri con molta probabilità si comportavano come i mufloni o i bighorn, combattendo tra di loro a testate nel periodo degli accoppiamenti.
Dimensioni In genere, i pachicefalosauri non erano molto grossi. La loro lunghezza media si aggirava sui 2-3 metri, e si conoscono forme primitive (Micropachycephalosaurus, Wannanosaurus) che raggiungevano a malapena il mezzo metro di lunghezza, risultando così tra i più piccoli dinosauri mai esistiti. Anche in questo gruppo, però, vi erano dei giganti: è il caso dello stesso Pachycephalosaurus, il quale, benché noto solo per dei crani, doveva essere lungo più di cinque metri.
Tassonomia † Clade Marginocephalia † SOTTORDINE PACHYCEPHALOSAURIA (= Pachycephalosauridae sensu Sullivan 2006) † Wannanosaurus † Famiglia Pachycephalosauridae † Acrotholus † Amtocephale † Colepiocephale † Foraminacephale † Goyocephale † Gravitholus † Hanssuesia † Homalocephale † Prenocephale † Sphaerotholus † Stegoceras † Texacephale † Tylocephale † Tribù Pachycephalosaurini (sensu Sullivan 2006) † Alaskacephale † Dracorex? † Pachycephalosaurus † Stygimoloch?
Fonte: Wikipedia
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