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.I tre draghetti sobbalzarono quando Ivaneč li spaventò ma, quando si accorsero dello scherzo, si tranquillizzarono...più o meno.
Quello giallo e arancione si spaventò così tanto che andò a sbattere contro una delle armature vuote, il cui elmo gi cadde proprio sopra il muso facendolo diventare un draghetto con la testa di cavaliere.
Gli altri due invece se la presero non molto bene e l'altro maschio sbuffò.
Il dragetto rosso e nero, per scusarsi dello spavento, aiutò il draghetto azzurro a liberarsi dell'oggetto metallico.
"Ehi...piano amico....così ti soffochi!" disse Ivaneč sfilandogli delicatamente l'elmo dal muso e scagliando l'oggetto contro l'armatura vuota producendo un fracasso metallico simile alla batteria di ferro e latta che si è costruito nella sua tana, con gran disappunto degli Anziani che definorono il suo strumento musicale come "una diavoleria moderna fracassona".
Poi il draghetto si rivolse agli altri.
"Scusate se vi ho fatto spaventare ma qui ad Haunted Towers non c'è mai nessuno a parte questi cosi di latta e i maghetti del Fulmine....e ho bisogno di divertirmi. Io mi chiamo Ivaneč e sono un Artigiano. Voi chi siete?" chiese il draghetto scodinzolando.
Nessuno dei tre era un Artigiano ed era la prima volta che vedeva quel trio.
Edited by King Bahamut - 4/10/2013, 14:35
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Spark era sul chi va la, voltando la testa a destra e a sinsitra non vedeva niente, come normale che fosse con un elmo in testa, meno male che prima che come al solito potesse agitarsi il colpevole dello scherzetto lo aiutò a togliersi la ferraglia di dosso, lui chinò la testa e così [FUUP] via, ne riemerse tutto intero <ahaha> si in fondo era stato divertente, scodinzolò dunque il draghetto GIALLO e ARANCIONE sul dorso nei confronti dell'artigiano e degli altri, contento come una pasqua e già di nuovo trottando in giro, girò quindi su se stesso e prima di tutti rispose al rosso/nero <ahah! certo! possiamo divertirci tutti assieme allora eh?! si?!> guardò velocissimamente tutti quanti alternando un pò per una conferma, senza nemmeno lasciare il tempo di replicare e subito presentarsi alla nuova aggiunta <che bello Ivaneç! mi piaci! io sono Spark! lei è Masha! e lui non lo so, però mi sembra simpatico ehe!...> presentando anche gli altri senza chiedere ovviamente, poteva esser strano che uno del mondo degli stregoni fosse così socievole, ma non che fosse così strano, l'avrebbero retto? <...ah! e vengo dal mondo degli stregoni! mhmh> aggiunse alla fine sempre con un alto tono di voce, forse un pò troppo annuendo, aveva il respiro accelerato ed era come pronto da un momento all'altro a schizzare via chissà dove. . -
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La draghetta sogghignò divertita alla presentazione che fece Spark, soprattutto quando presentò, se così si può dire, il Tessitore di sogni.
<< Piacere di conoscerti, Ivaneč. >> disse, dato che il suo nome era già stato reso pubblico. << Come puoi ben vedere sono un Pacificatore, anche abbastanza famosa tra gli Stregoni. >> e la sua bocca si dischiuse in un sorrisone divertito.
<< Cosa ti porta da queste parti? >>. -
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Narok si mise una zampa sulla fronte "La banda di pazzi ho trovato mi sa" Pensò presentandosi poi agli altri che ancora non lo conoscevano "Io sono Narok, tessitore dei sogni... E vi suggerirei di fare meno fracasso. qui regnava una certa tranquillità prima del vostro arrivo" Disse mentre scavalcò con un balzò un elmo di un guerriero fantasma "Ma se volete il divertimento, qui ce n'è abbastanza" . -
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Ivaneč scodinzolo contento, tre draghetti da tre mondi diversi. Mai gli era successo di trovare tre draghetti di tre mondi diversi nello stesso momento.
Spark, quello che liberò dall'elmo, gil apparve subito simpatico, inoltre gli rivelò il nome della draghetta, Masha.
"Anche tu mi sei simpatico, Spark!" disse il draghetto tigrato saltando addosso amichevolmente a quello giallo e arancione.
La draghetta dei Pacificatori chiese che ci facesse lì l'Artigiano e a quella frase il draghetto rosso e nero si fece paonazzo.
"Eheh...sono qui perchè mi è stato assegnata un'importante commissione. Ho appena finito una bellissima scultura che ritrae il grande Spyro, colui che ci ha salvati da quel puzzone di Nasty Gnorc. E' proprio vicino alla supercarica, se volete possiamo anche divertirci facendo un paio di corsette! Che ne dite?"
Ivaneč scese da Spark e si mise a saltellare mentre guardava tutti, compreso Narok, il draghetto azzurro, che sembrava il "meno vivace" dei tre, o almeno così sembrava.. -
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wow! sembrava quasi che Spark avesse trovato qualcuno abbastanza raro da assomigliare a lui, anche Ivaneç sembrava assai divertente, il draghetto arancio giallo accolse allegramente il suo "anche tu mi sei simpatico" ed anche ciò che seguì, ridacchiando mentre veniva schiacciato a terra per gioco <waa! ouf.. aha...> infatti l'altro ci potè riuscire tranquillamente grazie alla sua mole notevolmente più massiccia, era anche sicuramente più grande di qualche anno, ed infatti Spark non riusciva bene a ridere quanto voleva, non sarebbe riuscito a muoversi nemmeno se avesse tentato, quindi, rimase li per terra, ed intanto gli furono gli altri a parlare e per la volta definitiva a presentarsi, così inclinando su la testolina guardò Masha, poi Narok, piegando di lato la testa riguardo a ciò che disse sulla tranquillità, sbattendo gli occhioni verdi con incomprensione, per poi riprendersi sulla parte del divertimento, annuendo e riprendendo a sorridere, infine fu Ivaneç a dare risposta a Masha, cominciava ad essere un pò pesante a dire il vero, Spark era proprio uno stecco in paragone, nonostante il peso su di se però riuscì a dire emozionatissimo spalancando gli occhi e sussultando <davvero?!! Spyro?!! aha! si si si dai andiamo!!> gli partì la voce alla fine per via della posizione scomoda, poi il suo amico rosso e nero scese lasciandolo libero, ed al suo stesso modo saltò di nuovo in piedi, e dopo aver aperto e richiuso le ali dalla sottile membrana giallo aranciato così da stirarsi per bene in fretta e furia anche lui era scalpitante <che bello..> senza trattenersi dal piroettare su se stesso in un unico balzo si mise davanti agli unici due che potevano avere qualcosa da dire in merito, la pacificatrice ed il tessitore di sogni, guardandoli dal basso piegato in avanti come un cagnoline scodinzolante che vuole giocare li pregò <ci andiamo? eh? eh? > che meraviglia aver trovato un compagno di saltelli! . -
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Quindi quell'artigiano era lì per scolpire una statua! << Wow! >> si lasciò scappare la piccola draghetta leopardata.
<< Ed è pure vicina alla supercarica, hai detto? Fantastico, voglio proprio vederla! >> esclamò scodinzolando vistosamente.
<< Hai già testato la sua resistenza? >> continuò con un sorrisetto furbo.SPOILER (clicca per visualizzare)Che risposta schifida scusate tanto D:. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Riprendendo questa role dimenticata xD
Narok si accorse di essere effettivamente capitato in un gruppo di draghi fin troppo vivaci ed estroversi. Sperò non distruggessero niente di quel luogo "Seguitemi" Disse con un sospiro mentre saliva in cima ad una torre, evitando con alcuni balzi gli elmi dei fantasmi. Raggiunsero la sommità della torre dove li aspettava una lunga discesa. C'erano delle frecce luminose disegnate sopra "Siamo arrivati" Disse. -
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Ivaneč saltellò contento quando Spark e Masha dissero di voler vedere la stauta di Spyro.
"Ehi...però fate attenzione. Potete vederla ma non toccarla. Ho impiegato una settimana per costruirla e non vorrei che la rompeste per sbaglio..." disse un pò accigliato al trio.
Narok, il draghetto meno vivace, prese subito l'iniziativa e volò subito verso la supercarica.
Il drago tigrato di rosso e di nero lo seguì a ruota, raggiungendolo quasi subito.
I cavalieri fantasma cercarono di colpire con gli elmi il quartetto. Narok e Ivaneč li evitarono con estrema facilità.
Atterrarono sulla cima della torre, dove iniziava la supercarica. E proprio li vicino, la statua di Spyro intagliata nell'ametista viola. Se non fosse per i riflessi emanati dai cristalli, da lontano si poteva perfino scambiarla per Spyro in carne ed ossa.
"Guardatela! Vi piace? Non vedo l'ora di mostrarla a Spyro in persona!" disse il draghetto paonazzo ed orgoglioso, mostrando i muscoli sviluppati del petto, molto sviluppati, per un draghetto della sua età.SPOILER (clicca per visualizzare)Oh bravo Sniton xD Mi seccava che questa role cucciolosa andasse persa xD. -
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e spark era onnigioioso(?) di partecipare a quella che poteva sembrare la giornata più divertente della settimana per lui, era frenetico e carichissimo di entusiasmo, scorrazzando di qua e di la mentre li seguiva, si perchè Narok li stava portando verso la super carica, il draghetto giallo seguiva tutto fuorchè un cammino rettilineo, andando a scattoni per, sia seguirli, che curiosare in giro, armature a terra, scorci di paesaggio mozzafiato, il tutto fra alcuni versi tipo "oohhh.. ah ah... ehe... " mentre salirono per raggiungere la torre alcune armature presero vita per colpirli con alcuni elmi come quello di prima, Spark come lo vide saltò sul posto agitatissimo ah! ci attaccano! ci attaccano! ma più che allarmato poteva rendere l'idea di come fosse emozionante ora schivare quegli attacchi per gioco, un paio di elmate arrivarono nei paraggi del draghetto, ma essendo che il tipetto stava tutto fuorchè fermo (e a dire il vero trottava al punto da sfrecciare un paio di volte davanti a Masha, rischiando di tagliarle la strada) i colpi furono tutt'altro che realmente pericolosi.
In fretta poi giunsero con qualche balzo e voletto alla loro destinazione, alchè si presentò la bellissima statua in pietra preziosa, ciò scatenò la reazione di Spark, il quale sorpassando tutti come una scheggia vi si fiondò sotto, fermandosi a guardarla da sotto con gli occhioni aperti come la bocca per l'agitata meraviglia ahhh ma è fantastica!! com'è che hai fatto?! è proprio lui! esclamò scalpitante mentre continuava a girarsi verso il produttore impettito, comunque seguì l'indicazione udita in precedenza non facendo nulla per toccare la statua, anche se forse i suoi occhi sognanti ne manifestavano il desiderio... poi fu la volta della supercarica oh oh ohahaha! partì di nuovo quel paio di metri fermandosi per saltellare sulla prima delle ben conosciute frecce apposte al pavimento della discesa, dopo qualche trotterello in tondo fece all'intero gruppo allora come facciamo?! possiamo fare una gara e vedere fin dove va?!! oh si le idee erano molte e certamente era desideroso di provarle tutte con i suoi nuovi amici. -
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<< Tranquillo Ivaneč, nessuno sfiorerà la statua con un artiglio. >> rassicurò la draghetta pacificatrice all'artigiano, ma qualcosa nei suoi occhietti verdi scintillanti o nel suo sorriso non erano particolarmente rassicuranti.
Narok a quel punto fece strada, guidandoli attraverso le stanze e i ponti sospesi, vortici magici che separavano lo spiazzo aperto sul quale erano atterrati attraversando il portale che li aveva condotti in quel mondo dal castello principale in cui si trovava la Supercarica.
Alcune armature presero vita e Masha si limitò a schivare gli attacchi, la maggior parte dei quali indirizzati verso Spark che le tagliava spesso e volentieri la strada.
<< Oh aspettate che arrivi alla Supercarica, poi vediamo se fate ancora le furbe >> canzonò un'armatura dopo aver schivato l'ennesimo attacco.
Nessuno fu colpito dagli attacchi delle armature e il gruppetto riuscì ad arrivare al castello e successivamente alla Supercarica che conduceva al suo interno senza troppi intoppi.
L'artigiano mostrò fieramente la statua posta proprio vicino all'inizio della Supercarica. Masha rimase a bocca, anche se non lo fece nella maniera plateale del piccolo Stregone.
La statua era davvero magnifica, una copia perfetta del draghetto viola che aveva salvato i Regni dei draghi da Gnasty Gnorc, solo ancora più splendente per via di come l'ametista rifletteva i raggi solari.
<< E' davvero bella! >> commentò alla fine, avvicinandosi un po' per guardare i dettagli del muso.
Spark a quel punto riportò l'attenzione della piccola pacificatrice sul motivo per cui avevano fatto tutta quella strada: la Supercarica.
<< Oh, una gara sarebbe fantastica! >> esclamò, posizionandosi accanto a lui sulla prima freccia luminosa.
La discesa della Supercarica si addentrava dentro il castello e la curva impediva di vedere dove portasse effettivamente.. -
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Narok osservò meravigliato la statua creata dall'altro drago "Wow, è meravigliosa!" Si complimentò sinceramente con Ivanec "Dimostri una vena creativa e artistica encomiabile..." Sorrise prima di aggiungere "...rispetto a un paio di draghi qui che sanno solo distruggere e far confusione" Rise ironico riferendosi ovviamente a Spark e Masha. Si accorse di come gli altri volevano fare una corsa, se lo sarebbe aspettato da loro "Va bene, ma non distruggete nulla" Li avvisò, anche se probabilmente non gli avrebbero dato ascolto. Narok non era un tipo amante delle competizioni, quindi si fece da parte "Io farò da giudice per decretare il vincitore" Disse loro mentre schiacciò con le zampe un elmo per impedire a un guerriero fantasma di materializzarsi . -
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Ivaneč rimase stranito nel guardare il comportamente di Spark, quel draghetto vivace urlava che qualcuno li stava attaccando ma altri non erano che le armature fantasma che si divertivano a tirare elmate a chi ci passava sotto.
Una volta giunti alla Supercarica tutti rimasero affascinati dalla stauta di Spyro scolpita dall'Artigiaino. Il draghetto giallo e arancione era il più colpito, e guardava con occhioni da vero cucciolo.
"Eheh....con pazienza e voglia di fare. Gli Anziani Artigiani mi hanno insegnato bene!" gli rispose il draghetto tigrato.
Poi Spark decise di fare una gara alla Supercarica.
"Sì! Una gara! Io ci sto! Voglio allenarmi per bene, perchè quando Spyro verrà qui a vedere la sua statua, farò una corsa con lui e....sarà molto dura. Spyro ha zampe agili e veloci e penso che sia molto difficile batterlo in questa Supercarica!"
Ivaneč si tolse il cinturone che reggeva il martello e scalpello, appoggiandoli, in una nicchia elevata nella roccia, fuori dalla portata delle zampe degli altri.
"Oh, in fondo alla Supercarica ci sono anche i funghetti saltellanti. Chi li colpisce si prende un bonus ma fate attenzione! Per colpirli bisogna evitare a filo i grossi muri del castello e se per sbaglio ci andate a sbattere, un buon mal di testa non ve lo toglie nessuno!" aggiunse ridendo il draghetto rosso e nero.
Poi il draghetto si dispose davanti alle frecce colorate e lampeggianti, a fianco di Masha e Spark. Narok, che continuava a mostrarsi il più calmo di tutti, decise di fare da giudice.
Ivaneč si accucciò sulle zampe, come fa un gatto quando sta per scattare per inseguire e ghermire la sua preda.. -
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Spark era proprio contento, bisognava dirlo, fissò qualche istante Ivanec nel momento in cui gli spiegò il suo segreto per così dire, per poi tornare alla statua qualche istante però, fu poi il turno di Narok, il tessisogni infatti li prese un pò in giro a lui ed a Masha, che già eran belli che pronti per la sfida, unica cosa, Spark si trovò perplesso a guardarsi attorno eh?! chi?! dove sono?!... altri draghi pasticcioni? no, si stava ovviamente riferendo anche a lui, cosa che non aveva capito evidentemente, tuttavia dopo un 360 lasciò stare, adesso era tempo di corsa, accolse proprio entusiasta l'aggregarsi di Masha stessa ed Ivanec alla sua proposta ahaa!! grande!! ... hey, ma verrà veramente Spyro?!! eh? eh?! sporgendosi verso il draghetto tigrato glielo chiese, per qualche momento, almeno, dai suoi occhi verdi si vedeva quanto ci tenesse a che quell'affermazione fosse vera, se così fosse stato quella sarebbe stata ufficialmente il miglior giorno della sua vita, Spyro era l'eroe di tutti, quindi pure del piccolo Spark.
Narok volle mettersi li come giudice, piuttosto tranquillo, il draghetto dalle sfumature arancioni e gialle si voltò ancora elettrico del suo entusiasmo, per rispondergli certo che non distruggeremo niente! mh? mh? fece anche agli altri due, saettando gli occhi su tutti e tornando sul tessitore di sogni noi vogliamo solo divertirci un pò! ... allora, se adesso ci dai il via, ti prometto che poi ti do il cambio mh! aggiunse un pochettino perplesso da principio, non aspettandosi che qualcuno potesse reclinare un'offerta così invitante quanto spararsi giù per una supercarica tutti quanti insieme, ma era bravo ed era disposto a farlo giocare anche lui... saltellò per rimettersi in riga subito dopo, esagerando una postura piegata in avanti già immedesimandosi nella corsa, coda ritta all'insù ed ali ripiegate sul dorso, sul muso una buffa espressione concentrata e allora io sono pronto! i funghi saltellanti sono miei ehehe... con le zampe tese attese la partenza.SPOILER (clicca per visualizzare)e qui cominciano le danze
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Spyro The Dragon - RoleplayNormale con possibile demenzialità |
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