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.Zarthial fu sollevato dalle parole della grifonessa, una volta a terra, Zarthial e Brendan sarebbero stati curati e rinfocillati.
Si stavano avvicinando al porto, dove il drago poteva sentire il vociare degli abitanti e dal quale partì in volo una pattuglia di grifoni diretti verso di loro che faceva parte della squadra di soccorso. Inoltre, il drago verde notò la zona del porto semidistrutta dall'impatto a terra provocato dal grosso drago, e la casa che Zarthial aveva distrutto cadendo a terra.
La grifonessa chiese ai due draghi se erano feriti. Zarthial se ne accorse solo ora, l'impatto con la casa gli aveva aperto delle ferite sui fianchi sotto l'ala e sul ventre. Non erano profondi, grazie alle scaglie resistenti che avevano protetto bene ma erano lo stesso fastidiosi. Dei sottili rivoletti rossi segnavano la sua pelle verde.
"Ho delle ferite ai fianchi e al ventre ma non sono gravi. Ho la forza di scendere lo stesso a terra.".
Zarthial guardò ancora quell'edificio. Era stata una fortuna che in quel momento non c'era nessuno.
"Mi dispiace aver distrutto quella casa ma non potevo evitarla, quel bestione voleva schiacciarmi a terra. Quando mi sarò ripreso, sarei felice di darvi una mano a rimettere in sesto i danni causati dalla battaglia."
Aggiunse Zarthial. Ormai erano quasi a riva e il drago verde rallentò, preparandosi a scendere, lasciandosi cullare dalla brezza che lo aiutava nella discesa.
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La Guardia Grifonica stava portando Brendan e Zarthial a terra.La domanda che fece il drago scarlatto ricevette subito domanda,infatti la grifonessa rispose che li avrebbero portati in un posto dove si sarebbero riposati,rifocillati,curati.Poi domandò se erano feriti i due draghi.Zarthial si accorse solo in quel momento di avere dei tagli.Brendan era intatto,ma molto stanco.Però ancora ce la faceva a volare.
Io ce la faccio a scendere a terra,sono solo stanco,non ho riportato ferite.
Brendan guardò a terra,c'era una squadriglia di grifoni armati.
Il drago guardò anche l'edificio rotto,rimanevano solo un cumulo di macerie.
dannazione,ma proprio oggi doveva arrivare quel drago rompiscatole con le manie di distruzione? si disse arrabbiato.Era contento di averlo abbattuto,ma furioso perchè ha distrutto alcuni abitazioni.. -
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ce l'avevano fatta fin li, sconfiggere il drago e tutto, aspettare l'arrivo della guardia, incominciare ad andare verso terra, era abbastanza intuibile che i due draghi dalla pelle dura ce l'avrebbero fatta a scendere a terra, tuttavia Feiran, la novellina della guardia grifonica, ascoltò attentamente le risposte di entrambi, girando la testa mentre volava data l'andatura tutto sommato lenta, così li esaminò rapidamente con gli occhi azzurri, sembrava che solo lo smeraldino, quello più grande avesse riportato alcuni danni, ma si poteva ben dire che entrambi avrebbero gradito riposarsi, addirittura quest'ultimo si voleva offrire per la ricostruzione in città, la grifonessa fece una sorta di smorfia per poi rispondere parlando verso tutti e due<ti dispiace?... oggi non avete proprio nulla di cui dispiacervi, ho visto alcune parti del vostro duello e, siete stati grandi! davvero, da rimanere a becco aperto, piuttosto, vi domando scusa a nome di tutta la guardia, quella non era decisamente la vostra battaglia e come minimo avreste dovuto ricevere rinforzi... purtroppo siamo stati colti di sorpresa e gli ordini erano di dare la precedenza ad evacuare i civili, mi dispiace, siamo arrivati tardi per aiutarvi.> dal tono abbastanza preso si poteva intuire che fosse sincera, e che quello fosse il suo pensiero piuttosto che quello dell'intera guardia, evidentemente avrebbe decisamente voluto essere li con loro per dare una mano, comunque sia era il momento di scendere, quindi inarcando la schiena la grifonessa davanti al duo si lasciò scivolare verso il basso senza prendere velocità, tenendo spiegate le ali in vista dell'atterraggio al porto, per l'approdo aveva preso di mira il molo ancora integro di fianco a quello distrutto dal primo assalto, con un ultima risalita a pochi metri da terra per allungare e frenare di più atterrò poi dolcemente sul legno delle assi che formavano la pavimentazione sospesa sull'acqua del molo, abbastanza largo e costruito appositamente in tal maniera per il transito anche di creature mastodontiche, era largo almeno una decina di metri e davanti a loro si mostrava tutta la zona portuale, Feiran cominciò dunque a camminare avanti sapendo già dove condurre i draghi sotto scorta, potevano tutti notare di come già ci si stesse dando da fare per rimuovere le macerie e i detriti dovuti all'impatto della meteora, molti lavoratori umani e creature di passaggio stavano recuperando e togliendo rottami di legno un pò ovunque, mentre due o tre della guardia grifonica controllavano la situazione e dirigevano la circolazione e i lavori... non fecero caso al trio, se non per qualche occhiata.
<bene, seguitemi, siamo quasi arrivati> voltò la testa mostrando un sorriso a Zarthial e Brendan, poi avviò il passo ad un ritmo sostenuto, cominciando a muoversi per passare alla pavimentazione in pietra del porto, dirigendosi verso l'interno e le strade.. -
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Zarthial sorrise alla grifonessa.
"Avete agito bene. L'ordine di evacuare la cittadinanza era più che giusto. Ci avete aiutato indirettamente, se qualche attacco arrivava in città non avrebbe causato vittime, quindi mi complimento con tutta la Guardia Grifonica." disse il drago verde.
Per fortuna, Brendan non era stato ferito ma era comunque molto debole per la stanchezza. Una vera fortuna, uscire senza ferite da uno scontro simile.
Subito dopo i tre iniziarono a scendere. Zarthial notò che sul molo avevano preparato una vera pista di atterraggio per i due draghi combattenti. A terra c'era una gran movimento, di umani e creature che liberavano i passaggi e le strade dalle macerie.
Zarthial poco dopo atterrò, e fu felice quando sentì la pavimentazione sotto le zampe, per poter richiudere le ali e far riposare i doloranti muscoli alari.
"Le mie povere ali...beh, ma di sicuro si saranno rinforzate con tutto questo movimento..." disse il drago verde tra se e se guardandosi le membrane che per fortuna non erano ferite.
Il drago verde seguì la grifonessa, sognando un meritato giaciglio fresco e morbido.. -
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Brendan si lasciò cullare dai venti che lo sostenevano durante la discesa al porto.Teneva le ali completamente distese,se le sentiva a pezzi.
Sentiva che la Guardia stava chiaccherando con Zarthial,ci stava facendo poco caso al discorso,la mente era chissàdove.
Poco dopo,Zarthial,lui e la Guardia Grifonica atterrano nel molo del porto di Duhann.Quando il drago rosso snetì finalmente qualcosa di solido sotto le zampe,ne fu subito rincuorato,però faceva fatica a ripiegare le ali,i muscoli gli bruciavano tutti.
Miseriacca,perchè quel drago nero non l'ho ucciso subito con il mio attacco elementale più forte? pensò maledicendosi.
Stette un attimo fermo ad osservare la schiera delle Guardie Grifoniche che li circondava,poi con passo lemme andò dietro alla Guardia,che li stava scortando.. -
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Feiran si sentì sollevata dalle parole di risposta del drago verde, in fondo anche se poteva sembrare, effettivamente la guardia non era affatto rimasta con le zampe in zampa, purtroppo non erano proprio abituati all'idea che un attacco così improvviso, violento e mirato potesse mai accadere nella pacifica Duhann, sicuramente se i due draghi non fossero di propria spontanea iniziativa intervenuti, adesso il Drago nero sarebbe ancora vivo, e molti altri no, quindi se li meritavano davvero quei complimenti, la grifonessa gli sorrise in risposta gratificata dunque <grazie, è il nostro lavoro, ma lo riferirò comunque...> sicuramente anche gli altri lo avrebbero apprezzato, un paio di occhiate andarono verso l'altro suo compagno, il drago rosso, tanto per controllare che stesse effettivamente bene dal momento che non aveva detto nulla, ma sembrava tutto a posto, dunque pensò che fosse semplicemente la stanchezza a renderlo taciturno, una ragione in più per muoversi.
Guidando con grande disinvoltura il gruppetto, la loro scorta si fece largo passando oltre alla calca di persone occupate, sicuramente anche se in minima parte il pettorale della guardia aiutava un minimo a farsi largo, perciò poterono passare in fretta oltre alle guardie che vennero da lei salutate con un cenno del capo, per poi dirigersi fuori del porto, arrivarono in strada e la grifonessa deviò per costeggiare la zona portuale per un pò, giusto per sorpassare qualche incrocio e giungere all'imbocco per una via che passava in mezzo a dei grandi magazzini per le merci, vi svoltò e con passo sicuro si incamminò per quella via lievemente in salita, il suo sguardo era fisso davanti come se pensasse alla destinazione e non si girò indietro per tutto il tragitto. Fu così che dopo aver passato alcuni grandi edifici evidentemente adibiti allo stoccaggio delle merci in giacenza che arrivavano al porto, ecco che il trio arrivò davanti ad un edificio simile, eppure diverso, questo sembrava più che altro adibito all'abbandono, dato che non sembrava che fosse utilizzato, sicuramente un tempo era stato un magazzino, ma non ora, e l'insegna assai sbiadita in legno che penzolava davanti alla porta di legno dell'ingresso ne spiegava il perchè... si poteva leggere "il gabbiano zoppo"... Feiran stando li davanti a pochi metri disse quindi ai due guardandoli di nuovo <eccoci arrivati, questo è il posto...> non aveva proprio l'aria di un bel posto, almeno, non di quelli chic o molto in voga.. una bettola <...ok, lo so, l'ultima bettola che si possa ancora chiamare "locanda" a Duhann non è esattamente un bel modo di ricompensarvi, ma con la distruzione di diversi edifici e case e l'ordinanza del Re in persona di far alloggiare i senzatetto nelle locande ha ridotto lo spazio disponibile a... questo> glielo disse in maniera concitata all'inizio, sicuramente amareggiata della situazione per poi concludere con un pò di imbarazzo mentre guardava il locale li davanti, che sembrava nello stato di abbandono più totale. Si affrettò quindi ad aggiungere riguardandoli <comunque potete stare tranquilli, l'intera locanda sarà a vostra disposizione per tutto il tempo che vorrete, avrete ciò di cui avrete bisogno per rimettervi e senza bisogno che paghiate nulla, Tei è già stato avvisato e sarà a vostra totale disposizione...> cercò di essere positiva la grifonessa, comunque venne interrotta <ah, ma allora ce l'avete fatta ad arrivare, pensavo vi foste persi giù al porto...> era una voce maschile un pò rude proveniente dall'interno, Feiran non ne fu sorpresa, sapeva a chi apparteneva, infatti uscì dalla porta subito dopo un altro grifone, un Erhyr, ovvero di una razza con le zampe anteriori da rapace invece di quelle leonine di Feiran, era di un color piuttosto scuro sul marrone e il suo muso appariva più simile a quello di un gufo che a quello di un aquila come la grifonessa, non lasciò tempo di replicare <bene, se il tuo comandante ha intenzione prima o poi di pagarmi per questa cosa allora tutto quello che vi ha detto la cucciola corrisponde al vero, faremo il possibile per farvi sentire confortevoli anche in questa "bettola"...> e sottolineò particolarmente l'ultima parola, fissando Feiran (la cucciola per lui) in maniera da far capire che aveva proprio sentito tutto. -
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Dopo una zampettata tra i vicoli della città, la grifonessa portò i due draghi nella locanda della città "Il gabbiano zoppo". Una grezza bettola, con l'insegna penzolante.
Ferian li fece accomodare e, nonostante l'ambiente grezzo, Zarthial si trovò bene, al fresco della locanda. Il drago si distese subito, riposando i muscoli doloranti.
Dal retro sbucò fuori un grifone maschio, di colore marrone. Probabilmente era l'oste della locanda.
"Vi ringrazio per la disponibilità e l'accoglienza, la tua locanda è perfetta." disse Zarthial all'oste mentre attendeva che entrasse il suo simile.
Zarthial rimase un pò sorpreso dalla locanda, era così ampia ed alta da far star comodi entrambi i draghi. Il drago verde si guardò i fianchi e si diede alcune leccate alle ferite.. -
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Brendan camminava stanco,con le ali penzoloni,la coda che striciava in terra.Però la testa era alta,voleva mostrare la sua fierezza.
La Guardia li guidò attraverso vari edifici della città,fino a giungere ad una locanda chiamata "Gabbiano Zoppo".La Guardia disse che non era il massimo della ricompensa,a Brendan non gliene importava affatto nulla di questo,quindi senza pensarci vi entrò dentro.
Grazie infinite disse alla grifonessa che li aveva scortati.
Non importa se questo edificio cade a pezzi,sono molto spartano io,quindi va più che bene.
Poi si voltò e scelse un angolo abbastanza buio e vi si distese con non molta grazia,sfinito,provocando un discreto boato.
Amico,non so tu,ma credo che mi farò una bella dormita disse a Zarthial con un sorriso.
L'importante è che quel "bruttone" giaccia per sempre negli abissi di quel mare. -
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e così entrarono, i due draghi sembravano stanchi, così si accomodarono senza lamentarsi, Tei pareva proprio il classico oste burbero, ma che tutto sommato avrebbe saputo dare la giusta accoglienza ai due <visto? nessun problema allora aggiunse dunque con un sorrisetto vittorioso verso Feiran, la quale non disse nulla mostrandosi solo un pelo scocciata dal suo atteggiamento, si contrariamente a quanto ci si poteva aspettare l'apprezzamento del drago verde toglieva ogni questione sul posto non ti far mettere strane idee in testa dalla cucciola, la mia locanda è in piedi da prima che lei nascesse> replicò svelto alle parole di Brendan, facendosi scappare una breve risata contenuta, alla quale Feiran snervata fece un respiro profondo, per poi guardare da un'altra parte ok, allora qui ho finito, devo lasciarvi, Sekkh avrà bisogno di più grifoni possibile, è stato un piacere, vi auguro buona permanenza come se nulla fosse rivolse un sorriso ai due dragoni, ignorando volutamente Tei, così da congedarsi e camminare verso l'uscita del locale, varcando finalmente la porta ed innalzandosi in volo... Tei con un movimento sussultorio delle spalle soffocò il riso guardando l'uscita, il suo sorriso diceva quanto si divertisse a tormentarla, tornando poi serio si rivolse ai due mentre girando le zampe tornava dietro al bancone <bene bene, fate pure come se fosse casa vostra, teoricamente qui avete tutto pagato, se volete riposarvi fate pure, altrimenti ordinate pure tutta la buona birra che preferite eh... disse tutto mentre lavorava rimettendo a posto alcuni bicchieri che aveva nel lavatoio, usando le zampe da volatile con grande maestria e manualità SPOILER (clicca per visualizzare)bien, qui termina la mia parte nel moderare la giocata, spero sia andata tutto sommato bene, se voi volete continuare fate pure, io passo anche perchè non mi sento in grado sinceramente di muovere con coerenza png non miei u.u coomunque, quest'ultimo post è davvero pessimo, proprio per questo meglio che fugga prima che faccia altri danni XD lasciate comunque che vi dica che
AVETE VINTO! eeeee
e vissero felici e contenti . -
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Zarthial, dopo essersi disteso sul fresco pavimento, attese l'arrivo del suo compagno di battaglia, il quale si distese stremato, vinto dalla stanchezza.
"Penso che io dormirò fino a domani....sono troppo stanco....ti auguro sogni d'oro..." gli rispose.
Zarthial lanciò uno sbadiglio alquanto rumoroso e appoggiò la testa sulle zampe anteriori incrociate.
Poi, prima di sprofondare dal sonno, si rivolse all'oste.
"Grazie per la premura ma penso che mangeremo e beveremo al risveglio. Per ora abbiamo solo bisogno di una sana dormita per recuperare le energie"
Detto questo, il drago verde chiuse gli occhi e sprofondò in un sonno profondo e ristoratore. Le uniche parti del suo corpo che si muovevano erano i fianchi che si alzavano e si abbassavano con il regolare ritmo del respiro e la punta della coda che faceva di tanto in tanto dei lievei scatti.SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, pure io termini qui. In caso mi sposterò in un'altra role. Ottima battaglia..
un oscura minacciafree GDR pè tutti! |
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