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.Tipo di ruolata: Demenziale. Altri generi dipendono dalla vostra fortuna e da dove capiterete
Argomento: Siete stati tutti invitati ad un raduno in un parco dei divertimenti situato da qualche parte nello zainetto stregato ( che è più grande all'interno) della vampira Lilith. Purtroppo però a causa di un fulmine improvviso ( Zell bastava un semplice no grazie) la porta dimensionale al'interno dello zaino ha subito dei danni e chi la oltrepassa non sa dove sbuca. Riuscirete a raggiungere il parco e la vampira?
Numero massimo di giocatori: Più si è meglio è.
Pericolo di morte: No. al massimo svenimenti o stordimenti.
Altro:- In questa role non ci sono turni da rispettare, postate quando vi sentite più liberi di farlo. Se diventasse troppo caotico potremmo prendere in considerazione l'idea di inserire i turni.
- Potete iniziare la role raggiungendo lo zaino che si trova in una caverna dietro una cascata ( Zell XD). Una volta trovato lo zaino cercate di entrare in qualche modo, percorrete il corridoio pieno di specchi deformanti e arrivate alla porta. Aprite e.....aspettate che io vi dica dove siete finiti.
- I poteri e le armi in possesso del vostro pg subiranno dei cambiamenti una volta passata la porta. Questi cambiamenti a differenza della destinazione potrete deciderli voi, basta che siano comici e non letali
- Sono consentiti post anche brevi
Scheda LilithSPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Lilith Scarlet Trueblood
Razza: Un Vampiro
Età: Reali 400 - Apparenti 20
Aspetto fisico: Alta 1.80 m, dalla corporatura esile e dall'aspetto malaticcio, Lilith ha capelli biondi, lisci, lunghi fino alla vita e raccolti in due lunghe trecce. La carnagione è bianchissima. Ha un viso leggermente tondo costellato di lentiggini, naso piccolo e bocca carnosa. Ha occhi a mandorla, le iridi sono eterocromatiche: la destra è blu e la sinistra è verde. I canini sono appuntiti, adatti a incidere le carni per bere il sangue delle sue vittime, sono visibili solo quando parla o sorride. Non si separa mai dai suoi amati occhiali da aviatore che porta sulla testa a mo' di cerchietto. Porta un collare di cuoio con una grossa fibbia dorata tonda. Indossa un vestitino corto di velluto nero e rosso, con sotto delle calze nere con dei pipistrelli ricamati sopra e degli stivali rossi con molte fibbie. Ha molti piercing alle orecchie. Gli stivali sono a tacco basso, alti fino al ginocchio, rossi con molte fibbie. Porta con se uno zainetto nero dove ripone le fialette di sangue di cui si ciba. Infine il suo make up consiste in un rossetto nero e smalto anch'esso nero.
Può trasformarsi in pipistrello vampiro biondo.
Carattere: Sebbene ad un primo impatto Lilith possa sembrare ostile, in realtà è solo molto timida e diffidente con gli estranei. Quelli che sono riusciti a guadagnarsi la sua fiducia sanno che è una vampira fondamentalmente buona. Questa sua indole gentile le crea diversi conflitti interiori con la sua natura vampiresca. Difatti preferisce nutrirsi con sangue donato spontaneamente che conserva in boccette di vetro che porta sempre con sé, evitando il più possibile di bere direttamente dai donatori perché le fa ribrezzo l'idea di essere lei stessa ad arrecare dolore mordendo. Purtroppo è allergica ad un determinato gruppo sanguigno che le causa uno stato d'ebrezza in cui straparla e si esprime esclusivamente in rima.
Essendo pacifista accetta di lottare solo per difendere gli amici, chi le sta a cuore e ovviamente sé stessa.
Storia: Lilith è nata circa 400 anni fa dall'unione di una strega e un vampiro, che seppur immortale aveva deciso di porre fine alla sua esistenza nel momento in cui sia sua moglie fosse venuta a mancare per vecchiaia. Fin da piccola passa le giornate ad imparare l'arte della stregoneria osservando la mamma con una preferenza per la magia bianca. All'età di 20 anni si ammala gravemente di una malattia mortale di cui non si conosceva la cura, per cui il padre decide di trasformarla in vampiro per salvarle la vita. Di conseguenza, d'accordo con la moglie, decise di rendere anche lei un vampiro creando così una famiglia pressoché immortale. Seppur grata al padre per averle salvato la vita, non ha vissuto bene la sua trasformazione in una creatura delle tenebre e per questo si è allontanata dalla sua famiglia iniziando a viaggiare e guadagnandosi da vivere come cercatrice di tesori.
Altro:
Elemento: Tenebra
Attacco I: Bombe di nebbia oscureCITAZIONECrea nei palmi delle mani delle sfere di energia oscura che può scagliare contro i nemici. Le sfere non appena entrano in contatto con gli obbiettivi si tramutano in un gas che stordisce gli avversari per qualche minuto (circa uno o due post). Può generare due bombe contemporaneamente e ne può scagliare un massimo di dieci ogni trenta minuti.
Attacco II: Lame d'ombraCITAZIONEPuò creare due spade corte di oscurità condensata parecchio resistenti, ma non indistruttibili, e molto affilate. Hanno una durata di un'ora circa, a meno che non vengano distrutte prima, dopo di ché si dissolvono nell'aria.
Tecnica: RigenerazioneCITAZIONEE' in grado, attingendo alle sue riserve di energia elementale, di rigenerare velocemente ferite di vario genere. L'energia consumata e la velocità della rigenerazione varia in base alla gravità della ferita stessa. Piccoli tagli richiedono poca energia e guariscono pressoché istantaneamente mentre ferite più gravi e amputazioni richiedono molto più tempo ed energia (tant'è che ad esempio far ricrescere un arto può richiedere circa un quarto d'ora e lo sforzo la lascia inerme per un po').
Non può usare nessun tipo di attacco durante la rigenerazione.
Lilith camminava nervosamente avanti e indietro preoccupata. Quel fulmine proprio non ci voleva, perchè non ne era ancora certa ma di sicuro aveva causato delle interferenze nelle rotte varcando la porta. I suoi amici così avrebbero potuto finire in posti infausti sia nel passato che nel futuro e lei non sapeva come avvisarli prima che oltrepassino la porta. L'unica consolazione è che appena raggiunta l'ignota destinazione lei può mettersi in contatto con loro tramite degli altoparlanti sparsi per i vari mondi. Consolazione magra visto che anche gli altoparlanti hanno subito dei forti danni e storpiano le parole o fanno parlare in rima o parlare in lingue inventate o parlare al contrario o con suoni buffi tra le parole.
*Ma che situazione bruttissima* pensò Lilith sull'orlo di una crisi isterica* è il primo raduno che organizzo, non vedo i miei amici da molto tempo ed ora non so cosa succederà. Non mi resta che aspettare che qualcuno mi contatti *
Edited by ~*Lilith*~ - 26/8/2017, 00:11
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Nome: Sconosciuto, normalmente chiamata Hyatha o Shiny
Razza: Illusione (creatura mutaforma)
Età: Sconosciuta
Aspetto fisico: La sua vera forma è quella di una sfera di energia bluastra circondata da fumo marrone, ma praticamente nessuno l'ha mai vista nella sua vera forma. Di norma si presenta invece con le sembianze di una coniglia marrone con una striscia color cioccolato che le parte dalla fronte e le percorre tutta la colonna vertebrale finendo sulla punta della coda diramandosi in due strisce ai lati del collo. Ventre, coda e dita sono color tortora. Alle orecchie porta due orecchini d'argento, uno per parte, e dal destro pende una penna di piccione. Gli occhi sono di un blu profondo, più chiari verso l'esterno e si scuriscono man mano nella zona della pupilla.
Non ha limitazione nelle forme che può assumere, ma per farsi riconoscere mantiene sempre la solita colorazione.
Forma attuale: In questa role Hyatha si presenterà con una delle sue forme draconiche preferite, quella "orientaleggiante". Il suo corpo è abbastanza lungo e serpentiforme, come quello di un drago orientale, ricoperto di piccole scaglie marroni lucide. Le zampe sono di media lunghezza, non lunghe ma neanche particolarmente corte, dotate di 4 dita prensili. Il muso è corto e privo di un vero e proprio stop ricorda un po' vagamente quello di un coniglio, somiglianza di certo incoraggiata dalle lunghe orecchie. Le sue corna sono piccole e grigiastre e lungo tutta la sua colonna vertebrale prende posto una criniera color cioccolato.
Carattere: Hyatha è una creatura tutto sommato piuttosto allegra e giocosa, a cui piace ridere e scherzare con chi considera suo amico. E' piuttosto manesca e di certo non si tira indietro dal tirare una pacca, una codata o una testata giocosa al mal capitato di turno. E' testarda e non cambia mai idea troppo facilmente, ma non è impossibile riuscire a convincerla (almeno in parte). E' combattiva e se sfidata apertamente non si tirerà indietro e tenterà di vincere ad ogni costo, senza però ricorrere a scorrettezze. Sa anche essere seria quando la situazione lo richiede. Ogni tanto usa strane parole in varie lingue, vere o inventate, tanto per.
Storia: Sconosciuta.
Altro:
Elemento: Nessuno.
Poteri:- Mutare forma a piacimento senza alcuna limitazione.
- Rendersi momentaneamente incorporea.
Hyatha ricontrollò per l'ennesima volta l'indirizzo riportato sull'invito che aveva ricevuto quella mattina, per sicurezza. Il bigliettino non era molto specifico, diceva semplicemente che era stata invitata al raduno organizzato da Lilith, che si trovava in un parco divertimenti all'interno del suo zaino e che lo zaino si trovava in una grotta dietro ad una cascata.
Un parco dei divertimenti in uno zaino? Che fosse uno scherzo? Magari la vampira aveva voluto giocarle un tiro mancino e ora stava ridendo alle sue spalle. Oppure aveva di nuovo mangiato dei funghi allucinogeni e le aveva mandato un invito senza senso in preda a deliranti visioni.
Alzò lo sguardo per fissare con diffidenza l'unica cascata della zona che conosceva, poi con un sospiro ripiegò il biglietto e lo infilò (senza un certo fastidio) sotto una delle grosse scaglie color tortora alla base del suo collo per poi incamminarsi nuovamente. Zompettò sotto la cascata, apprezzando decisamente l'acqua fresca che le scorreva lungo le scaglie dato il caldo asfissiante che stava facendo in quei giorni e si ritrovò ben presto in una larga grotta a mala pena illuminata dai raggi del Sole che filtravano attraverso l'acqua.
Oh beh, la grotta almeno c'è sul serio.
Su di un grosso masso al centro della grotta se ne stava, completamente abbandonato a sé stesso, uno zaino.
Incuriosita, la dragonessa lo aprì e ci infilò il muso dentro.
Quello che vide la lasciò a bocca aperta.
Davanti ai suoi occhi si apriva un lungo corridoio alla cui fine si poteva intravedere una porta.
<< Frith ni rah, stai a vedere che non è né uno scherzo né un fungo. >> esclamò prima di farsi strada all'interno dello zaino. Prestò poca attenzione alla sua immagine distorta riflessa sulle pareti, ora alta, ora corta, ora tonda, ora a forma di parallelepipedo. Era troppo impaziente di scoprire il parco dei divertimenti dietro la porta e quali altre meraviglie quello zaino magico poteva contenere.SPOILER (clicca per visualizzare)Pffft, mai più una scheda di una mia fursona/dragonsona/qualcosasona XD Non sono capace a renderla un pg credibile XD. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Rhys era veramente emozionato.
La sua amica Lilith lo aveva invitato ad un ritrovo nel parco divertimenti dentro al suo zaino stregato e il drago non vedeva l'ora di incontrare gli altri e divertirsi con loro per tutta la giornata.
Canticchiando, il drago attraversò la cascata ed entrò nella caverna, vedendo così l'incredibile zaino e... ma quanto era piccolo?
Come diavolo avrebbe fatto ad infilarcisi?
Squadrò attentamente lo zaino: era minuscolo, ma non aveva niente da perdere. Con una zampa ne alzò un lembo e con violenza infilò il muso nello zaino, scoprendolo così molto più grande all'interno.
"Beh, questo è un sollievo!" disse tra sè e sè mentre con fatica infilava il resto del corpo nell'apertura a zip.
Dopo qualche minuto si ritrovò completamente all'interno dello zaino e si guardò intorno: era in un corridoio con le pareti coperte da specchi deformanti e alla fine si trovava una porta.
Non aveva grandi alternative, il parco doveva essere oltre di essa.
Si mise a saltellare emozionato e scodinzolare attraversò il corridoio, osservando la sua immagine riflessa deformata e ridacchiando ogni tanto. Arrivato di fronte alla porta prese un bel respiro: "E' il momento! Sono così emozionato!" si preparò uno smagliante sorriso sul muso e la aprì, lanciandosi all'interno.
Edited by Jabberwock. - 11/7/2017, 03:41. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Uso Aidal.
Ancora Aidal non credeva alle parole riportate nell'invito, spedito dalla vampira Lilith. Lo leggeva e lo rileggeva, se lo passava tra le zampe e continuava a leggerlo...
Sul serio il raduno doveva svolgersi in un parco, raggiungibile solo da uno... Zaino?
Uno sbuffo nerastro uscì dalle proprie narici. Lilith non era quel tipo di creatura che giocava scherzi strani. L'unico modo per scoprire se la stava beffando beh, era andare a vedere. Dopotutto Aidal era stata invitata, no? Quindi la dragonessa si mise in cammino, gettando il bigliettino oltre le proprie spalle.
Atterrò davanti alla cascata con un certo fragore, e, per poco non scivolò sui massi muschiosi sottostanti. Imprecò mentalmente, mentre alcuni schizzi d'acqua iniziarono a saltarle sul muso e sulle ali, bagnandola. Questa cosa la infastidì poiché detestava avere le scaglie umide e scivolose. Scoccò poi un'occhiata alla cascata e riluttante, l'attraversò velocemente, come se volesse impattare con l'acqua il meno possibile. Poco dopo dall'altra parte, ovvero dentro la caverna, uscì una dragonessa fradicia ed estremamente seccata, tantoché la coda involontariamente le prese ad agitarsi come quella di un gatto innervosito.
Quando Aidal si scrollò a mo' di cane, con le ali distese e penzoloni (per farle asciugare) iniziò a sibilare ferocemente un'altra meravigliosa serie di imprecazioni rivolte verso l'acqua e il mondo marino. Durante ciò, un piccolo se non minuscolo zainetto apparve nel suo campo visivo. Prima di avvicinarsi ad esso lo studiò con lo sguardo, poi avanzando verso l'oggetto, iniziò ad annusarlo.
"Beh, deve essere senz'altro il suo." commentò, riconoscendo l'odore della vampira.
"Anche perché non credo che nei paraggi ci siano altre caverne con altri zaini..."
Quello zaino era talmente piccolo che Aidal nemmeno il muso riusciva ad infilarci. Le si impigliava sul corno nasale con il rischio di strapparlo. Frustrata, sbuffò un'altra serie di nuvolette nerastre che odoravano di carbone e cenere.
"Eppure devo entrarci a tutti i costi. Il raduno è là dentro..."
Infilò il muso a forza dentro la sacca con gli occhi chiusi. Quando li riaprì, con gran sorpresa, un ambiente più grande e decisamente più vasto si aprì davanti a lei, abbastanza da accoglierla. Dopo vari faticosi tentativi riuscì finalmente ad entrare dentro a quel luogo insolito tempestato di specchi deformati... Che deformavano pure la sua figura. Quando camminava lungo il corridoio infatti, passava quasi cinque secondi su ciascuno specchio, analizzando divertita la sua silhouette modellata riflessa.
Qualche minuto dopo raggiunse la porta e, sospettosa ma al contempo curiosa, la aprì.
Edited by H a w k e ; - 11/7/2017, 00:21. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Eeee, ruolo con Eona
L'umana scuoteva il foglio di carta con la mano libera sbuffando per la faticata, in effetti Lilith poteva scegliere un posto migliore dove spedirla. Sempre che quello a cui aveva chiesto di leggerle la lettera avesse detto il vero, lei non poteva leggere i caratteri stampati.
Perché era cieca.
Cercò con poco successo di raggiungere la cascata senza bagnarsi, ovviamente cadde una decina di volte arrivando fradicia davanti al muro d'acqua.
Mormorando qualcosa alzò il bastone sopra alla testa camminando sotto alla cascata che si divise su un muro invisibile permettendole di passare senza infradiciarsi ancora più di quanto lo era già.
*Spero che questo parco divertimenti sia una figata stratosferica, o devo a Lilith una decina di bagni fuori programma*
Pensò Eona camminando in quella che sembrava una caverna ricoperta da, specchi? Almeno era quello che vedeva con la sua "visione". Camminò per poco fino a trovarsi davanti ad uno zaino, che sarebbe sembrato totalmente normale se non fosse stato ricoperto da una potente ed instabile magia. L'umana si avvicinò toccando lo zaino con la punta del bastone, non accadde nulla... Nel foglio fradicio che ancora teneva in pugno c'era scritto di entrare in quello zaino...
"Questa faccenda mi puzza... Ma hey. Non sono mai stata una persona prudente"
Infilò un piede nello zaino scomparendo alla vista in pochi istanti e iniziando un viaggio per riapparire chissà dove.. -
.CITAZIONEAllora siete giunti davanti alla porta. Ricordate che una volta passata la porta e giunti a destinazione anche qualcosa si voi subirà dei cambiamenti. Potranno essere anche fisici tipo chi è enorme può diventare piccolo e gracile oppure cambiare colore, ma soprattutto cambieranno le vostre armi o attacchi. Non so se avete visto il film chi ha incastrato Roger rabbit e cosa succedeva all'umano quando si recava a cartoonia. Armi finte ed esileranti. Questo comunque lo decidete voi a vostro piacimento. Io vi dirò solo dove sbucherete. Anche gli altoparlanti che potrete usare per comunicare con Lilith storpieranno le vostre frasi. Come decidetelo voi.
Aidal e Rhys voi due siete finiti assieme nel regno dei giganti Poronpompero dove anche un fungo è grande come Aidal. Dovrete scoprire se i giganti sono ospitali o meno, l'unico problema è che ogni volta che direte o leggerete o penserete alla parola Poronpompero si materializzeranno 5 enormi mariachi baffuti che per un po' vi seguiranno cantando la canzone Poronpompero però.
Hyatha ed Eona invece siete a Paperopoli. Proprio in quel momento Amelia sta scappando col decino ed inciampa finendo addosso ad Eona rincorsa da Paperone, Paperino, Paperoga e da Gigi D'Alessio (XD)
Buon divertimento .
Lilith era sicura di aver sentito la porta aprirsi ben quattro volte ma da lei non era giunto nessuno.
Sentiva l'angoscia salire sempre più. I suoi amici erano chissà dove con chissà chi e sicuramente saranno stati furiosi con lei.
Aveva già avuto un problema simile una volta, un corto circuito aveva fatto sbarellare il portale e lei credendo di tornare a casa si era invece trovata seduta sul trono di uomini e donne con Maria De Filippi che le chiedeva cosa cercava in un uomo e chi avesse intenzione di scegliere per le esterne. Brividi di paura e raccapriccio si impossessarono di Lilith.
Iniziò a parlare a voce alta "Se penso a quando sono finita nella trasmissione....Ommiodio mi sento ancora male e stordita.Se qualcuno ha passato la porta, ovunque sia finito io dovrei riuscire a mettermi in contatto con gli altoparlanti sparsi per tutti i mondi e dimensioni." si sentí sollevata sicura di riuscire a raggiungerli, si schiarí la voce e con un certo imbarazzo cominciò a parlare molto forte, quasi gridando per farsi sentire meglio " EMECHE E EMECHE .. ME SENTETE?DEVE SETE FENETE TETTE?? "
Lilith divenne ancora più pallida * Ma come diavolo sto parlando???* pensò Lilith e subito dopo stramazzò a terra.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate ma ho scritto dalla App e mi impagina tutto malissimo e non capisco se va bene o no.
Edited by ~Yoshiko~ - 11/7/2017, 20:05. -
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Eona si ritrovò in mezzo ad una strada. Riuscì a non cadere per miracolo reggendosi ad un paletto di acciaio vicino a lei, sbuffò cercando di guardarsi intorno quando qualcosa o per meglio dire qualcuno la colpì in pieno.
"OFF"
Riuscì a dire mentre veniva scaraventata a terra da quella che sembrava una papera troppo cresciuta che l'aveva appena investita. L'umana cercò di scrollarsela di dosso meglio che poteva con scarsi risultati.
"S-Signora p-papera, smetta di agitarsi, signora, SIGNORA PER GLI DEI LA SMETTA"
Disse alzando una mano con l'intenzione di creare uno scudo fra lei e la papera per respingerla, stranamente però non accadde nulla ed uno sbuffo di coriandoli e stelle filanti si materializzò dalla sua mano.
"Oh dev'essere uno scherzo"
Finalmente quella papera si snodò da lei abbastanza da permetterle di rotolare via dalle sue piume, dietro di lei però ora si sentivano delle urla, qualcuno sembrava interessato a fermare quella papera. Eona tentò di nuovo di fermarla con la sua magia ma nelle sue mani comparve un bouquet di rose rosse.
"Oh che i numi mi fulmino, cos'altro c'è adesso"
E in quel momento si accorse di non essere più vestita come suo solito, aveva un vestito elegante e al posto della sua staffa impugnava un bastone da passeggio, e aveva un cilindro. Un dannato cilindro.
Cosa diavolo doveva farci con quella roba? Pensò persa nei suoi pensieri.SPOILER (clicca per visualizzare)E BOH.
Eona è vestita come Milord di Sailor Moon, mi pare ovvio. HUE. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ruolo conYgor
Il solito ritardatario. Ygor si era svegliato da poco e doveva già correre al raduno organizzato dalla vampira. Mentre si avviava velocemente a quattro zampe verso il luogo del ritrovo pensava comunque che qualcosa non quadrava nel biglietto inviato da Lilith... Perchè proprio un parco divertimenti. Non era proprio il tipo da parco divertimenti, ma chissà, avrebbe dato una possibilità per questa volta solo perchè si trattava un raduno tra amici. Raggiunse la caverna tuffandosi direttamente nella cascata, poco importava che si fosse bagnato tutto, era comunque in ritardo!
Si scrollò di dosso l'acqua in eccesso e localizzò lo zaino. Non c'era tempo per chiedersi come uno zaino potesse contenere un parco divertimenti, doveva far presto. Con un balzo raggiunse lo zaino, lo aprì e controllò l'interno, scoprendo che dava su un corridoio pieno di specchi. Alla fine del corridoio c'era una porta e poteva solamente concludere che era la direzione giusta, perciò si infilò all'interno, percorrendo il corridoio e dando uno sguardo alle immagini riflesse e distorte: certo che alcuni specchi lo deformavano in modo agghiacciante. Raggiunse la porta, girò il pomello e aprì.... -
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Su una cosa era certa. Anzi no, forse su due: non era sola (aveva visto un drago blu senza ali con una pinna enorme alla fine della coda) ed era finita in un ambiente decisamente dalle "larghe vedute". Infatti la prima cosa che saltò subito all'occhio di Aidal (anche per forza...) erano funghi grandi quanto lei. Potevano benissimo ripararla dalla pioggia con il loro vasto cappello rosso a pallini bianchi, nel caso fosse piovuto.
Un cartello di legno davanti alla dragonessa, recitava scritto il benvenuto il quello strano "reame".
"Benvenuti nel regno dei giganti Poronpompero."
Non passarono nemmeno cinque secondi che un gruppo di cinque uomini grassi e baffuti, armati di chitarre classiche, iniziarono a cantare a fila la parola "poronmpomperoperò".
"Però", appunto, giusto per fare rima con quell'odiosa parola.
"Che seccatura pensò nervosa la dragonessa. Provò a ignorarli camminando lungo il sentiero dei giganti, e quei ciccioni la seguivano. Provò ad arrampicarsi su un fungo e quelli, noncurante dell'ostacolo, la seguirono ancora. E ancora, e ancora... Finché la dragonessa si ruppe letteralmente le sfere che non aveva...
...E provò a strozzarli con le sue ombre a forma di zampa... Che, senza come e perché, divennero strani fasci di arcobaleno inerti e eterei, incapaci di uccidere. Ogni volta che tirava fuori le sue, ehm, zampe fin troppo orrendamente colorate per i suoi gusti, decine di folletti vestiti di verde con i capelli rossi ci camminavano sopra con totale noncuranza.
Aidal ritirò imbarazzatissima le sue ormai zampe. Provò quindi con il fuoco: niente. Al posto delle fiamme nere uscirono degli fuochi d'artificio che scoppiarono fragorosi nel cielo. E i mariachi oltretutto, vedendo quello spettacolo, esultarono felici. Dopodiché si misero nuovamente a cantare quell'odioso ritornello senza fine.
"O santi dèi draconici, cosa mi è successo..."
Si portò le zampe contro la testa.
Che fine avevano fatto i suoi letali poteri?
Non riusciva a uccidere quelle dannatissime palle di lardo suonanti in quelle condizioni... Diamine, non era da lei!
E ancora diamine, la testa le stava esplodendo per colpa di quei pachidermi baffuti. Provò a intimorirli spalancando le ali e rivolgendo loro la peggiore delle sue espressioni truci ma i mariachi, invece di scappare via a gambe levate, risero sguaiatamente all'unisono.
Solo in quel momento Aidal si rese conto che non aveva più le scaglie nere... Le aveva rosa. Rosa a strisce gialle. I colori che lei odiava quanto il bianco, se non di più.
"Miseriaccia, odio chiedere aiuto." sibilò furente e frustrata.
"Ehy tu, drago con la pinna! Aiutami a trovare un modo per uscire di qui e per sbarazzarsi di questi omini corpulenti!" e indicò il gruppo di cinque uomini.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Void
Razza: Exper di classe caotica-oscura.
Età: 5 universi (sono sopravissuto alla morte e rinascita di 5 universi)
Aspetto fisico: Posso assumere la forma di un lemure umanoide di razza Katta con un fisico atletico con occhi rossi e lunghi capelli neri, e di un drago oscuro con gli occhi azzurri, scaglie sbrillucicose e attenne bioluminescenti che coloro, accendo e spengo a piacimento... Altrimenti sono tutto nero in questa forma.
Forma attuale: Lemure pervertito
Carattere: E che ne so!? Mi conosci no? Sai che grave caso sono!
Storia: Eeeeeh ora mica ti sto a raccontare la mia vita incasinata!
Altro: Indosso una veste in latex da sadomaso e un mantello nero alla batman con maschera da Anonimus nella mia forma da lemure.
Elemento: Tutti.... Ehhhh magari! A dire il vero oscurità.
Arma: Una valigetta che si trasforma in carro armato, aereo caccia, nave spaziale inperiale, pistola a piombini, granata disco dance, un barattolo di godzilla istantaneo, ganster blaster, doppia mitraglietta uzzi uzzi, lanciarazzi, lancia fiamme, lancia ghiaccio,lanciatutto, lanciameme, mitragliatore gatlin spara fucili che sparano mitra che sparano pistole che sparano m&m a 999999999999km/h, bassoascia, il marsupio di un nonno-zio, il bananabumerang, spada bastarda... Emh volevo dire illegittima con tutti gli elementi, cannone spara goblin, pistola giocattolo spara bolle di sapone con dentro puzzette di orco e più importante di tutti: IL CUBO INUTILE!
Poteri:
Ho tutti i poterih perché sono op e figoh!
No vabbè... Mi limito a manipolare la fisica con facoltà quantiche e morire a ripetizione resettandomi per tornare in vita, ma non ho poteri su persone che non credono che io abbia poteri e posso usare i miei poteri paranormali, in pratica ho facoltà di levitare, rendermi invisibile al buio (utilissimo), vedere al buio (pratico per leggere a letto), avere la vista salsicciosa, far muovere gli oggetti con il pensiero, creare tentacoli biricchini, sputare fuoco oscuro alla Aidal, rendermi gassoso o liquido per massimo un ora, creare portali demoniaci extradimensionali vari con rituali demoniaci che richiedono anche un ora buona di preparazione, , incasinare la realtà come glitch, lag e bug come nei videogiochi, mangiare le anime di persone morte, vedere gli gnomi, incasinare la mente delle persone usando Meme e YTP, parlare agli unicorni, immobiliare la gente stile bdsm usando lacci di energia oscura che bloccano le genti e teletrasportarmi da un punto d'ombra a un altro, evocare mostrih bruttih a random, ipnotizzare creature equine e i MLP e in fine: sparare "massaggiatori" dalla coda.
Il lemure casinista random sapeva!
Sapeva che c'era un luogo dove esprimere il suo caos, e quel luogo lo attendeva.
Una caverna buia e uno zaino, questo sapeva doveva cercare questo e il foglio nella sua zampa lo testimoniava, ma un albero nel bosco che stava attraversando gli cadde in testa uccidendolo un pochino...
RESET!SPOILER (clicca per visualizzare)Quando void muore la sua volontà si sposta in una dimensione parallela dove sopravvive al colpo... Di fatto è virtualmente immortale...
Void si era rigenerato in un altra dimensione parallela evitando al ultimo l'albero.
"SANTO FRIGORIFERO DELLA DEA GELATAIA, MA DEVO GIÀ MORIRE IN MALO MODO NEL PRIMO POST!? E POI CHE CAZZO STO DICENDO!?" sbraitò la creatura quantica riprendendo fiato, ma in lontananza eccola: La caverna!!!!!
Edited by Master of Void - 12/7/2017, 00:23. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)
immagine per farvi un'idea del tipo
Nome: Drodrago. Conosciuto meglio come Drodrago il drago drogato e sballato.
Razza: Drago verde
Età: oltre 150 fisici, 15/21/30 mentali, dipende dal suo stadio attuale.
Aspetto fisico: Drodrago è un grosso drago verde dalle forme agili e sinuose. E’ alto circa 4 metri, ha il corpo snello e molto agile. La sua lunghezza corporea raggiunge quasi i 16 metri, coda inclusa. La sua apertura alare ne misura all’incirca 10. Il ventre è bianco, mentre gli occhi sono rossi, e certe volte danno l’impressione di essere iniettati di sangue. Le scaglie possono ricordare la forma di alcune piante, così come la cresta che gli corre fino alla coda appuntita. Potrebbe mimetizzarsi alla perfezione in un luogo immerso nel verso.
Carattere: Drodrago ha una personalità che varia dalla serietà, all’assoluta profondità e tragedia, fino alle assurdità più comiche e insensate. Molti pensano che questo dipenda dalla sua dipendenza dalle sostanze stupefacenti, altri invece credono sia completamente pazzo. Ma nella sua follia, il drago sembra avere una specie di “consapevolezza superiore” che gli consente di scavalcare il quarto muro. Raramente è possibile trovare Drodrago quasi lucido, senza sostanze nocive che escano fuori dalle fauci. Drodrago tende ad avere un linguaggio poco forbito, e non sembra conoscere minimamente il modo corretto di parlare. Spesso tende ad essere volgare.
Storia: Le troppe canne gli hanno fatto male al cervello e non si ricorda nemmeno come si chiama veramente, per questo utilizza il nome con cui lo chiamano. Ovvero Drodrago il drago drogato e sballato.
Elemento: Veleno
Attacco I: Soffio sballante:
A differenza delle armi a soffio degli altri draghi verdi, quella di Drodrago è particolare. Capace di condensare in se il potere estasiante di piante come il loto in un getto di fumo, , può confondere le menti dei nemici e portarli in uno stato simile all’ubriacatura. Più il drago ne fa uso, più la sua sanità mentale aumenta. Il raggio è di circa 15 metri
Attacco II: Nube allucinogena:
Condensando tutte le sue forze, Drodrago è capace di liberare nell’aria una nube di fumi allucinogeni con cui mandare in estasi tutti gli esseri viventi circostanti, nel raggio di 10 metri. Questo attacco può essere usato solo ogni 4 turni, e anche Drodrago ne subisce gli effetti.
Tecnica: ToonForce:
Al culmine dell’estasi causatagli dalle sostanze allucinogene di cui fa uso, Drodrago può scavalcare completamente il quarto muro, riuscendo ad utilizzare la Toonforce. La toonforce consente al drago di trasformare il mondo come se si trovasse in un cartone animato. Grazie a questa dote potrebbe ad esempio tirare fuori oggetti dal nulla, dipingere l’accesso ad un altro luogo con un pennello su una parete. Questa tecnica funziona solo al limite della sua follia, Drodrago non la usa mai per fare del male, non troppo.
Oh, ma kwal gioglia. Son stato invitato al party drogato, proprio Drodrago il drago drogato e sballato.
Canticchiava allegro un giovane drago, che si apprestava a raggiungere l'arcano ingresso che l'avrebbe condotto ai festeggiamenti della vampira.
La cascata si schiantava violentemente al suolo difronte ai suoi occhi scarlatti immersi in quel magnifico movimento naturale. L'acqua era fresca e limpida sotto le sue scaglie verdastre.
Me lo farei no bello bagnetto. Ma... ehm.. kwal dio io deve bestemmiar?
POTREI ARRIVARE TARDI POR LO PARTY!
Tuonò il drago con voce iraconda difronte al torrente.
Con la bocca ricolma di strani fumi aromatici, capaci di stendere persino l'uomo dallo spirito più pavido, Drodrago cominciò la ricerca dello zaino.
Come un attento segugio sotto l'influsso di mille fiori di loto, cominciò a fiutare il terreno. Il suo collo si esibiva in movimenti eleganti e sinuosi. Il suo occhio annebbiato dalla magia del loto si tuffò di colpo all'interno della cascata.
Ma che cacchius. Qua ci e sta una caverna. E kwello che vedo laggiù non è lo zainetto della vampaira?
Le zampe del drago si affondarono nel terreno della caverna. Nonostante la sua mole leggera, Drodrago barcollava come se portasse sulla schiena intere tonnellate.
Il suo muso si poggiò delicatamente sullo zaino, che iniziò ad inghiottirlo.
Ma che cacchius stai facendo? Zaino cattivo! Sei una perzona falza
In pochi secondi la possente mole del drago scomparve nel nulla, lasciando solo quell'anonimo zaino nella caverna e i fumi del loto che la bestia a scaglie amava tanto.. -
.
Hyatha aveva oltrepassato la porta che la separava dal parco dei divertimenti di slancio impaziente di divertirsi al raduno con i suoi amici.
La luce del sole oltre la soglia la accecò per un secondo e si ritrovò all'aperto. Non stette nemmeno a chiedersi come ciò fosse possibile: d'altronde aveva appena oltrepassato un corridoio di specchi deformanti dopo essere entrata in uno zaino. Ritrovarsi nuovamente all'aperto non era molto più strano.
Se ne stava ritta in mezzo ad una strada che vedeva proseguire lungo una collina su cui torreggiava uno strano edificio blu e giallo, mentre ai bordi del suo campo visivo poteva intravedere delle case ed il resto di una cittadina. Tentò di guardarsi intorno per cercare il parco dei divertimenti...senza però riuscirci.
Ora che ci faceva caso si sentiva estremamente rigida. E corta. E bassa. E squadrata.
Che cavolo? pensò cercando di concentrarsi sulla forma del suo corpo per capire cosa fosse diventata.
Non era più un drago.
Era un tostapane. Di quelli in cui si infilano le fette di pane dall'alto.
Spalancò la sua bocca inesistente e lanciò un urlo inarticolato per la sorpresa.
<< Neanche sapevo di poter assumere forme del genere! >> esclamò dopo aver preso una paio di respiri a pieni polmoni (che non aveva) per calmarsi.
Analizzò meglio il suo corpo ora che aveva un'idea a grandi linee di come fosse fatto per cercare di capire come muoverlo. Ovviamente non poteva guardarsi in giro perché non aveva né un collo né una testa, ma notò ben presto che poteva muovere il cavo dell'alimentazione come se fosse una coda e poteva muovere dei corti passetti ondeggianti sui suoi piedini.
Le meraviglie del Fantasy.
<< Oh beh, meglio che niente. >> si disse cominciando ad avanzare lentamente lungo la strada.
Si chiese però come tutto ciò fosse successo. Era sicurissima di non aver fatto per cambiare forma mentre attraversava la porta, ben che meno quella di un tostapane.
Voleva provare a mutare forma di nuovo per tornare a quella di drago, ma non era sicura che fosse una buona idea. D'altronde se si era ritrovata con quelle sembianze senza che lei le avesse assunte consciamente c'era sicuramente dietro qualcosa che non andava. Si era beccata un raffreddore particolare ed invece che starnutire cambiava forma random? Nah ne dubitava. Si sentiva piuttosto bene e non era stagione di raffreddori.
Una maledizione forse? A chi aveva rotto le scatole di recente?
Stava giusto ripensando a chi aveva importunato negli ultimi due giorni ma dopo aver superato la trentina perse il conto per colpa della scena che le si parò davanti: una papera a grandezza uomo, rincorsa da altri paperi della stessa taglia ed un cantante neo-melodico, aveva steso un damerino e si stava agitando come una pazza.
Hyatha tostapane affrettò il passo (si fa per dire, con quei piccoli piedini rigidi non è che potesse fare chissà cosa) incuriosita dalla scena mentre il damerino dapprima lanciò dei coriandoli per qualche oscuro motivo, poi dopo essere sgusciato fuori da sotto la papera le offrì un mazzo di rose.
<< Che succede qui? >> chiese, ancora intenta ad avvicinarsi ai due.SPOILER (clicca per visualizzare)Suppongo che tutti sappiamo come sia fatto un tostapane, ma nel dubbio è così, solo coi colori di Hyatha ovviamente XD. -
.Rhys era pronto a fare festa, stava per urlare di gioia quando... ma dov'erano tutti? E da quando i parchi divertimento erano così enormi e avevano così tanti funghi?
Si rese conto di non essere da solo, quando vide una strana dragonessa rosa a strisce gialle (chi era lui per giudicare le scelte di squame degli altri draghi? La libertà di espressione prima di tutto!) che sembrava parecchio sconvolta.
"Benvenuti nel regno dei giganti Poronpompero."
La dragonessa lesse un cartello di legno davanti a sè e prima che Rhys potesse fare alcun commento cinque giganti baffuti e muniti di chitarre comparvero dal nulla ed iniziarono ad intonare una canzone abbastanza orecchiabile, che fece muovere al drago d'acqua la coda a tempo.
La dragonessa, che pareva irritata, iniziò a lanciare attacchi variopinti e apparentemente inutili contro i giganti - cosa che la irritò sempre di più: era come se fosse sorpresa dalle strane tecniche che stava usando...come se qualcosa fosse improvvisamente cambiato in lei?
Iniziò a temere di essere cambiato anche lui e così iniziò a osservarsi, senza però notare alcuna strana mutazione.
"Strano..." pensò, provando un po' pena per la dragonessa che sembrava sempre più sconvolta, questa volta mentre si osservava le scaglie.
"Ehy tu, drago con la pinna! Aiutami a trovare un modo per uscire di qui e per sbarazzarsi di questi omini corpulenti!"
Rhys sussultò e scatto sull'attenti, prese un bel respiro, si schiarì la voce e finalmente parlò:
"Ehy! Ho un nome!" improvvisamente si bloccò, tappandosi la bocca con la zampa. La sua voce...la sua bellissima voce! Lui aveva parlato normalmente, ma il suono era uscito come se Rhys si fosse appena respirato una ventina di palloncini ad elio. Era così stridula e acuta e...ridicola!
"Dei del mare! Cosa è successo alla mia bellissima voce?!" Urlò sconvolto, con quella vocetta così assurda. Cercò di tossire e schiarirsi la gola, ma quel suono stridulo non lo abbandonava.
"Okay, allora. Non perdiamo la calma. Il mio nome è Rhys e giuro che di solito ho una voce normale." sbuffò "Anche tu eri diretta al parco divertimenti di Lilith...?"
Lupus in fabula, la voce di Lilith li raggiunse da chissà dove " EMECHE E EMECHE .. ME SENTETE?DEVE SETE FENETE TETTE?? "
"TETTE?!" Esclamò Rhys con quella sua nuova vocina "Lilith ci senti?! Siamo finiti in uno strano posto chiamato Poronpompero-!"
Rhys non fece quasi in tempo a finire di pronunciare la parola, che i cinque mariachi ricominciarono a cantare a squarciagola.
"OH NO." esclamò irritato.
Decise che era il momento di attaccare, ma quando al posto di un getto d'acqua, dalla propria bocca uscirono fiamme che gli ustionarono le fauci, Rhys prese a tossire mentre del fumo nero gli usciva dalle narici "AIUTO!" Urlò con la gola dolorante, tra un colpo di tosse e l'altra.. -
.CITAZIONEAllora dato che per ora solo Silver sta per aprire la porta inizio a dare una destinazione a lui così che sia libero di ruolare quando ha voglia.
Ygor apre la porta e si trova in un videogioco di spyro, uno della prima trilogia e puoi tu scegliere quale. Come entri senti un fortissimo desiderio di raccogliere le gemme e senti in lontananza un "NANA NA NANA" e senza rendertene conto vieni investito da un ruba uova e subito dopo da un draghetto viola. Ricorda che una volta entrato subirai qualche cambiamento che deciderai tu e che puoi comunicare con Lilith ma che le tue frasi verranno storpiate dagli altoparlanti danneggiati. Buon divertimento.
Finalmente Lilith si riprese giusto in tempo per sentire una voce che la chiamava. Sembrava il modo di parlare di Rhys anche se la voce sembrava quella di Alvin dei chipmunk. La situazione si faceva sempre più complicata, probabilmente tutti gli altoparlanti erano stati danneggiati oppure chi varcava la porta subiva dei mutamenti oltre a finire chissà dove.
"Allora ricapitolando.. Io se parlo escono parole solo con le E,
Rhys sembra essersi fatto un pallonazzo pieno di elio e ha detto di trovarsi nel paese dei giganti Poronpompero"
Lilith si bloccò spalancando di occhi..davanti a lei si materializzarono cinque omoni baffuti e panzuti con un grosso sombrero che suonando le chitarre le dissero in coro PERÒ!
"No no no.
. Aspettate.. Ma che diav.. Chi sareste voi di grazia? Da dove sbucate soprattutto? " ma come risposta ebbe solo una serenata. Uno poi, il più baffuto e panzuto, la ricorreva con una rosa tra i denti mentre gli altri dietro tipo trenino di capodanno cantavano Poronpompero però.
"Fermo li ometto, posa quella rosa e non osare avvicinarti"
Lilith cercò di intimorire il mariacho ma lui non sembrava aver paura.
"Ehi nonnetto tu non sai chi sono io, sono Lilith Scarlett vampira di 400 anni discendente del conte Vlad l'impalatore".
Decise di provare a contattare Rhys sperando fosse lui quello che l'aveva contattata prima.
"RHESE SEE TE?
TE TREVE E PEREMPEMPERE? PREME HE DETTE PEREMPEMPERE E CENQE MERECHE SENE CHEMPERSE. ESPETTE CHE PREVE E REGGENGERTE".
No non poteva parlare in quel modo, era troppo umiliante. E tristemente si avviò verso la porta seguita dai mariachi festaioli.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)rispondo di cattiveria perché si!
Void distingueva la caverna oltre alla cascata re con uno scatto da lemure arrapato, dribblò un drago drogato.
Dentro la caverna buia c'era effettivamente lo zaino, quindi si tuffo dentro urlando frasi d'amore a random verso se stesso per essere stato bravo a trovare la via.
I riflessi nello specchio tremavano e si tappavamo le orecchie per quanto fosse stonato, poi arrivo alla porta, era ora di aprirla e scoprire cosa sarebbe successo.SPOILER (clicca per visualizzare)vai Yoshiko!.
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