La fenditura di smeraldo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Drago Millenario

    Group
    Drago Impalatore
    Posts
    1,920
    Gemme
    +294
    Location
    Imperia

    Status
    Anonymous
    Eona salì in groppa al grifone senza molti problemi, quel giorno era ben profumata e sopratutto non puzzava di vacca, il viaggiò fu rapido e privo di imprevisti, atterrarono dietro alle statue agilmente grazie alle dimensioni contenute di Shay, appena mise piede a terra l'umana si affrettò a controllare i dintorni che, come aveva immaginato, sembravano privi di trappole. Sfortunatamente però sembravano anche privi di interruttori per disattivare quella trappola.
    L'umana si avvicinò alle statue e si azzardò ad allungare una mano verso il golem, senza però toccarlo. Scandagliò lui e il piedistallo meglio che poteva ma l'unica cosa che riuscì a trovare fu una strana energia magica che si irradiava dal piedistallo e andava in direzione delle due grosse colonne vicino all'entrata che sembravano in qualche modo interconnesse ad ognuna delle statue inerti, la stessa cosa valeva per l'albero. Eona si allontanò lentamente dalla statua e guardò in direzione del gruppo.

    "Le statue sono connesse a queste colonne! Qualcuno di voi può andare a controllare?"

    Urlò in direzione del gruppo, un improvviso rumore attirò la sua attenzione facendola girare di scatto. Il portale che aveva di fronte sembrava essere nelle sue condizioni originali ma un rumore di metallo trascinato proveniva da esso, l'umana fece per preparare il bastone quando qualcosa di inaspettato apparì da sotto alle immense radici dell'albero. Uno gnomo, in una armatura ammaccata e ricoperta di sangue caracollò verso di loro crollando in ginocchio ai piedi di Shay.

    "Non è sicuro, è tutta una dannata trappola... Erano dietro di noi, lo sono sempre stati"

    La piccola creatura vomitò sangue misto a bile cadendo a terra privo di sensi. Eona alzò la testa verso Shay con la bocca dischiusa, stava collegando tutto.

    "S...Shay torna da loro, andate a controllare quelle colonne prima che arrivi qualcosa, qui me la cavo io!"



    CITAZIONE
    "Tutto procede tranquillo fino a che l'urlo della donna spezza il silenzio della situazione. Echeggiando nella stanza per interminabili secondi per poi far piombare di nuovo tutto nel silenzio. Un silenzio destinato a durare poco.
    Iniziate sentendo uno squittio nella distanza sopra a voi, poi due, poi un numero interminabile sempre più vicino a voi fino a che i vostri occhi riescono a vederne la fonte.
    Pipistrelli, grandi quanto un cane di grossa taglia, si lanciano verso di voi. Sono dieci e quattro di loro stanno puntando verso il bersaglio più grosso, Aidal, tre verso aquarius e tre verso Zell, Tutti puntano ai loro occhi e al loro collo. Sembrano però non aver notato ne Lilith ne il gruppo dietro ai golem.
    Ricordo ad Aidal che ha ancora una zampa sulla piastra a pressione, si può muovere ma ad un prezzo.
    Lilith è rimasta fuori dall'assalto dei pipistrelli perché per sua fortuna le sue piccole dimensioni sono andate perdute in mezzo a quelle dei tre draghi.
    Shay ha dato un ottima occhiata ai Golem, questa è la loro forma. Sono ancora inerti come inerte è il portale, nessuno può passarci attraverso in questo momento.
    A voi.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Drago Millenario

    Group
    Drago Discepolo
    Posts
    6,490
    Gemme
    +38
    Location
    Puglia

    Status
    Anonymous
    Con ampi, rapidi battiti delle lunghe ali il grifone si diresse verso i costrutti inerti, nessun vento a fischiare nelle orecchie piumate.
    Strinse il becco, aguzzando la vista ora perfettamente a suo agio mentre sforzava i muscoli alla base delle ali. Senza forti correnti d'aria gli risultava molto più difficile muoversi, e trasportare qualcun'altro in groppa non lo stava aiutando.
    Riuscì però, miracolosamente, a sgusciare tra le statue senza troppi intoppi e ad atterrare con uno sbuffo sul pavimento retrostante, sollevando una piccola nube di polvere.
    Posò il ventre a terra, piegando appena le zampe, per permettere alla donna cieca di scendere senza problemi mentre alzava la testa per osservare più da vicino le statue.
    Gli occhi ambrati si ridussero a due fessure mentre studiava le fattezze dei golem. Non aveva mai visto niente di simile: era come se fossero stati scolpiti nella pietra preziosa, ma chi diamine aveva tutto quello smeraldo?
    Rizzò le orecchie guardingo, muovendo poi un paio di passi dietro Eona quando la scorse camminare in direzione dei costrutti. Quando l'umana alzò la mano, le penne del grifone si rizzarono di colpo ed all'unisono mentre lui emetteva un basso fischio intimorito, sobbalzando sul posto.

    Iiiiih! Non toccarli! biascicò, una zampa tigrata già pronta a tirar via la compagna.

    Ma doveva averla sottovalutata, considerato che, in quanto a prudenza, non era da meno di lui; non lo stava toccando, a quanto pare.
    Non aveva idea di cosa gli stesse facendo, ma quando lei aprì la bocca, capì che qualcosa doveva essere successo.
    Una rapida occhiata ai golem, ancora fermi sui loro piedistalli, lo rassicurò.
    Stava per tirare un sospiro di sollievo, sperando che il resto del gruppo fosse abbastanza saggio da controllare le colonne senza toccarle o manipolarle in nessun modo, quando un rumore improvviso lo fece sobbalzare nuovamente.
    Si girò di scatto verso il portale assieme all'umana piantando le zampe al terreno, il becco ora semiaperto lasciava uscire dei rivoli di fumo mentre preparava il suo elemento ad un eventuale attacco.
    L'umanoide saltato fuori dal passaggio, però, non sembrava aver bisogno di una fiammata in faccia.
    Shay caracollò verso di lui, inorridito dalle sue condizioni. Ma, prima che potesse chiedergli qualcosa, questo blaterò parole sconnesse su una trappola e su degli inseguitori prima di vomitargli a pochi centimetri dalle zampe tutto il contenuto del suo stomaco e probabilmente del suo fegato.
    Il grifone non riuscì a trattenere un piccolo urletto molto poco virile mentre scuoteva via le gocce di fluido corporeo dalle zampe anteriori, le parole di Eona gli suonavano folli ed erano sovrapposte a versi che non avevano nulla di umano.
    Non aveva troppa voglia di lasciare l'amica lì da sola - sapendo che qualsiasi cosa avesse ridotto così lo gnomo sarebbe potuta saltare fuori dal portale allo stesso modo.

    Non ti lascio qui. Non sappiamo cosa lo ha ridotto così! sbottò, leggermente impanicato. Ma in cosa diavolo si era cacciato?!

    Voltò la testa verso il gruppo all'ingresso, voleva urlargli di non toccare le colonne ma al momento sembravano discretamente impegnati con le creaturine che li avevano attaccati.
    Rabbrividì, mantenere il sangue freddo in certe circostanze non era esattamente la sua migliore qualità ma fece del suo meglio per non iniziare ad urlare come la vampira poco prima.
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    The DarkSoul

    Group
    Drago Impalatore
    Posts
    7,282
    Gemme
    +457
    Location
    dall'oscurità più profonda (Torino)

    Status
    Anonymous
    Lilith iniziava seriamente ad aver paura. Anche se era un non morto non sprizzava coraggio da tutti i pori, anzi era proprio il contrario. Le gambe le tremavano e avrebbe urlato molto volentieri per smaltire la tensione ma aveva promesso a se stessa che non sarebbe più successo.

    Enormi pipistrelli volavano sulle loro teste in procinto di attaccare i draghi. Lei per fortuna era piccolina e non l'avevano ancora notata, quindi era ora di pensare cosa fare. * Pensa Lily pensa, cosa potrei fare? Sono piccola e potrebbero non vedermi se scappo velocemente. Mi comporterei solo da vigliacca così e non voglio passare per tale. Se solo riuscissi a distrarli anche per pochi secondi i draghi potrebbero riuscire a reagire e sferrare i loro attacchi. In fondo sono pipistrelli come me, non dovrebbe essere difficile attirare la loro attenzione. Poi sono molto piccola e veloce se sono sotto forma di pipistrello, potrei farcela.* Si ormai aveva deciso, avrebbe fatto così.
    Cercò di farsi sentire dai compagni senza urlare troppo " Aquarius, Aidal, Zell per favore ascoltatemi. Io cercherò di distrarli in qualche modo. Non so se funzionerà ma se andrà secondo i miei piani appena loro mi noteranno cercheranno di colpire la preda più facile cioè io. A quel punto, vi prego, attaccate senza pietà o sarà la mia fine."

    Sapeva che era una mossa molto pericolosa offrirsi come esca soprattutto perché era sicura di non essere nelle grazie dei compagni. Voleva però fidarsi di loro e fare tutto ciò che le era possibile per aiutarli.
    Si trasformò in pipistrello e iniziò a volare all'impazzata emettendo urli solo udibili dai pipistrelli sperando di riuscire a distrarli dall'attacco ai draghi.

    "Guardatemi piccoli ammassi di pulci puzzolenti e rognosi, sono qui. Sono piccola ma cazzuta e non mi fate paura." Non era vero, di paura ne aveva tantissima.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Drago Supremo
    Posts
    10,005
    Gemme
    +1,064
    Location
    Dalla mia tana situata sotto la città della Magia Bianca e della Magia Nera, Torino.

    Status
    Online
    Gli occhi color zaffiro di Aquarius rotearono al cielo mentre tentava di trattenere un grugnito di disapprovazione alla descrizione che Zell fece dei Lung. Non si poteva dire che il drago ibrido non credesse in niente, venerava con una discreta convinzione alcune divinità draconiche ed elementali che prima la sua famiglia e successivamente il suo mentore gli avevano insegnato a venerare, ma scegliava sempre con molta attenzione in cosa credere e cosa ritenere solo stupida superstizione.
    Che i Lung portassero fortuna rientrava decisamente tra queste ultime.
    L'ibrido non riusciva proprio a capacitarsi che dei suoi simili potessero anche solo prendere in considerazione l'idea che altri loro simili, solo più lunghi e senza ali, potessero portare più fortuna di quanto non potesse portarne lui stesso.
    << Penso che a questo mondo si dicano un mucchio di sciocchezze. >> rispose al giovane drago del fulmine lanciandogli un'occhiata.
    << Io non credo in quelle leggende, quindi per me possono essere letteralmente qualsiasi cosa. Spero solo che se sono stati sul serio dei draghi a fare quello scempio là davanti, forse possiamo impedire loro di ridurci allo stesso modo. >> finì tornando a guardare davanti a lui, cercando di vedere cosa stesse succedendo all'albero.
    Poco dopo gli parve di sentire Eona urlare qualcosa riguardo alle colonne, ma la distanza e l'acustica del luogo non gli permettevano di essere sicuro al cento per cento di cosa avesse capito.
    Stava per chiedere alla donna di ripetere quando uno squittio sopra la sua testa gli fece richiudere le mascelle con un sonoro scatto. Alzò la testa lentamente, preparando ogni muscolo ad accogliere qualsiasi cosa avesse prodotto quel suono e cercando nell'oscurità con i suoi occhi abituati alla poca luce delle profondità marine.
    Lo squittio si ripeté e ripeté, echeggiando sopra le teste dei draghi e della vampira ed avvicinandosi sempre di più.
    Una cosa era certa: qualsiasi cosa stesse facendo quel verso doveva essercene più di una.
    Le creste di Aquarius cominciarono ad irrigidirsi ed alzarsi lentamente, così come cresceva l'inquietudine nell'animo del drago.
    Poi li vide: erano i pipistrelli più strani e grossi che avesse mai incontrato.
    Li vide dividersi in gruppi che presero di mira i bersagli più grandi e tre di essi volarono verso di lui mirando agli occhi e al collo.
    Con un ruggito il drago si alzò sulle zampe posteriori, spalancando come poteva le ali in quello spazio stretto per mantenere l'equilibrio, in modo da avere entrambe le zampe anteriori libere per prendere zampate ben assestare a qualunque scherzo della natura gli capitasse a tiro.
    Prestò poca attenzione a quello che stava dicendo la vampira, era troppo impegnato ad impedire che quei cosi gli cavassero gli occhi, ma riuscì comunque ad intuire che stesse proponendo un piano in cui lei aveva il ruolo di esca.
    Grugnì qualcosa, che poteva essere sia un'affermazione d'assenso per il piano sia un insulto rivolto al pipistrello che aveva appena mancato per un pelo con la zampa sinistra e poco dopo la vide con la coda dell'occhio sfrecciargli vicino sotto le sembianze di un piccolo pipistrello biondo.
    Gli occhi blu gli si mossero frenetici nelle orbite, tenendo d'occhio i movimenti dei pipistrelli nemici pronto a sfruttare qualsiasi loro momento di distrazione per afferrarne uno tra le fauci o tirargli un'artigliata che si sarebbe di sicuro ricordato.
    Scusate il ritardo D:
     
    Top
    .
  5.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Drago Millenario

    Group
    Drago Arcano
    Posts
    8,287
    Gemme
    +539
    Location
    sono affari miei!

    Status
    Anonymous
    Quei dragoni orientali abbracciati alle colonne non le piacevano per niente. Per quanto fossero dannatamente belli tanto da essre veri, Aidal aveva un brutto presentimento. Magari potevano prendere vita... Come dei golem?
    "In questo luogo i lung sono tutto fuorché portatori di fortuna e fertilità." commentò funesta dopo la descrizione di Zell, approvando in parte ciò che disse Aquarius. Purtroppo non tutte le leggende avevano un fondo veritiero e non era assolutamente provato che i lung fossero così "buoni e magnanimi" a differenza dei "tiranni" occidentali. Tutte sciocchezze, pensò la dragonessa: ogni creatura aveva una parte beningna e una maligna.
    "Comunque, nessuno sfiori una di queste colonne. Può darsi che anche i draghi in bassorilievo potrebbero essere dei golem." rimarcò guardinga, gettando un'occhiata a Eona e Akshaykeerti dinanzi ai costrutti immobili. I suoi occhi di ghiaccio, capaci di vedere anche nelle tenebre più profonde, videro che la situazione laggiù non si stava svolgendo al meglio: Aidal infatti vide uno gnomo spuntare da sotto l'immense radici dell'albero che faceva da portale. Egli si trascinava molto a fatica, producendo un fastidioso suono di metallo strusciato. Odorava di sangue, oltretutto, proprio perché le sue condizioni fisiche erano davvero pessime. La dragonessa allora, tese le orecchie al massimo, magari nella speranza di captare qualche avvertimento da parte della piccola creatura. Dato che la rettile possedeva un udito fine simile a quello dei rapaci notturni, non le risultava tanto problematico udire suoni e rumori a distanza, anche in un ambiente grande in quel modo. Infatti sentì che lo gnomo, rivolgendosi al grifone e all'umana, disse che non era sicuro (presumibilmente si riferiva al luogo in cui tutti erano attualmente) e che era tutta una "dannata" trappola. Poi la piccola creatura vomitò e si accasciò in seguito a terra, privo di sensi. Aidal emise un sommesso mugolio sospettoso.
    "E ora, accadrà sicuramente qualcosa."
    Detto fatto. Improvvisamente, uno squittio fin troppo familiare alla dragonessa, echeggiò nell'oscurità dell'antro. Dopo di quello ne susseguirono altri, e altri ancora fino a formare un coro che rimbalzava in ogni parete dell'area chiusa.
    "Pipistrelli." mormorò a zanne strette. Era proprio così quindi: circa dieci enormi pipistrelli si mostrarono e si gettarono contro i draghi. Quattro di loro puntarono Aidal, gli altri invece Zell e Aquarius. I chirotteri inoltre, miravano gli occhi e la gola, i punti più delicati di un drago.
    "Benissimo..." pensò con un filo di sarcasmo. La dragonessa oltreutto, non poteva muoversi più di tanto a causa della minacciosa piastra a pressione che ancora aveva sotto il suo piede. Cioè, poteva muoversi ma poteva mettere a repentaglio la vita degli altri, poiché non sapeva quale strano meccanismo poteva attivare quel "coso". Quindi le rimaneva da fare solo una cosa: usare il suo Elemento. Allora ruggìminacciosa, con gli occhi ridotti ad una fessura e fece uscire un paio di zampe oscure dalla sua ombra. Esse si allungarono fino a cercare di afferrare almeno un paio di pipistrelli con le loro lunghe falangi acuminate, con la speranza di acciuffarli e di ucciderli, rompendogli l'osso del collo con un solo netto giro. Nel mentre le fauci erano operative e schioccavano morsi a vuoto mentre tentava di "assaporare" la carne di quelle creature così simili a lei.
    Fortunatamente Lilith, la vampira, si offrì per aiutare il gruppo: anche se Aidal non riuscì a seguire pienamente il suo discorso poiché impegnata in quella lotta, intuì che aveva un piano per distrarre i chirotteri. Difatti ella si trasformò in un pipistrello e iniziò a volare freneticamente.

    Inviato dal mio LG tramite ForumFree App

     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Drago Millenario

    Group
    Drago Discepolo
    Posts
    11,582
    Gemme
    +393
    Location
    La terra dei temporali - Friùl

    Status
    Offline
    Zell volle sprofondare e nascondersi.
    Le risposte dei due draghi furono per lui delle vere mazzate. Si era espresso come un draghetto appena uscito dall'uovo che credeva a tutto ciò che gli si diceva. Ovviamente lui sapeva che quella divisione tra orientali buoni e occidentali "cattivi" era degli umani mentre gli elfi consideravano sacri tutti i tipi di draghi . Lui disapprovava la concezione negativa dei draghi della sua stirpe ma non era contrario al fatto che i draghi lunghi senza ali erano portatori di fortuna e fertilità. Lui non era un drago superstizioso ma si lasciava andare alle leggende positive, per lui a portare buon auspicio erano anche le stelle cadenti, le nuvole a forma di drago e gli arcobaleni che si formavano dopo i violenti temporali.
    Ma in quel frangente si era notata la forte differenza tra la sua, ancora infantile, e quelle di Aidal ed Aquarius già da adulti.
    Il giovane drago del Fulmine avvampò di viola intenso in muso che cercò di coprire alzando l'ala che dava verso i suoi due simili, nascondendo il suo imbarazzo e indietreggiando leggermente senza dire una parola agli altri. Si lasciò sfuggire solo un leggerissimo verso di rimpianto, così flebile da essere udito si e no dagli altri. Era così imbarazzato che non si accorse nemmeno di quello che stava accadendo, escludendo dei rumori che udirono tutti tranne lui. Non si accorse nemmeno dello gnomo che era letteralmente sbucato dal nulla.
    A far tornare Zell al presente furono degli stridii acuti, penetranti e fastidiosi che provenivano dall'alto ma che rimbombavano in ogni parte di quel luogo strano. Zell si rimise sull'attenti facendo sparire il suo imbarazzo violaceo.
    Qualsiasi cosa fosse successo o qualsiasi cosa avesse toccato qualcuno, apparvero dei pipistrelli, dei grossi pipistrelli che puntarono avidamente i draghi e tre di loro puntarono proprio su di lui.
    "Sono solo dei pipistrelli. Avanti, Zell, dimostra ai tuoi simili che non sei nè debole nè indifeso e che sai combattere come un vero drago"! fu il veloce dialogo interno tra se e se, anche se lui associava quella voce interna a quella del suo migliore amico e maestro, il drago verde di fuoco Zarthial.
    Udì, senza distrarsi, la voce della donna vampiro che cercava di attrarre a sè i pipistrelli, partecipando al ruolo di esca. Un piano molto rischioso per lei, anche perchè essendo lei stessa un pipistrello, poteva essere colpita accidentalmente da uno dei suoi fulmini che quando partivano, non erano in grado di distinguere alleati e nemici, specialmente se l'alleato e i nemici erano molto vicini tra loro.
    Ma Zell non poteva permettersi di intervenire in difesa della donna vampiro, nè di vedere cosa facessero gli altri perchè i pipistrelli puntavano veloci verso i suoi occhi, con l'obiettivo di accecarlo.
    Ma il giovane drago fu altrettanto veloce; spalancò le fauci e soffiò un fulmine contro i pipistrelli che calavano su di lui, illuminando a giorno l'ambiente circostante e facendo schioccare un tuono secco.
    "Sono un drago forte e coraggioso..."
    fu il suo incitamento a se stesso.
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Drago Millenario

    Group
    Drago Impalatore
    Posts
    1,920
    Gemme
    +294
    Location
    Imperia

    Status
    Anonymous
    Eona guardò Shay per qualche istante, gli avrebbe scoccato uno sguardo di gratitudine se non fosse stato inutile, visto che era bendata. Si limitò a concentrarsi sullo Gnomo che aveva di fronte, posò la mano su di esso e si trattenne dal sussultare a stento, il suo sterno era completamente sfondato, i polmoni probabilmente perforati e il battito stava andando scomparendo, non aveva modo di salvarlo e la cosa la ferì alquanto, in pochi istanti si spense sotto alle sue mani.
    L'umana voltò la testa verso il grifone e fece per dire qualcosa quando un concitato rumore la fece voltare di scatto, non era concentrata quindi non riusciva a vedere quello che stava succedendo laggiù ma dai rumori che arrivavano fino a lei sembrava fosse in corso uno scontro decisamente concitato.
    Si alzò rischiando di botto rischiando di finire nuovamente a terra per le vertigini, fortunatamente evitò quella pessima figura grazie all'ausilio del bastone. Digrignò i denti e si mosse verso il portale superando Shay senza degnarlo di uno sguardo, era sicura che quel gigantesco foro fosse un portale, una grande quantità di energia magica si riversava in esso ma perché diavolo non era attivo? Perché?

    "Non... Non so cosa fare, sono sicura che quei due pilastri vicino all'entrata c'entrino qualcosa con le statue e questo portale ma non riesco a capire cosa, da questo lato non c'è nulla... O forse non ho controllato abbastanza... Urgh"

    Si portò le mani sulle tempie sedendosi su una grossa radice, sperava che i suoi compagni non rimanessero uccisi ma non poteva permettersi di andare via di li, avrebbe potuto peggiorare ancora più la situazione. Alzò quindi la testa verso Shay.

    "Dimmi che hai qualcosa in mente"

    Gli chiese in tono esasperato.

    CITAZIONE
    "Fortunatamente per il gruppo i pipistrelli non si dimostrano molto intelligenti, anzi. La maggior parte di loro si fa distrarre dalla performance di Lilith che riesce abilmente a portarsene dietro cinque ancora prima che questi raggiungessero i loro bersagli, la sua piccola mole e la grande agilità le permette di schivare con facilità le loro goffe cariche.
    I due pipistrelli rimasti nei pressi di Aidal fecero invece una pessima fine, afferrati da quelle oscure zampe e ridotti in frantumi, sorprendentemente. I pipistrelli non sono fatti di carne e ossa ma di pietra.
    Dei due pipistrelli rimasti su Aquarius solo uno riesce ad evitare l'attacco a sorpresa del drago. Le sue fauci si serrano sulla schiena del malcapitato distruggendolo all'istante, un sapore di acciaio riempie la bocca del drago. Il sopravvissuto però riesce ad appendersi al suo collo da dietro e affonda le grandi zanne nel suo collo, esse penetrano facilmente le scaglie del dragone e inizia ad assorbire qualcosa da esso, Aquarius inizia a sentirsi debole come se le sue energie venissero risucchiate dalla creatura.
    Zell con il suo soffio colpisce in pieno il pipistrello di pietra che viene distrutto dall'impatto ma fortunatamente essendo poco conduttivo l'attacco non si espande verso i nemici rimanenti e Lilith, che ora, si ritrova inseguita da cinque grossi e stupidi blocchi di roccia senzienti intenzionati a farle la pelle.
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Drago Supremo
    Posts
    10,005
    Gemme
    +1,064
    Location
    Dalla mia tana situata sotto la città della Magia Bianca e della Magia Nera, Torino.

    Status
    Online
    Un gusto nauseantemente metallico riempì la bocca di Aquarius non appena le sue fauci si serrarono sulla schiena di uno dei due pipistrelli che non avevano ceduto alle provocazioni della vampira.
    Il nemico si rivelò essere più fragile di quanto pensasse. Non servì nemmeno che stringesse il morso fino al massimo della sua potenza per far sì che il pipistrello gli si distruggesse in bocca.
    Questi cosi sono strani. pensò sputando a terra ciò che gli era rimasto tra le fauci del pipistrello. Mentre il drago ibrido si prendeva un secondo per capire che razza di creatura avesse di fronte una fitta al collo lo fece ruggire di sorpresa ed indignazione.
    Il secondo chirottero, che aveva perso di vista mentre affrontava il primo, lo aveva aggirato ed adesso stava affondandogli le zanne nel collo standosene aggrappato alle sue scaglie verde acqua.
    Aquarius sibilò pieno di collera e ogni cresta del suo corpo si alzò e gonfiò fino allo spasmo, rendendolo apparentemente più grande di quanto in realtà fosse.
    Un'improvvisa spossatezza lo costrinse però a tornare sulle quattro zampe sgonfiando un po' le creste e mandò la sua mente inizialmente nel caos.
    Cosa sta succedendo? si chiese, sentendo le sue energie venir meno.
    Collegò subito il morso della creatura nemica a questa sua mancanza di energie improvvisa e con un ringhio portò una zampa anteriore al collo con l'intento di colpire e scacciare il parassita.
    << Questi cosi risucchiano l'energia. >> urlò per avvisare i suoi compagni di avventura.
    Alla fine ho postato, una roba brutta e corta ma almeno faccio qualcosa XD
     
    Top
    .
37 replies since 23/1/2017, 21:52   736 views
  Share  
.