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.Rimase stupito dalle parole dei due draghi. In negativo, naturalmente. Inclinò il capo, come se non avesse ben capito, per poi uscire dal cespuglio. La noce era stata consumata, e dunque gettò il guscio oramai vuoto per terra. Stirò le zampette, facendole scricchiolare appena: "Un drago pacifista, eh? E cosa abbiamo qui..." Proseguì, saltellando verso Long. Sentì la sua presentazione, quindi rispose: "Molto piacere, Pincopallino. Scommetto che tutti e due avete già sentito parlare di me." 
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roberta 78 .
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long rispose alla domanda del coniglio"non ho mai sentito parlare di lei deve stare tranquillo io non faccio male alle creature come lei sono un drago buono e gentile sono stato educato bene da mia madre"aspettò la risposta del coniglio mentre mangiava del pesce che gli aveva datto joul. . -
VULPIS .
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JOÜL era come perplesso, non si sarebbe aspettato una reazione del genere al suo atto di pace e poi non sapeva chi fosse! Come d'altronde Long, allora disse cercando di essere il più cordiale possibile : No, non so neanch'io il tuo nome essendo straniero di qua ma presumo che tu sia stato qualcuno di valoroso o importante , ah scusami posso sapere il tuo nome?. Intanto si allontanò per lasciare il roditore libero di muoversi e si diresse verso lo specchio d'acqua tirando fuori dalle fresche acque una piccola damigiana e mostrando il liquido dorato da essa contenuto alle due nuove conoscenze : Posso offrirvi del sidro freddo? disse loro affabile . -
roberta 78 .
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long si diresse verso joul e disse"accetto molto volentieri il sidro grazie e proprio buono chi la fatto?"rivolgendosi al drago. . -
VULPIS .
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SPOILER (clicca per visualizzare)roberta ti do un consiglio: segui il regolamento e fai minimo 5 righe sennò shiny il regolamento che lo fa a fare XD. -
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Il coniglio roteò gli occhi alle risposte dei due draghi. Oh, beh... Se non altro, si sarebbe divertito un po' alle loro spalle: "No, grazie. Non bevo, a parte quando ho sete." Mormorò, facendo spallucce, quindi proseguì: "Del resto l'alcol conserva tutto, fuorché i segreti." Ridacchiò: "A proposito, io sono forte coi segreti. Non ne ho mai mantenuto uno." Concluse. Ecco, come al solito iniziava col non-sense . -
roberta 78 .
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il drago si sentiva un po assetato si avvicinò al ruscello e inizio a bere tanto che non trattene una risata non sa il perché di questo fatto ma era molto divertito aveva fatto amicizia. . -
VULPIS .
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JOÜL era perplesso, si, molto perplesso Allora facciamo il punto della situazione : ho incontrato un Drago al di fuori dei miei conoscenti e li ho offerto un pasto,ho conosciuto un coniglio fin troppo ironico e non so cosa farmene Pensò JOÜL finché l'idea di scuoiarlo non li attraversò la mente per un secondo ma no,no non l'avrebbe potuto fare con un coniglio parlante.
Mentre pensava osservò bene il coniglio e sentì quella che ZART chiamava " aura elementale " ,ma non ne poteva essere certo , prima avrebbe dovuto toccare la pelle del coniglio e non avrebbe saputo come . Intanto il Drago Long aveva riso ad una specie di battuta ed è così , dal nulla , che li venne l'istinto di avvicinarsi al roditore e farli quello che sarebbe sembrato un grattino amichevole per toccare la pelle del possibile coniglio-elementale mentre chiedeva con voce che sembrava più che la sua voce lo scricchiolare del ghiaccio :Allora, non mi hai ancora detto il tuo Veronome ritrasse subito la zampa ,per non destare sospetti,mentre un brivido lo scosse e lui istintivamente mise la zampa sul pugnale che aveva alla cintola al pensiero che quella sottospecie di coniglio fosse effettivamente una creatura elementale
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Quando il drago gli posò una mano sopra, Léaohray istintivamente lo morse: un morso d'avvertimento, per niente forte. Subito dopo, squittì: "Giù le zampe. Non dovresti allungare le mani, altrimenti poi non ti andranno più bene i guanti!" Non si era accorto che l'altro stava semplicemente cercando di carpire il suo elemento. Del resto, non gli era mai capitato che qualcuno utilizzasse una simile tecnica su di lui. Rimase in posa di difesa, muovendo il naso ritmicamente . -
roberta 78 .
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long non capendo cosa stesse succedendo si avvicinò all'altro drago e disse con un filo di voce per non farsi sentire dall'altro drago in fondo aveva capito che non era docile come sembrava allora gli disse"joul cosa sta succedendo?"aspetto la risposta del drago. . -
VULPIS .
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JOÜL si leccò la ferita al dito mentre dentro di se rimuginava le stesse cose di prima solo che ora era certo che l'apparente coniglio era una creatura elementale e,probabilmente,pure il Drago chiamato Long poi improvvisamente ,realizzando solo ora l'esclamazione della lepre e la domanda del drago , trasalì e cercò di dare una risposta ad entrambi ma dalla sua bocca uscì solo un farfuglio incomprensibile.
Allora cercò di rilassarsi e,non sapendo cos'altro fare disse con lo stesso tono agghiacciante : <<Signori miei mi scuso per il mio comportamento inadatto ma dalle mie parti non ci si può fidare di nessuno,sopratutto se controlla un elemento...Mentre diceva quelle parole guardò prima il roditore e poi il drago e con fermezza estrasse il pugnale e lo puntò verso i due allontanandosi da essi Ora,siete pregati di dire tutto ciò che vi passa per la mente "Amici "disse infine con i denti digrignati e con gli occhi fissi sulle creatureSPOILER (clicca per visualizzare)mi scuso se forse è un po' come dire...BruttoXD ma non ci ho potuto dedicare troppo tempo mi scusi ancora e... Buona lettura. -
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Il coniglio notò il fare del drago, e solo dopo qualche secondo si rese conto che c'era qualcosa che non tornava: "Sai, mi ricordi quel tale che venne da me perché soffriva di sdoppiamento della personalità. "Soffro di sdoppiamento della personalità, Léaohray -mi disse- Ti prego, aiutaci!" E via, gli piaceva proprio scherzare. Comunque, il drago aveva capito che lui era un elementare... Quindi, tanto valeva entrare nel vivo. Vedendolo impugnare il pugnale, la prima cosa che gli venne in mente di fare fu di creare una palla di neve e tirarla dritta sul muso del drago. Se l'avesse preso, avrebbe risposto: "Avevo quest'idea in mente già da qualche minuto... Eheh!" . -
roberta 78 .
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long vide che joul era in pericolo e si mise tra il drago e il coniglio dicendo queste parole"non provarci anche io ho avuto questa strana sensazione il drago e un mio amico e io lo diffendero"aspetto la mossa del coniglio sapeva che era vicino ad uno scontro tra il drago ed il coniglio. . -
VULPIS .
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Vedendo la sfera ghiacciata JOÜL si chiese se il coniglio volesse scherzare ma prima che la sua coda sferzasse l'aria per distruggere quell'oggetto di neve il Drago Long fece da scudo e alla sua frase il cuore di JOÜL sussultò,non se lo sarebbe aspettato da un Drago conosciuto sì e no un ora prima e del quale JOÜL. non sapeva niente solo che li piaceva il sidro umano e le trote." Forse... è un elementale pure Long , però anche se lo fosse si è dimostrato un potenziale alleato anche se...non mi convince del tutto...potrebbe essere solo una trappola ...mmm ....lo terrò in prova!"pensò rapidamente JOÜL per poi esprimersi tenendo sempre il pugnale in ossidiana nella posizione di guardia Vedo che possiedi il potere elementale del ghiaccio...roditore,ma ti consiglio di non usarlo contro un tuo " simile - elementale" intanto gelò un rametto vicino a se stesso per farsi intendere dalla piccola creatura -Vediamo se scherzi anche con la vita Ringhiò prima di avventarsi con le zanne nude pronte a chiudersi con sotto le carni del coniglio, se il colpo fosse andato a segno avrebbe vinto facilmente ma se l'avesse mancato sarebbe stato facilmente vinto" è tutto sospeso su un sottile filo Pensò in volo preparandosi all'impatto . -
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"Non c'è da scherzare con la vita. Conosco parecchie creature che ci sono rimaste secche." E via, altre battute. Gliene venne in mente subito un'altra: "Però, ci terrei ad averne una lunga, di vita. Anche se poi non mi entrerebbero più i pantaloni. Eheh!" L'altro nel frattempo s'era lanciato a capofitto contro il minuscolo coniglio. Un grave errore, considerando che la differenza di stazza rendeva il roditore molto più veloce del suo avversario. Il coniglio infatti cacciò rapidamente la sfera di ghiaccio dalla coda, plasmandola a tonfa e scansandosi con tre balzi calcolati dalla traiettoria del morso. Non contrattaccò, però. Non ancora. Piuttosto, schernì nuovamente il drago: "Dico, io... Se la prendono tutti con me perché sono piccolo e nero!" Mormorò, facendo gli occhi dolci .
nel bosco incantato |
