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.Al segnale del suo simile rosso, Zarthial accese di molto la sua vampata di fuoco che illuminò il cielo come una meteora e che si rifletteva sul mare. Era così vivida che una creatura non adatta al fuoco sarebbe morta di caldo. Le scaglie smeraldine di Zarthial splendevano al riverbero del fuoco. Tra i due draghi si formò così una grande tela di fuoco sospesa a mezz'aria, tra il nemico e la città. Zarthial fece appello a tutte le sue forze per tenere quel fuoco vivo e forte, per proteggere la città.
Zarthial guardò il suo amico negli occhi, per cercare conforto e voglia di combattere a vicenda ma restando sempre vigile.
Poi il drago nero ridacchiò con quella sua risata ritenuta ormai molto odiosa dal drago verde.
"Sarai tu a morire, bestione!" pensò tra se e se Zarthial.
Poi il drago nero attaccò e il drago verde sperò che tutto andasse bene, che il muro di fuoco attenuasse il suo attacco.
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Insieme,Zarthial e Brendan reggevano quel "muro" di fuoco.Il drago rosso ce la stava mettendo tutta.
Il bestione nero,come al solito attaccò.Si sentì un grande boato nell'aria.
Maledizione! gridò nei suoi pensieri.Si sent' arrivare una ochiata da Zarthial,e Brendan gli rispose a sua volta per farlo sentire sicuro.
Il muro si fuoco non sarebbe durato a lungo.
Che cosa facciamo? disse al suo simile telepaticamente.Brendan era bravo per agire,ma non molto per elaborare piani.
Continuava a mantenere la rete di fuoco attiva,mettendo ogni forza che aveva nel corpo.. -
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il colpo era tremendo, i due draghi avevano unito le forze per porre una difesa e fermare il drago nero dal distruggere tutto, il loro muro di fuoco era notevole, grande e forte abbastanza da resistere ad offensive altrettanto notevoli, lo scontro di queste due forze produceva un frastuono che si poteva udire volendo anche a terra a Duhann, mentre le volute oscure lottavano per divorare le fiamme e spegnerle, queste ultime continuavano a divampare di un rosso vivo, la stessa forza fisica esercitata dall'attacco sullo scudo infuocato era molto grande, ed i due per resistere stavano utilizzando tutte le loro energie, il raggio di oscurità non sembrava voler accennare a perdere potenza o ad affievolirsi, ma perseverando si continuava a scavare una via, e pian piano oramai avevano forse capito anche Brendan e Zarthial cosa questo avrebbe significato, la verità era che il drago oscuro con tutta probabilità sarebbe riuscito a sostenere il consumo di energia, a rompere ogni difesa, e quindi sopraffare i due... potevano accorgersi che il fortissimo bagliore incandescente della rete infuocata che avevano tessuto davanti a loro, pian piano diveniva più trasparente forse, dato che l'oscurità che premeva dietro ad essa cominciava a notarsi maggiormente, oscurando il loro fuoco.
probabilmente si stavano domandando se ce l'avrebbero fatta, se i loro sforzi sarebbero bastati, in quel momento, alla loro conversazione mentale, si aggiunse una voce, soave e cristallina "non lasciatevi sopraffare da questa oscurità, finchè ci sarà luce in voi non potrà mai vincere..." la voce pareva quasi infantile, nello stesso tempo trasmetteva una pace, una saggezza e una serenità senza tempo, una luce avanzava fra loro due, al loro fianco, e sicuramente avrebbero visto quel piccolo bagliore paragonato alle loro dimensioni, era un piccolo drago orientale, ricoperto di scaglie bianche luminescenti e un paio di piccole corna color avorio, la luce che emanava non permetteva di capirne bene i tratti, ma le sue minute dimensioni lo facevano sembrare non più di un cucciolo, eppure si era portato fin li, fluttuando sinuosamente, e fissava la rete infuocata contro cui l'attacco minacciosi si stava scontrando, la creaturina apparentemente innocua continuò a parlare nella loro mente, e stranamente, ogni altro rumore era più soffuso, come se la battaglia si fosse di colpo acquietata "non preoccupatevi, son solo qui per aiutarvi, concentratevi sulla luce, sulla pace che volete difendere, abbiate coraggio e non temete, la forza non vi mancherà..." dopo queste parole il piccolo draghetto si mise proprio in mezzo a loro due, un pò avanzato rispetto a loro e lo vedevano nel momento in cui la sua luminescenza cresceva a dismisura, arrivando a nasconderlo e a inondare entrambi di una calda luce bianca, era come se fossero stati inondati di qualcosa di caldo e piacevole, generava sia in Zarthial che nell'incandescente Brendan un'istintiva fiducia, serenità e pace, la sensazione cambiò di colpo e poterono quindi sentire esplodere dentro di se un fuoco dirompente ed un energia mai provata prima, moltiplicando il loro potere e facendoli sentire invincibili.
"adesso..." quello sarebbe stata la loro occasione.. -
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Zarthial e Brendan ce la stavano mettendo tutta per mantenere vivo il muro di fuoco ma il drago verde sapeva che le loro energie non sarebbero durate all'infinito. Il drago oscuro di sicuro ne avrebbe avute di più e avrebbe vinto di sicuro.
Ma all'impovviso Zarthial percepì una voce, cristallina e pura, come quella di un draghetto ma infusa di immersa saggezza. Quelle parole diedero a Zarthial coraggio e speranza, luce interiore. Se la sentiva che, se ci credeva appieno, avrebbe sconfitto il demone nero.
Zarthial guardò ancora il drago rosso.
"Hai sentito? Possiamo farcela, basta credere in noi stessi. Pensiamo alla città, alle creature che vi abitano, ai nostri amici che là ci abitano....aiutiamoli e difendiamoli. Liberiamoli da questa minaccia e spazziamo via questo demone! Al mio segnale, scatena il tuo attacco speciale, poi cerchiamo di trascinare il muro contro il drago nero. Se gli bruciamo l'ala rimasta è spacciato. disse col pensiero, in un tono combattivo al suo compagno.
Zarthial poi caricò, inspirò, cercò le sue energie, alzando la zampa anteriore, senza farlo notare al drago nero.
Poi l'abbasso.
"Ora!" e Zarthial concentrò il suo attacco speciale nel muro di fuoco, potenziandolo di molto.. -
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Nel momento dell'esasperazione più totale,Brendan avvertì una voce "celestiale",delicata e convincente allo stesso momento.In mezzo a loro due apparì in una aura luminescente un drago serpiforme dalle scaglie bianche.La luce dava a Brendan una sensazione di benessere,e all'improvviso si sentiva forte come non mai.
Zarthial gli parlò telepaticamente.
Diamoci sotto è il momento!!
Il drago scarlatto aumentò il getto del fuoco,e lo rese rovente come la lava.. -
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Zarthial e Brendan trovarono quindi il coraggio e la forza per non arrendersi di fronte ad una potenza più grande, per il bene di molti erano ancora disposti a lottare, la luce continuò a brillare intensamente, anche il dragone rosso del fuoco divenne una vera e prorpia fiaccola ardente a causa dell'aumento di potere, entrambi sommarono quindi le proprie forze e le loro fiammate più vigorose per respingere l'oscurità... un'immane potenza li pervase, fin di più di quanto potessero aspettarsi e tanto meno controllare, il fuoco crebbe a dismisura e si riversò contro l'attacco del drago oscuro, il quale capì che qualcosa non andava "cosa?!... ma, questo... non è possibile..."fu un momento, poi la vampata infuocata si accese come la lava ingrandendosi per poi esplodere contro il fiume nero, attraversandolo e inghiottendolo come se fosse stato semplice fumo.
Una grand e violenta esplosione poi creò un boato quasi assordante, mentre il calore sprigionato arroventò le pelli scagliose dei due eroi ancora in volo, la luce fu accecante e sarebbe stato difficile tenerli aperti, una cosa era certa però, l'avversario era stato colpito, infatti il dragone nero dalle dimensioni possenti, ora avvolto dal fumo (questa volta non dovuto al suo potere) si accasciò e si notò egli cadere in un ammasso di scaglie bruciate e divelte dal fuoco, le ali strappate e forate in molti punti dal fuoco divorante, ancora acceso in alcuni punti, poi solo il rumore del suo inevitabile cadere in mare. Ora sembrava fosse davvero finita...
Nel frattempo, al termine del grande bagliore i due avrebbero potuto notare non solo questo, ma anche che il loro misterioso piccolo aiutante non c'è più, o almeno, non li, infatti alle loro spalle già si stava allontanando, muovendosi sinuosamente come un serpente nell'aria fluttuando senza bisogno d'ali, senza dire nulla stava evidentemente andando via, ma era ancora abbastanza vicinoSPOILER (clicca per visualizzare)molto bene, bravi, spero che vi sia piaciuta com'è piaciuta a me ( mi sono divertito un mondo a pestarvi muahahah u.u ) queste sono le fasi finali, ditemi che volete fare, se alla fine vorrete chiudere, magari potrà aprire qualcun altro un'altra role, oppure si può continuare qui u.u a voi la scelta. -
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I poteri del drago verde, assieme a quelli del drago rosso e sostenuti dal drago bianco, si sprigionarono in tutta la loro potenza. Il loro fuoco divampò vividissimo, tanto da illuminare il mare e la costa. Dalla città, gli abitanti potevano vedere una forte luce sospesa nel cielo, come una meteora rimasta intrappolata nell'atmosfera.
Infine, quel muro di fuoco, diventanto incandescente come quando i pianeti vengono forgiati, investì in pieno il drago nero, che venne letteralmente cotto. Ci fu un'altra esplosione violenta, le sue ali si stracciarono e le sue scaglie presero a fumare e a bruciarsi. Infine, il mostro nero cadde nel mare, ormai era finita.
Zarthial colse con la coda dell'occhio il drago bianco sinuoso che si stava allontanando nel cielo, come un serpente celeste. Forse era davvero un drago del cielo, sceso apposta per aiutare lui e Brendan.
"Chiunque tu sia, drago bianco,...ti sarò grato a vita...penso che sei un drago del cielo e per questo ti dedicherò un tempio..." disse Zarthial guardando il drago bianco che sparì nel blu del cielo.
La tensione nel corpo del drago verde si sciolse e si lanciò in un avvitamento in volo ruggendo vittorioso e passando accanto al suo compagno.
"Abbiamo vinto! La città è salva! Sei un ottimo guerriero, Brendan!" disse al drago rosso.
Poi il drago verde puntò verso la terraferma, il combattimento lo aveva comunque stancato e non vedeva l'ora di atterrare e far riposare ali e muscoli. Magari, al loro arrivo avrebbero trovato la folla della città a inneggiarli.SPOILER (clicca per visualizzare)bella battaglia mi è piaciuta. Se vuoi, Rik, puoi continuare impersonando una guardia grifonica per premiare i due ^^. -
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Il drago nero cadde in mare,abbrustolito.C'era puzza di bruciato nell'aria e il fumo ancora si vedeva.
Brendan era un pò spossato,aveva consumato energia,ma ne aveva abbastanza per stare in volo.Si avvicinò a Zarthial con volo stanco.Il drago verde si congratulò con lui.
Tutto merito tuo disse con un sorriso.
Il drago celestiale era ancora presente,emanava ancora una aura luminescente,risaltando tra le nubi nere.
Non so chi sei,ma senza di te saremmo finiti arrosto come polli disse al drago serpiforme.. -
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i due draghi ce l'avevano fatta, finalmente dopo gli assordanti rumori e boati dell'intensa battaglia la calma e la tranquillità tornano dando un bel senso di pace a tutti, anche il cielo, così in maniera strana e soprannaturale come si era annuvolato con la comparsa del drago nero, adesso le grosse e dense nubi nere si cominciavano a dissolvere e a lasciar trapelare caldi raggi solari, la minaccia era sventata.
Brendan e Zarthial si sarebbero sentiti tutto sommato bene, senza dubbio il gusto della vittoria avrebbe alleviato ogni fatica, ciò nonostante il loro consumo di energie è stato notevole, si complimentarono l'uno con l'altro, eh si, potevano proprio darsi una zampata sulla spalla, (con moderazione) il misterioso draghetto minuscolo se ne stava andando via, la luce di prima si era spenta, Zarthial il dragone verde parlò fra se in merito allo sconosciuto, ma non provò a fermarlo, Brendan invece parlò direttamente rivolgendosi a lui, ed il draghetto dalle scaglie bianche si fermò udendolo, voltò la piccola testa guardando con occhi blu intenso i due, i pochi lineamenti rendevano difficile capire appieno la sua espressione, ma lo sguardo trasmetteva serenità, con una nota di stanchezza, che si udì anche dalla sua voce, adesso non più telepatica, ma parlata, cristallina come quella di un piccolo, ma che ispirava un certo rispetto e una certa saggezza, fissò entrambi nei loro occhi <piuttosto, senza di voi, ora molti starebbero piangendo i propri cari, grazie...> si notò la gratitudine nel tono di voce e la sincerità, abbassò gli occhi verso l'acqua sospirando <speravo non dovesse finire così...> passò velocemente ad una grande tristezza, dispiacendosi della morte del loro nemico, poi scostò di nuovo lo sguardo, anche gli altri avrebbero notato qualcosa alzarsi dalla città e venire verso di loro, il misterioso draghetto voltò loro il dorso <ora devo andare...> e così silenzioso come se non esistesse serpeggiò nel cielo allontanandosi, invece la figura in avvicinamento verso di loro cominciava a riconoscersi, un grifone, non tanto grande, ma sembrava proprio venire con lo scopo di incontrarli, che avrebbero deciso di fare?SPOILER (clicca per visualizzare)scusate, ma essendoci un pò di discrepanze con i post ho dovuto arrangiare, invito alla lettura prima di postare dato che c'è tutto il tempo necessario per le risposte e faciliterebbe le cose a tutti e tre u.u grazie. -
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Brendan parlò al drago serpentino, ancora presente tra le nuvole e lui rispose, nella sua voce risuonarono toni di tristezza quando vide il fumo sollevarsi dall'acqua, nel punto dove il mostro nero piombò nell'acqua.
"Non è bello uccidere ma quel bestione se l'è cercata. Ha attaccato la città e noi abbiamo combattuto per difenderla. Ma se non lo avessimo ucciso non so quanta gente innocente tra draghi, grifoni e umani...I draghi malvagi devono pagare con la vita!" disse Zarthial rivolto al drago bianco.
Poi il drago bianco sparì nel cielo, velocissimo.
Zarthial non fece nemmeno in tempo a salutarlo che dalla città arrivò qualcuno. A guardare dalle dimensioni sembrava un grifone, forse era uno delle guardie cittadine.
"Su, andiamogli incontro...poi ritorniamo a terra...sono a pezzi...e anche tu hai bisogno di riprenderti" disse Zarthial al suo compagno di battaglia mettendosi in volo verso il grifone.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate,sono poco attiva e per rispondere ho poco tempo,scusate ^^"
Il drago serpentino ringraziò Brendan e Zarthial.Esso sparì velocemente nel cielo.
Tutto era ritornato come prima.Il sole incominciava ad uscire,le nuvole nere si stavano dissolvendo e la calma era di nuovo la protagonista.
Brendan guardava giù,nel mare,dove era affondato il drago nero.
Tsk,chi cerca trova si disse rude.
Il drago scarlatto sentì dei battiti d'ali.Non erano ali di drago,da come le batteva.
Si voltò e in lontananza vide un qualcosa che assomigliava ad un uccello.Era un grifone.
Zarthial disse di andargli incontro e poi dopo sarebbero scesi a terra,data la stanchezza.Brendan non se lo fece ridire e avanzò contro il grifone,accanto al drago verde.
Che cosa vuole questo? disse turbato.
Quello che desiderava era una lunga dormita a terra,qualunque posto sia.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Aidalowl, non ti preoccupare per questo, gli impegni e la vita off sono molto più importanti di rispondere al post, specie dato che siamo nella sezione GDR libero
molto probabilmente il loro aiutante misterioso non era dello stesso avviso del drago verde, tuttavia questi se ne andò e la conversazione dovette interrompersi li, chissà quali che fossero le sue vere ragioni...
ora, i dragoni del fuoco potevano notare che una forma grifonica si stava avvicinando volando con sicurezza, decisero quindi di andargli incontro volando in sua direzione, il loro volo dava cenni di stanchezza, come giusto che fosse, non ci volle molto a che si incontrassero, tuttavia prima che fossero a tiro di voce per potersi parlare, poterono inquadrare meglio chi avrebbero avuto davanti, innanzitutto si sarebbero resi conto delle piccole dimensioni in relazione a loro di quel grifone, si trattava di una guardia grifonica, per chi già le conosceva, dato il pettorale tipico in metallo allacciato dall'imbracatura e dai finimenti in cuoio, portava il simbolo della guardia, quindi non poteva che esserne membro, aveva le zampe leonine, il becco d'aquila, un paio di ali piumate e la coda da uccello, di base la pelliccia era di un color sabbia tendente al marroncino chiaro tranne che sul dorso, su gran parte del piumaggio, e in cima al capo con le orecchie, che sfumavano rapidamente in un color verde muschio... quando parlò loro la sua voce femminile era giovane come quella di un adolescente, eppur risoluta e chiara <hey voi!... mi chiamo Feiran, portaordini della guardia grifonica di Duhann, il comandante Sekkh mi ha incaricato di scortarvi al porto, seguitemi> disse loro senza fermarsi, rallentando il suo volo in modo da poter essere comprensibile mentre si avvicinava, virando poi lentamente attorno a loro due mentre lanciava uno sguardo in basso, verso le acque del mare, per poi tornare completare la virata e rivolgersi da dov'era arrivata la giovane grifonessa, passando al loro fianco e accennando con il capo ed il becco di seguirla, per poi procedere e far strada, si sarebbe diretta verso la zona portuale della città, la più vicina, probabilmente gli avrebbe detto il resto durante la breve traversataSPOILER (clicca per visualizzare)ok, non ho saputo resistere dal fantasticare un pò usando il mio PG per premiarvi :3 non me ne voglia shiny, non mi permetterei mai di usare la sua Sekkh u.u". -
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Zarthial notò che il suo simile rosso era turbato dalla presenza del grifone che si avvicinava.
"Calma Brendan....verrà qui per scortarci fino in città...in fondo l'abbiamo salvata, giusto?" disse per calmare il drago rosso.
Ora il grifone era più vicino e la vista acuta di Zarthial colse il pettorale della Guardia Grifonica cittadina. Era una grifonessa, Zarthial l'aveva già vista in giro per la città.
Come da lui previsto, la grifonessa li invitò a tornare al porto.
"Ti seguo come la tua ombra. Sono molto stanco e non vedo l'ora di atterrare e far riposare le ali e i muscoli!"
disse il drago verde facendo fatica a rimanere fermo in volo, i muscoli del petto e dei fianchi gli bruciavano per lo sforzo. Almeno, la battaglia e tutto il movimento che ne è seguito ha contribuito non poco a rafforzare la muscolatura del drago di fuoco, già di per se forte e sviluppata.
Zarthial si mise in volo dietro la grifonessa, in direzione del porto.. -
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Il grifone non era un grifone qualunque,ma una Guardia Grifonica,per di più grifonessa.Zarthial calmò il drago rosso,era turbato dalla presenza.Quindi tirò un sospiro e si calmò.
La guardia li invitò a seguirla a terra.
Brendan distese le ali,se le sentiva a pezzi.Calava lentamente seguendo la grifonessa.
Sono stanco morto,che la cosa si svolga velocemente,mi accontento anche di stendermi per terra a dormire.
Per rompere il silenzio,Brendan si rivolse alla Guardia:
Dove ci stai portando? disse curioso.. -
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la grifonessa dal giovane aspetto non perse tempo, aveva colto che i due dragoni fossero potessero essere alquanto provati per la dura battaglia, adesso potevano considerarsi sotto la sua protezione, per così dire, per quanto potesse consolarli il fatto che fossero relativamente più al sicuro ora che la battaglia era terminata, in ogni caso essendosi messa in testa, la guardia tenne un volo costante, rettilineo e con un andatura normale, non troppo rapida per non provare il fisico dei due ulteriormente, avendo notato le loro condizioni stanche, annuì semplicemente mostrando un sorriso a Zarthial che sembrò accettare di buon grado l'aiuto <immagino, avete combattuto quell'affare da soli per tutto questo tempo, e l'avete pure spuntata!... non temete, presto potrete riposare> nella sua voce c'era una certa ammirazione, piuttosto concitata, evidentemente doveva aver assistito a qualche scena, e forse avrebbe voluto partecipare, sicuramente in quel momento sia lei, che tanti altri avevano ottimi e validi motivi per esser loro grati.
Brendan domandò dove fossero diretti, senza voltare la testa indietro mentre volava, con la brezza che le accarezzava la pelliccia sul muso rispose solare e serena <in un posto dove potrete: mangiare, bere, ricevere le cure necessarie, e riposare senza essere disturbati...> subito dopo si notò del vociare giù al porto, verso cui si stavano ormai avvicinando rapidamente, una squadriglia intera di grifoni, sicuramente altri della guardia grifonica, si alzarono in volo con ordine e formazione militaresca, si dirigevano parallelamente a loro ma in direzione opposta, proprio verso il precedente luogo dello scontro, e passandogli di fianco a qualche decina di metri si poterono scorgere i pettorali della guardia, la grifonessa di nome Feiran li salutò con un cenno del capo, uno di questi a sua volta rispose allo stesso modo per poi proseguire tutti insieme come concentrati, passando alle loro spalle <... ecco gli altri, la guardia si sta mettendo in moto, dev'essere la squadra di recupero...> disse in tono udibile, ma un pò fra se, come se pensasse ad alta voce, poi subito dopo si voltò con la testa come se avesse scordato qualcosa, quindi domandò ai due dietro di lei <uh, ho scordato di chiedervi come state!, siete feriti per caso? ce la fate ad arrivare fino al porto?> questa volta era sinceramente interessata nei loro confronti, quindi un pò più seria di prima. Intanto erano ormai quasi arrivati a riva.
un oscura minacciafree GDR pè tutti! |
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