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.CITAZIONEAllora , prima di tutto benvenuto Bad. Visto che non sono un bravo master gdr perchè avrei dovuto interagire con voi con i png e non l'ho fatto ho pensato di raggrupparvi un po' assieme in modo che possiate almeno interagire tra voi .
Quindi mando Nevith a Candy Kingdom al cospetto di re Sua Maestà Budino Molle alle Arachidi III , dove il regno è fatto interamente di caramelle, leccalecca, e dolci appiccicosi. Anche gli abitanti sono appiccicosi in tutti i sensi e li trovi una sexy lemure stile Jessica Rabbit[...indovina chi è? Non temere, arriverò presto a salvarti XD
Buon divertimentoCITAZIONEDrodrago invece da te appaiono improvvisamente tre porte identiche e senza pomelli..devi sceglierne una e dire la parola d'ordine. Quale? tu prova a dirne un po' e quando sarà giusta la porta si aprirà.
Potrebbe anche aprirsi quella che non hai scelto XDCITAZIONESono nella role di Hyatha ed Eona .
Amelia si stava allontanado suo malgrado perchè il ragazzo con cui si era scontrata era parso così gentile tanto da offrirle un mazzo di fiori. Decise allora di tornare indietro anche perchè nello scontro aveva perso il decino sottratto con fatica a Paperone. Sicuramente nello scontro era finito addosso al ragazzo e lei voleva recuperarlo.E magari strappare un appuntamento galante con lui.
Amelia si avvicinò ad Eona/Milord e disse " Quack mi scusi...io nello scontro ho perso una cosa...magari l'ha trovato lei Queeeck.." l'occhio di Amelia cadde sul piccolo tostapane che saltellava accanto al ragazzo , fece comparire due fette ti pane e un barattolo di nutella e mettendo le fettine nel povero tostapane disse " Queeeck approfittando del tostapane posso offrirle la colazione?"Nel mentre , attirato dal profumo di pane tostato , arriva anche Gigi D'Alessio con una confezione intera di pane a fette e si avvicina con ghigno voglioso al piccolo tostapane
Lilith si stava avviando lentamente e tristemente verso la porta seguita dai cinque omoni baffuti allegri...* ma cosa avranno da essere poi così allegri questi qui, a me sta andando tutto storto.Non so dove siano finiti tutti i miei amici e ora mi odieranno* pensò.
" Ho sentito chiaramente le voci di Rhys ed Aidal e sono sicura di aver sentito anche Eona imprecare contro lei anche se aveva la voce decisamente mascolina" sorrise e rabbrividì allo stesso tempo ad immaginare Eona in versione maschile " Brrrr ho un po' timore ad incontrarla , ma devo cercare lo stesso una soluzione per trovarli tutti. E voi smettetela un po' di strombettare . Ok ecco la porta. Conto fino a tre e apro...no apro subitoooooooooooo"e di corsa attraversò la porta seguita dai mariachi che dissero in coro "PEROOOOOOOOOOOOOOOO' "Lilith sbucò assieme ai mariachi proprio a Porompompero e in lontanaza vide Rhys ed Aidal rosa che litigava con dei mariachi.
" Aidal rosa???? e altri mariachi??? ommioddio la fine del mondo ...e svenne .
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Eona si guardò intorno spaesata, cos'era un tostapane? Qualcosa che tostava il pane, probabilmente... Non conosceva nulla del genere. Si grattò un attimo la nuca cercando di pensare a qualcosa, quel posto era molto strano e lei si sentiva dannatamente strana.
"Si, si sono un amicA di Lilith, non vedi che sono una donna?..."
La voce le morì in gola, si era sentita e si... Suonava decisamente mascolina, quando la paperà tornò a farle gli occhi dolci capì che la sua paura poteva essere fondata, ma doveva esserne sicura.
Perché aveva quell'impellente desiderio di orinare in posizione eretta? Perché la sua voce sembrava uscita dal peggiore dei donnaioli del mondo? Si toccò il petto sussultando.
"Noh, le gemelle no... Non dirmi che..."
Fece per toccarsi l'inguine ma la Papera aveva appena infilato due fette di pane in quella che supponeva fosse la bocca della sua compare di sventure, Eona sussultò puntando il bastone da passeggio verso di lei.
"Signora papera le pare il modo!? Rimuova quel pane dal tostapane immediat-Oh..."
Capì il perché delle azioni della papera e voltò la testa verso il tostapane, era ancora cieca e i suoi poteri non funzionavano come voleva ma poteva comunque smitragliare di rose quella papera invadente se voleva... E quel cantante neomelodico che stranamente le stava sui cosiddetti solo a vederlo.
"Non ho nulla che le appartiene guardi!"
Disse rovistandosi in tasca, la sua mano sfiorò qualcosa di freddo e tondeggiante e lo tirò fuori tenendolo stretto nel pugno.
"Forse si riferiva a questo? Ma mi dica signora, perché la stanno inseguendo?"
Disse cercando di guadagnare tempo cercando di non pensare al cambio di sesso che aveva subito, probabilmente era tutta colpa dell'anomalia magica.. -
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Appena Nevith mise zampa oltre la porta sentì nel terreno una strana consistenza e soprattutto uno strano odore... un'odore di pure dolce e caramello. Appena i suoi occhi si abituarono alla luce di quel posto poté finalmente notare dove era entrato, era una piana gigantesca tutta color rosa caramello, dal terreno spuntavano giganteschi lecca lecca e vari dolci appiccicosi di ogni forma e colore, Nevith era l'unica macchia di colore scuro in quel mondo e ciò gli dava parecchio fastidio, si dovette impegnare per riuscire a non vomitare per il diabete che quei dolci gli causavano solo alla vista "...Lilith, questa me la paghi."
Fece qualche passi in avanti cercando di non appiccicare dolci e zucchero sulle proprie scaglie e dopo pochi passi notò in lontananza dei... dolci senzienti? Una specie di confetti in cerchio intorno ad una lemuressa che stava esibendo in bella vista le proprie curve, non so se per divertimento o inconsapevolmente.
Avvicinandosi ancora Nevith iniziò a riconoscere quel pelo e nonostante il sesso fosse diverso anche la persona, sperò con tutto il cuore che non fosse lui.. lei.. si insomma l'unico essere non zuccheroso insieme a lui. Vi supplico ditemi che mi sbaglio... VOID! urlò per attirare la sua attenzioneSPOILER (clicca per visualizzare)Prevedo finirà male, molto male xD. -
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Donna? pensò Hyatha spiazzata dalla risposta del damerino. Per quanto si sforzasse di vedere una donna sotto quegli abiti eleganti decisamente non ci riusciva.
Stava per rispondergli quando la papera che era fuggita tornò indietro per fargli gli occhi dolci. A quel punto sembrò realizzare qualcosa tastandosi il petto. Sembrava aver decisamente notato la mancanza di qualcosa.
Oh, stai a vedere che è in una situazione simile alla mia, che mi son ritrovata tramutata in tostapane non appena varcata la soglia...
Fece a mala pena a finire quel pensiero che si ritrovò due fette di pane spinte in quella che forse era la sua bocca (manco lei era sicura al 100% della sua anatomia) dalla papera che evidentemente aveva deciso di offrire al damerino una tarda colazione.
<< UUUUUUUHHHHHHUUHHUUUHUUUUH!!!! >> sbraitò Hyatha << OOHIII UUHIHOO UHEOOO HAHEE IH HOHAA! >>
Quando notò che anche il cantante neomelodico aveva tirato fuori una confezione di pane a fette, la piccola Hyatha tostapane riuscì a trovare il modo di far scattare la leva su uno dei suoi lati corti con la sola forza del pensiero (e della collera). Le fette di pane vennero letteralmente sputate in faccia alla papera e l'elettrodomestico lanciò occhiatacce (che probabilmente nessuno notò, non sapendo dove fossero i suoi occhi) al palmipede e al cantante.
<< Provateci di nuovo ed assaggerete la mia ira! >> disse, mentre la sua forma perdeva di consistenza e si tramutava in una nebbia marrone.
Stava mutando forma, ovviamente. Ne cercò una il più intimidatoria possibile per evitare altri scherzetti come quello del pane, poi il suo corpo fumoso si ricondensò nella forma scelta.
Un triciclo.
<< TREMATE D'INNANZI A-no momento, fermi tutti. Cos'è 'sta cosa? PERCHE' NON SONO GODZILLA? >>. -
.CITAZIONESono nella role di Eona e Hyatha
Amelia continuava a fare gli occhi dolci al ragazzo che continuava a palparsi da solo e a stupirsi come se non trovasse più delle cose che aveva. Avrebbe voluto aiutarlo per cercare il decino perchè nel frattempo Paperone e Paperino si stavano avvicinando. All'improvviso il tostapane sparò in aria le fette tostate e iniziò a fumare.Presto sparì tra il fumo e lasciò il posto ad un triciclo. * Che fortuna , e non sono nemmeno stata io con la magia a farlo apparire ma di sicuro mi aiuterà a fuggire col decino* pensò Amelia..
" Ehm bel ragazzo queckkkkk allora ha trovato il mio decino? mi sono ricordata di avere una certa premura ..ecco...io dovrei come dire...scappare queckkkkk. Posso aiutarla a cercarlo? Intanto in lontananza si sentivano degli "SQUARAQUECKKKKKKKKK" che uscivano dai becchi dei due paperi che stavano letteralmente rotolando verso loro. -
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Rhys propose a Aidal di aspettare Lilith e la cosa le piacque. Ma... Come avrebbe resistito tutto quel tempo insieme a quei dannatissimi mariachi figli di una buona donna, senza i poteri fatali con cui poteva benissimo ucciderli?
La dragonessa si strizzò le tempie con gli artigli e la zampa presto passò agli occhi (con fare esasperato) quando il drago marino per sbaglio pronunciò, seppur a metà, la parola "poronmpompero". Gli omoni si misero subito a cantare.
"Giuro che vi faccio mangiare le chitarre per pranzo! O vi lego come dei salami con le corde!" Ma a chi poteva fare paura conciata in quel modo? Il rosa distruggeva tutta la sua aria intimidatoria.
"Mantieni la calma, mantieni la calma..." mormorava come un'ossessa, fino a quando non udì una porta spalancarsi (dal nulla, oltretutto). Era Lilith che fece il suo ingresso, anch'ella seguita da altri mariachi. Solo che, beh, appena vide la dragonessa e Rhys, svenne a terra.
"Ho avuto un déjà-vu." sibilò pensierosa, portandosi la zampa sotto il mento. Aveva già vissuto una scena simile o si sbagliava? O era la sua mente che le stava giocando brutti scherzi?
"Tuttavia... Probabilmente è svenuta perché ho questo orrendo colore addosso.....PERO' ORA NON E' IL MOMENTO DI DORMIRE! LILIIIIIIITH, ALZATIIIIII!" urlo, cercando di sovrastare la musica troppo allegra e troppo chiassosa dei mariachi. Solo in quel momento, però, si accorse che pure la sua voce aveva subito dei cambiamenti: aveva un tono maschile e cavernoso, come se avesse appena parlato Terminator o qualcuno di simile. Aidal si era tappata le fauci imbarazzata. Le scaglie delle sue guance erano diventate rosse.
"Sa, sa, prova, prova." balbettò. Non poteva credere alle proprie orecchie.... -
~DeaDelTempo~ .
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)uso Azaroth (adatto per dimensiooni tra l'altro)
Azaroth aveva sentito il richiamo del pericolo. "Brividi dal becco fino alla coda, Lilith mi ispira di andare fino alla cascata blu".
Una vampira che quasi non conosceva,c'era da fidarsi? Sì, non vedeva nei suoi occhi cattiveria, al massimo poteva divertirsi a fare dei bei scherzetti. E lui era un uccello scafato e vissuto, si sarebbe fatto scivolare gli scherzi lungo le penne e magari sarebbe riuscito a farsi anche una bella risata gutturale.
Attraversò l'oceano in pochi minuti, abitava lontano dal luogo del ritrovo, ma gli piaceva prendersi l'aria fresca e brimata sul muso. Atterrò silenziosamebte davanti al muro di acqua cristallino. Reclinò la testa, ammirava pensoso la cascata con i suoi grandi occhi blu. Si avvicinò e oltrepassò l'acqua. Dietro, vide una caverna ametista e lucente. "AAAAH LILITH! LO SAI CHE NON SOPPORTO LA LUCE!!!" No in realtà non lo sapeva. Lui aveva sempre abitato al buio. "Rillassati Azaroth, vai avanti e non badarci troppo". Lo avrebbe detto più tardi alla vampiretta. O forse avrebbe laaciato correre. Sentiva i suoi passi rimbombare in quella caverna e sui muri, dove c'erano vecchie incisioni di storie dimenticate. C'era pure....
"No, non è possibile, non è un mio simile, siamo solo due e gli altri sono estinti da secoli".
Andò avanti pensoso ma all'erta, fino ad arrivare in un antro zaffiro. Un cono di luce investiva uno zaino di cuoio al centro. "Chissà cosa aveva in mebte quella creatura". Ma ormai era stuzzicato di avvicinarsi. Mentre andava vicino, si azionò un meccanismo e acqua cominciò a sgorgare in piccoli rivoli, che costruirono un messaggio in codice. Era la lingua dei messaggeri. "STRANO." C'era scritto:
"Azaroth, sei in ritardo!!! Ti stiamo aspettando. Entra nello zaino! E vedrai"
"Nello zaino? Non ce la posso fare, è minuscolo!" Lo prese col becco delicatamente e lo agitò, nel farlo la sua collana si illuminò di blu. "Un campo di fuoco, davvero? Grazie Lilith, lo aggiungo alla lista delle cose da riferire". Neutralizzò il campo e mise una zampa all'interno dello zainetto. Nel farlo, sentì una forza risucchiarlo e venne attirato in un vortice.
"AAAAAAH!!!" Lanciò un urlo, mentre il mondo fuori si ingrandiva e lui al contrario rimpiccioliva.
"Chissà ora che mi aspetta!!". -
.CITAZIONEBenvenuta in questa role fuori di testa.
Allora Azaroth arriva davanti alla porta e la apre... E si ritrova in un posto bellissimo e profumato da fiori e funghi. Troppi funghi. Quanto Azaroth abbassa gli occhi vede tante paia di occhietti che lo fissano, sono piccoli, blu con grandi cappelli buffi e bianchi. Chi saranno mai? In lontananza vedi un ometto vestito di nero che urla "dannati.. Vi prenderooooooó"
Ricorda che passando la porta difettosa Azaroth subisce qualche piccola trasformazione che deciderai tu. Buon divertimento.. -
~DeaDelTempo~ .
User deleted
BUUUM
Ahi che male al fondoschiena. Chissà dove ero finito. Era tutto buio. Nell'Aldilà? Oh, beh, non era sperabile visto come era ridotto. Penne piegate, o perse, e fondoschiena dolorante. Si era girato per lisciare il suo manto ghiacciato, quando vide una porta intarsiata.
E quando vedi una porta cosa fai, Azaroth? La apri, chiaro.
Aprendola, sentì una strana sensazione. Molto strana. Alle sue zampe. Si abbassò di scatto. "Che giornataccia! Peggio di quando devo portare blocchi di lava per i bagni caldi dei draghi!"
Guardò in basso e... "AAAH NON HO LE ZAMPE!!! NON HO PIÙ LE ZAMPE! LE ALI! DOVE SONO!!!"
Era un umano. Sbatteva le braccia per volare,saltava ma cadeva nuovamente sul fondoschiena, già dolorante. "Ok ok, è solo uno scherzo, sai come è Lilith, no? Rilassati". Si alzò da terra e cercò di mettere una gamba davanti all'altra come un normale umano o vampiro. Calpestò qualcosa di morbido che squittí.
"Bravo Azaroth fai danni"
Guardò in basso. Fiori e funghi. Si guardò intorno. Fiori e funghi. Ovunque, fiori e funghi. Oddio, ditemi che non sono in una sala per terapia rilassante. Mi fa innervosire e basta.
Si sentì fissato. Guardò in basso. Occhi piccoli e scintilanti. "Piccoli demoni????" E saltò all'indietro. Ma quegli occhi erano ovunque. Gli occhi erano funghi. Funghi...blu? Con il cappello bianco? I PUFFI????
Un piccolo essere blu con cappuccio rosso si avvicinò. "Creatura, benvenuta nell'area della nostra casa. Le è...?""Azaroth, un Rok che è caduto dentro uno zaino. Rimpiccilendosi, cadendo sul sedere e diventando umano. Ora incontro anche i Puffi. Secondo me o sto sognando o sono al Manicomio, oppure nel pacco che stavo trasportando ieri c'era brutta roba, o Lilith si sta divertendo come una matta".
Gli occhietti sbatterono la palpebre e reclinarono la testa. Lo stavano prendendo pe rmatto, ma forse lo era diventato.
"VI PRENDERÒ TUTTI QUANTI, PUFFIIIII" gridò una voce. Un uomo vestito di nero con un retino correva nel prato. I funghi cominciarono a correre. "EHI TU, prenditela con uno della tua stazza!" Azaroth cominciò a correre verso l'uomo, che gridò"Aiuto, un gigante mi insegue!!!" Corse verso una porta e Azaroth dietro, senza pensarci.
Si senti risucchiato.
ANCORAAAAAA. -
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Eona quasi si staccò il collo per stare dietro a papera e Tostapane, non ci stava più capendo niente ma quando la papera le si avvicinò e il tostapane si trasformò in un triciclo prese una decisione.
Decino stretto in pugno allungò una mano verso la papera evocando una marea di rose rosse dalla manica dirette verso di lei, ma tutto ciò era solo un espediente per coprirsi la fuga.
"Scusa signor triciclo ma dobbiamo andarcene da qui, non mi piace questo posto!"
Urlò zompando in sella al triciclo e cercando di partire a tutta velocità
"TI PREGO DIMMI CHE HAI QUALCHE COSA MAGICA PER FARCI VOLARE VIA DA QUESTI PAPERI. MI INQUIETANO"
Urlò alzando le mani e scaraventando rose ovunque.. -
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Oh bene, dopo giorni riprende a scrivere. Credevo si fosse dimenticato.
Travolgendo con coda e artigli le orde di lemuri che osavano strofinare il loro morbido e peloso manto sulle sue scaglie, Drodrago si diresse deciso alle magiche porte.
Quello che mi separa dalle mie canne e quindi dallo sballo totale, è solo una di queste porte. Non appena vedrò Lilith, per punirla di questo misfatto la costringerò ad ascoltare la Dark Polo gang, per un’ora di fila. MAUHAUAHUAHUAHAHUAHAU.
Ora apriamo una di queste porte, vediamo...
Grattandosi il mento ricolmo di squame con fare pensante, il maestro delle canne rifletteva sulle parole che avrebbero potuto rivelare l’ingresso.
Ci sono. Canterò una canzone per spalancare i mistici cancelli:
In Metallus Imperius dat triumphus
Ubi Maior Truzzus cessat
Cavitorium praecox, terribilis est.
Nel bosco incantato mi sono perduto assieme al mio drago infuocato,
la spada d'acciaio forgiata dal mago brandisco sicuro nel cielo,
in cerca di gloria e di fama immortale affronto gagliardo il destino!
La mia bella dama ho lasciato al castello illibata lei mi aspetterà!
Nel regno degli elfi mi sono addentrato e subito mi hanno fermato,
50 fiorini bisogna pagare la tassa di circolazione,
sti elfi saranno anche belli e immortali, ma sono un ammasso di stronzi!
con l'onta nel cuore programmo vendetta che un giorno spietata verrà!
Nel bosco incantato il mio drago infuocato sostiene che sono cornuto!
secondo il mio drago la mia bella dama di notte si infratta col nano!
Di notte si infratta col nano! Di notte si infratta col nano!
Dal nulla compare nel bosco incantato l'antico stregone malvagio,
mi guarda sormione, mi dice: "Coglione! Nel mio regno sei sconfinato!"
Estratto un gran libro da sotto il mantello mi recita il suo ritornello
cos'è quella cosa umidiccia e pelosa che insegui senza mai afferrar?
Nel bosco incantato il mio drago infuocato sostiene che sono cornuto!
secondo il mio drago la mia bella dama di notte si infratta col nano!
Di notte si infratta col nano! Di notte si infratta col nano!
Il bosco fatato sarà anche incantato ma è pieno di rompicoglioni
tra gli elfi e fra i maghi coi druidi e coi nani mi sembra di stare al mercato
rimpiango quel giorno in cui al castello la dama da sola ho lasciato
mi ha detto di andare sicuro e tranquillo: "Coi sette nani aspetterò"
Nel bosco incantato il mio drago infuocato sostiene che sono cornuto!
secondo il mio drago la mia bella dama di notte si infratta col nano!
Di notte si infratta col nano! Di notte si infratta col nano
La canzone del drago deteneva un tale potere cosmico, che I lemuri stessi furono costretti a ballare a tempo di musica.
Drodrago dal canto suo attese che una delle porte si spalancasse, per proseguire verso il party.. -
.CITAZIONESappi che questa canzone è stupenda..sto ancora ridendo ahahahah..oddio aspetta che torno seria.
Ehm allora al suono di questa canzone si apre una porta...e poi un portone.Drodrago finalmente più solo non sarà e ben due amati amici troverà... varcando la soglia troverai cose molto buone e dolci,grandi lecca lecca,
enormi cupcake e colorate caramelle tonde che ti corrono incontro per condurti dai tuoi amici Nevith e void Jessica lemur rabbit . Buon divertimento. -
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Zell assaltò Spyro abbracciandolo come se fosse un peluche. Il draghetto viola strillò come se avesse visto un ammazzadraghi, lanciò un graffio sul naso di Zell e sgusciò via.
"Aaaaah!!!! Un drago maniaco!!" urlò Spyro.
"Ma no! Volevo solo abbracciarti, carissimo Spyro. Scusa se ti ho spaventato..." risposi a Spyro che si allontanò zampettando nell'erba, mentre Sparx racattava le gemme portandogliele addosso come se non fosse successo nulla.
"Chi sei tu? E da dove sei saltato fuori? Non sei un drago di qui!"
"Ah, io sono Zell! Draco Occidentalis del Fulmine e sono venuto fuori da là...." indicò il punto da dove il drago elettrico era arrivato, Ma il portale era sparito.
"O-oh......non c'è più il portale..." e il sorriso di Zell si trasformò in un'espressione di delusione.
"CHE COOOOOOSAAAAA?? CHE HAI COMBINATO, FULMINE AMBULANTE?" urlò Spyro bruciando con lo sguardo il nuovo arrivato.
"Io?? Non ho fatto niente! Quel portale mi ha letteralmente sputato fuori e fino a poco fa c'era!" gesticolò Zell a caso allo stesso modo degli umani.
"Bene....ora siamo incastrati in questo livello!"
"Oh beh...mi sembra un bel posto.....e il cibo non manca" disse Zell guardandosi in giro e addocchiando un piccolo gregge di pecore che faceva ZOMP-ZOMP-ZOMP-ZOMP
"Tieni giù quelle strane zampe dalle pecore-che-si-trasformano-in-farfalle! Sono per Sparx!"
"Ma io......"
"Posso risolvere io il vostro problema!"
Una voce provenne da dietro una costruzione strana e chi parlò si palesò subito. Si trattava di un orso antropomorfo. Era vestito elegantemente e nella zampa reggeva un sacco.
"Oooooh noooo!!!! Ci mancava Riccone! Ma che ho fatto di male oggi?" si lametò un esasperato Spyro.
"Posso far riapparire il portale in cambio di...."
"NIENTE! Ti ho già dato 157832948902564410 gemme, razza di orso avido!"
Riccone fece dei gesti con le zampe.
"Il tuo amico può! Guarda quante gemme si è incastonato tra le scaglie!" disse il mammifero, indicandomi.
"Io non ho niente!" dissi fischiettando, nascondendo con le ali più gemme possibili.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Oddio Tiziel cosa mi hai ricordato XD Non la sentivo da una vita XD
Il damerino si scusò e le saltò in sella.
<< SignorA triciclo, prego. >> fece a mala pena in tempo a correggerlo prima che questo iniziasse a pedalare facendola schizzare in avanti di mezzo centimetro.
Probabilmente sarebbe andato più veloce a piedi.
Ma invece di scendere e cominciare a correre sulle sue gambe sembrò impazzire del tutto lanciando rose ovunque e chiedendole se avesse qualche magia per volare via da quei paperi che cominciavano ad inquietarlo.
<< Beh, non so se funziona anche in questa forma ma nella mia forma drago posso...potrei provare ad assumerla e spiccare il volo così. O potrei provare ad aggiungere delle ali a questa. Non sono solo sicura di come andrà a finire però, qualcosa mi sta facendo andare le trasformazioni tutte storte. >> gli rispose ed iniziò il processo per mutare nuovamente forma, questa volta facendo attenzione a non diventare totalmente fumo per non far cadere il damerino.
Quando riprese completamente forma era identica a prima, se fatta eccezione per dei nastri che pendevano dal manubrio.
<< Oh ma andiamo! Questa non è la mia forma drago orientale! >> ringhiò Hyatha triciclo.
Accadde però un miracolo: le sue tre ruote non stavano più toccando terra.
Nonostante la trasformazione fosse palesemente fallita sembrava però aver aggiunto i poteri da drago orientale (per lo meno la capacità di volare senza ali) al triciclo.
Hyatha ed il damerino ancora in sella presero sempre più quota, fino a passare davanti alla luna che era sorta solo per fare 'sta citazione (eh, oh, dovevo farlo XD).. -
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Ygor doveva ancora far mente locale su cosa stava succedendo esattamente attorno a lui, ma gli ultimi avvenimenti non gliene diedero tempo. Dal portale da cui era uscito ne uscì un altro drago e non poteva dire se era del posto o meno dato che anche lui aveva un aspetto piuttosto strano. Però segno che forse era un forestiero era la sua sorpresa di come il suo corpo si fosse modificato. Da lì in poi si susseguirono altre cose, tra cui l'assalto del drago appena arrivato sul draghetto viola, il loro dialogo e l'improvvisa apparizione dal nulla di un orso con lo smoking. Ygor non potè fare a meno di avviarsi in quel casino e chiedere: -Si può sapere che caspita sta succedendo qui?- chiese a tutti e tre. .
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