Nel Regno dei Draghi

Posts written by rikkenergy

  1. .
    almeno c'era Zarthial che le faceva tornare il buon umore, con quel suo commento accompagnato da occhiolino pure, verso la bellezza della dragonessa appena incontrata... questo le fece spuntare un sorrisetto tutto dire, e fu stavolta il suo turno di ricambiare le volte in cui era stato lui a dargli scossoni e pacche... punzecchiandolo appena alla zampa anteriore enorme con la propria mentre gli rispondeva io trovo sempre più chiaro il motivo per cui ti interessa tanto diventare anche tu una guardia reale... di la verità e certo, era capace pure lei a fare la maliziosa che si credevano!... era sempre tutto diverso dopotutto quando ad essere bersaglio della suddetta erano i propri cari amici pronti ad essere stuzzicati, e poi l'aveva servita proprio su un piatto d'argento questa.

    All'interno della sala del trono c'era un gran da fare, fra le pulizie dell'ultimo minuto, l'accensione totale dei candelieri e l'allestimento del tutto, in fondo era una sala a dir poco enorme e di dettagli di cui occuparsi dovevano essercene in abbondanza. Feiran sorrise lei stessa mostrandosi più naturale ora che l'altro umano le strinse la zampa, era una sensazione nuova dopotutto, ma non spiacevole, così anche lei alla fine calò l'arto e restò in posizione abbastanza composta, di certo il tutto andava a favore di una maggiore calma ... mostrò però un certo grado di perplessità nel sentir parlare da parte del grassottello coordinatore della servitù riguardo a questo consigliere, a quanto pareva molto vicino alla figura del re e sicuramente dalla grande influenza, ed il commento da parte di Sekkh la convinse a parlare per chiedere il consigliere? ne fu incuriosita, inclinò la testa restando in piedi mentre invece la comandante preferì sedersi.
    Una volta passati a parlare di Zarthial la nuova leva delle guardie grifoniche alzò lo sguardo verso l'amico draconico, e lo riabbassò sorpresa non aspettandosi la battuta da parte di Aythor uh? cosa che la portò a spostare la testa, puntando le iridi azzurre pensosa sul grifone elettrico, che se n'era intanto andato ben più in la, nei pressi del trono "è così tanto conosciuto per i suoi pochi amici?" si ritrovò a chiedersi, fissandolo, fino a quel momento l'aveva il più delle volte visto come il suo avversario durante la prova, come uno dei sottoposti più fidati di Sekkh, e aveva notato quanto fosse taciturno a volte, ma ora che ci pensava bene c'era un grande punto interrogativo su quel grifone... era davvero forte, ed era sicura che non avesse ancora per nulla visto le sue vere capacità...

    anche il modo in cui sembrò prendersela per quella piccola battuta, davvero l'elettricità gli si addiceva alla perfezione, a farsi mandare via dalle donne delle pulizie sotto la minaccia dello straccio... sorrise, per poi accorgersi dei lunghi secondi trascorsi oramai... a fissarlo si intende e risvegliandosi si affrettò a scostare lo sguardo in via forzata, facendo leggermente sobbalzare la pelliccia dai toni verde muschio e sabbia, calò lo sguardo un pò pensosa, in fondo adesso lei faceva parte di quell'ambiente era il caso di abituarsi e mostrarsi forte, non più la cucciola impacciata.

    CITAZIONE
    << In effetti questo ritardo non mi dispiace, possiamo sperare che il tempo migliori per quando finirà l'investitura. Fossi in te non farei i salti di gioia a fare la ronda con questo tempo. >>

    questo la riportò definitivamente alla realtà, poichè si stava parlando sicuramente di lei... anche, o almeno ricordò il fatto che subito dopo l'investitura avrebbe lavorato alla sua prima ronda con un altro grifone, perciò fu lesta a riconcentrare le iridi azzurre al gruppo ed il discorso che si stava facendo, una rapida occhiata alle vetrate, quindi rispose subito con una certa sicurezza e mettendosi composta meglio, drizzando bene il busto in modo da pronunciare le proprie parole con la giusta convinzione oh giusto... in ogni caso non c'e bisogno che vi preoccupiate per me, non temo il maltempo e... cosa aspetta? aveva sentito bene? sbattè le palpebre mostrando un velo di dubbio, solo ora cabalizzava bene le parole che aveva udito, e le faceva un pò strano, ma Sekkh in quel momento mica stava parlando con lei, ma con Ceyhan ehm.. scusate.. non credevo che anche Ceyhan fosse di ronda... ma si... magari era un'altra pattuglia... non doveva essere così paranoica.
  2. .
    va bene, la scheda viene Accettata e puoi cominciare a ruolare, però mi sorprende un pò vedere il bg così tanto più corto addirittura del carattere... non ci sono errori, ma sarebbe carino se dicessi qualcosa in più sul suo passato ^^ ... se ci sono particolari eventi che vuoi menzionare

    ecco unica puntualizzazione, riguardo al fatto che lei abiti in un punto della scogliera del serpente marino, va benissimo, anche che sia una grotta e tutto, ma non può abitarci nessun pg nella sezione Antro nascosto presente come sottosezione del luogo della scogliera, questo perchè è di norma inaccessibile se non via quest... punto.
  3. .
    l'oste annuì mentalmente segnandosi anche l'acqua probabilmente per Gix, tuttavia lui stava ancora parlando con Zell, perciò era ancora il caso di chiedere meglio allora tu preferisci dell'acqua invece? gli domandò cordialmente ma abbastanza diretto, in fondo doveva anche essere rapido così che nessuno aspettasse troppo per le proprie vivande, qualunque infatti che fosse stata la sua risposta lui avrebbe obbedito. Rek invece fu degnato di un'occhiata a questo punto un pò perplessa e concentrata, nel cercare di capire cos'era a non andare bene, la sua risposta evasiva aveva stuzzicato la sua curiosità, e spinto anche dalla sua naturale irruenza non si trattenne dal continuare a chiedere, inconsapevole del disagio che poteva instillare nel suo ospite qualcos'altro?... Non temere Rek! qualunque sia il problema, puoi dirmelo, davvero, non essere così timido... si increspò il sorriso sotto a quei baffi per via di quell'atteggiamento, un drago grande e grosso era piuttosto ironico vederlo così sotto pressione nell'esprimersi.
    Intanto quello si era messo a mangiare, anche con foga, sembrava quasi stesse cercando di sorvolare sull'argomento, cosa che fece inarcare un sopracciglio a Galean... lo vedeva mentre cercava come di... nascondersi facendo finta di nulla mentre si nutriva... e la cosa era decisamente strana, l'espressione dell'oste non lo nascose... sospirò, infine con una scatto sollevò un braccio quando lo vide spostarsi pericolosamente vicino ai primi tavoli e la sua coda per sbaglio colpì l'ennesima sedia, che pur restando in piedi si trascinò sul pavimento facendo abbastanza rumore oh, attento Rek.. eh.. che ti succede oggi? ahh, va be, aspetta qui che vado a prendere da bere per i tuoi amici... ti piace il thè? te ne faccio uno così ti rilassi un pò... se dapprima esordì con un pò di fretta, come a salvare quella sedia, subito dopo passò ad un tono pacato e conciliante, un pò come quello di un papà grande e grosso che vede l'impacciato figlio e gli fa tenerezza, così senza nemmeno aspettare che gli rispondesse Galean se ne sarebbe filato oltre la porta dietro al bancone alla ricerca del vino e dell'acqua.

    Quando tornò, sotto le braccia aveva i due barilotti, che con un toc piuttosto sordo sul bancone poggiò su di esso, parevano pesanti, ma non abbastanza da mettere in difficoltà l'oste, che subito con un sorriso stampato in faccia recuperò la sbarra in ferro appoggiata contro l'angolo della parete e... ...eheh... via i coperchi e infilata la punta nella fessura del primo coperchi, con un colpo ben assortito ed un secco rumore di legna che scricchiola, e chiodi che partono, levò il primo coperchio, e già si potè saggiare l'aroma del buon vino contenuto all'interno... stessa cosa per il barile affianco, così chi avesse desiderato dell'acqua se la sarebbe potuta bere ecco a voi!
  4. .
    Zarthial davvero era un buono, contrariamente a quanto poteva suggerire una tale figura possente e grande, abbastanza da riempire il corridoio quasi da solo, eppure prendeva sempre le parti di tutti, o almeno da quel poco che Feiran aveva notato sembrava proprio così, trovò pure parole adatte a difendere lo sventurato Erith, colto in flagranza di reato per così dire... la sua frase scatenò leggermente l'ilarità della grifonessa, che subito, trattenendosi dallo sghignazzare, volse un'occhiata al dragone e commentò oh be, chissà che lago nel tuo caso... portando la zampa davanti al becco per non ridere all'idea di Zarthial che lava pavimenti e pareti con un impetuosa raffica di spruzzi dovuta all'agitarsi della sua grande mole, e, quasi quasi le sarebbe piaciuto assistere ad una scena del genere.

    Solo successivamente, però, Feiran si accorse della propria gaffe quando si fermarono un attimo a parlare con la dragonessa che si era ripresentata con le vesti del re, proprio Zarthial mise in risalto il lato sbagliato del suo ragionamento, dandole una pacca con l'ala, che subito le fece capire di aver dato aria alla bocca come una sciocca, cosa che un pò cercò di mascherare, girando la testa... per quanto possibile, ma non poteva evitarsi almeno un pò di quella brutta figura uh?.. oh.. no!, ahah niente affatto, non intendevo... abbassò leggermente il capo dopo aver guardato il dragone, e poi aver detto questo un pò balbettante a mo di scusa, gli occhi azzurri si sollevarono un paio di volte temendo il peggio verso la dragonessa della servitù, la quale non la guardò proprio benissimo, fra movimenti nervosi e qualche volta inutili, vuoi da un ala, vuoi dalla coda piumata, Feiran sembrava volesse imitare Ceyhan in elettricità, e si sentì proprio stupida...
    Di fronte dunque a quella pacatezza così carica di messa in riga e correzione da parte della rettile, così ben educata e posata, lei si sentì pure più goffa e sorridendo leggermente tesa si scusò abbassando leggermente le orecchie eh eh.. già.. chiedo scusa, non volevo sembrare maleducata... nonostante ciò, il suo istinto le diceva che quell'altra non l'aveva presa così bene quanto il suo tono volesse far sembrare "bell'esordio di carriera.." ma perchè non poteva essere tutto semplice come combattere.. o inseguire un grifone veloce come il fulmine per mezza città per cercare di prendergli un campanellino appeso al collo?

    Così stette zitta, anche perchè tutto sembrava filare abbastanza liscio quando non diceva nulla, in buona sostanza assistè alla parte in cui venne loro offerta la possibilità di entrare comunque nella sala del trono, nonostante non fosse ancora tutto pronto... ma ciò che fu di maggior interesse e anche, divertente, fu la risposta della comandante della guardia grifonica, che le fece proprio sbattere più volte le palpebre, guardare di scatto Zarthial, di nuovo lei, Soriyah, e la lasciò interdetta, decisamente "ma... eh?" cioè, va be che aveva capito fosse piuttosto diretta, e sarcastica magari, ma pure maliziosa? va be, è vero ci si poteva immaginare anche questo... ma dopotutto lei era al comando della guardia grifonica, e vicina al re come pochi, poteva permetterselo.
    E la risposta della dragonessa non metteva proprio nessuna voglia a chiunque sia stato sano di mente di intromettersi, Feiran si assicurò di avere il becco ben chiuso... spiando però tanto per vedere Zarthial, la reazione che avrebbe avuto, be sicuramente Soriyah le sembrava una dragonessa messa bene in bellezza, chissà che ne pensava lui...

    Fu un attimo, poi quella li salutò, Feiran abbozzò un sorriso non proprio convinto, e la osservò qualche secondo allontanarsi, e fu Sekkh stessa a presentarla meglio al gruppo, indubbio che le iridi azzurre si mossero quindi verso la sua, attenta..
    credo proprio di non averle fatto un'impressione granchè buona... commentò spostando gli occhi avanti.

    Dopo neanche troppo si aprirono i portoni che conducevano alla sala del trono, perciò non avrebbero più dovuto attendere nel corridoio, al gruppo quindi si aprì una sala davvero bellissima, oltre ad essere grande e maestosa sembrava proprio come si sarebbe immaginata una sala del trono, non per niente c'era.. appunto, il trono! fu una delle prime cose che notò e su cui si focalizzò lo sguardo, occhi che si aprirono maggiormente, capo che si sollevava per contemplare non solo quello, ma tutta la stanza, le decorazioni, le statue, il lungo tappeto, l'illuminazione che man mano veniva gestita da quelli della servitù... tutto era affascinante, e la sua espressione ne fu meravigliata, al punto che ne sentì un brivido, il quale le scosse leggermente la testa smuovendo quindi un pò del suo manto di pelliccia, assieme al pettorale della guardia... in tutto quel quadretto lei non potè che dire wow!.. e poco altro, da restare mozzafiato in effetti... a dire il vero si dovette trattenere dal non correre dentro, e sembrare così una cucciola dinanzi a un prato, anche se la spaziosità e la freschezza di quell'ambiente le mettevano una certa voglia... ad aprire loro la porta fu un uomo che li accolse molto educatamente, Feiran abbassò lo sguardo per raggiungerlo quindi, e per quanto tuoni e fulmini e pioggia incessante da fuori non aiutassero, lui riuscì a dar loro quella calorosa accoglienza... semplicemente non avrebbero dovuto dar loro fastidio, a questo Feiran si fece un appunto mentale.
    Aythor si chiamava, e per quanto non fosse l'uomo ideale di molte donne, senz'altro sarebbe potuto tranquillamente essere un tipo adorabile... e comunque sembrava uno avvicinabile.

    CITAZIONE
    << Quindi sei tu la nuova recluta, eh? Piacere di conoscerti, il mio nome è Aythor e il mio lavoro consiste nel coordinare la servitù umana a palazzo. >>

    Non appena sentì su di se i suoi occhi quasi sobbalzò la grifonessa, leggermente, non si aspettava di essere interpellata personalmente, perciò si dovette affrettare se voleva rispondere adeguatamente in tempo utile, ancora un pò titubante di come ci si doveva comportare con le persone di corte, e sapendo di non avere possibilità di eguagliare il registro linguistico di quel tizio, provò così oh.. si!.. hm.. piacere mio Aythor, mi chiamo Feiran... è la mia prima volta qui a palazzo.. rispose con il solito cenno del capo che usava per salutare visto che al contrario degli umani lei non poteva dar... ehm.. cosa cosa? lui le stava porgendo la mano, che cosa bizzarra... lo guardò per almeno un secondo e mezzo/due alternando gli occhi fra la mano tesa ed il suo volto, poi superando l'incertezza alzò la zampa destra da terra, che forse sarebbe stata un pò grande, e di certo un pò inadatta a ciò che si apprestava a fare, provò dunque per quanto poteva ad accontentarlo poggiando la zampa sulla sua mano così da imitare alla bene e meglio il consueto gesto di dar la mano all'interlocutore in maniera formale, ancora decisamente stranita, ma lo fece.

    Alla fine sembrava proprio essere un brav'uomo, si rivolse anche a Zarthial, ed era venuto anche per lui il momento di presentarsi, voltò il becco assieme al capo direzionando gli occhi verso di lui una volta terminata la stretta di "mano" così da osservare il suo amico draconico.
  5. .
    a quanto pareva Zarthial non aveva nessun castello da raccontare a parte quello, peccato, un pò era curiosa di sapere se per il mondo gli umani avevano altri palazzi mastodontici come quello... di certo non potevano averne costruiti da draghi come qui eh... un certo motivo di vanto per i Duhannesi, ascoltatolo dunque, vennero le parole di risposta da parte del grifone... si sentì un pò tagliata fuori in un certo senso da quella conversazione, oramai erano davanti al portone, e stando fermi (sebbene lei fosse l'unico grifone ancora in piedi) tale sensazione si fa più forte, tra che era nervosa da una parte, tra che dall'altra non voleva dare l'impressione di esserlo, bisognava davvero fare uno sforzo cosciente per non sfruttare male quei momenti in cui a parlare erano gli altri... ed a lei potevano scappare gesti nervosi o per carità sbuffi addirittura!
    Sospirò leggermente, poi trovò come ottimo espediente la scusa di risistemarsi le piume, perciò reclinando la testa d'uccello con il suo becco d'aquila prese a risistemarsi le penne dell'ala destra, lisciando anche le piume miste a pelliccia su quel lato del collo... passò sull'altro lato, facendo tintinnare leggermente i finimenti con le fibbie che tenevano legato il pettorale con la piastra stessa, leggermente. Cominciava a non avere più piume da lisciare quando un altro tuono le fece sollevare il capo, questo non sembrava potente come l'altro da poco udito, ma forse era solo l'essere adesso preparata che glielo fece credere... oppure anche il rumore costante di sottofondo costituito dal picchiettio della pioggia che sommessamente si udiva pure dentro, specie per creature dalle capacità uditive fuori dall'umano, un'orecchia si diresse verso il portone e subito dopo lo sguardo delle iridi azzurre, accompagnate da una leggera torsione del busto, così da inquadrare il motivo per cui si era appena aperto.

    << Diamine che tempo da lupi! >>

    Era Erith, lo stesso grifone che aveva fatto loro compagnia l'altra sera, e che l'aveva aiutata ad entrare a palazzo... solo molto zuppo in effetti, fuori doveva piovere veramente forte, ci restò un pò... male, per così dire a vedere, con occhi sgranati, il fatto che manco li vide e si scrollò di dosso secchiate d'acqua niente popò di meno che nel bel mezzo del corridoio principale del palazzo del re "ehhhk..! ma che...?" l'espressione un pò interdetta, un pò incredula nel guardare, l'istante dopo i suoi occhi andarono su Sekkh e l'ufficiale dal manto scuro e blu... quasi preoccupata e tesa per ciò che sarebbe potuta essere la reazione, infatti...

    << Erith, dannazione, quante volte ti ho detto di non scrollarti nel corridoio? >>

    "cavoli.. non vorrei proprio essere lui adesso..." oh già, si poteva essere coraggiosi e spavaldi quanto si voleva, ma quella non era proprio circostanza in cui si gradiva trovarsi, notò anche di come Erith si immobilizzò a quelle parole, Ceyhan non disse nulla, più che contrariato, pareva divertito, Feiran non conosceva bene l'ambiente e per questo restò zitta, poteva imparare una silente lezione oggi...
    E dopo che egli disse l'ormai ovvio... Feiran potè salutare il suo "superiore" nei guai con un cenno del capo, poichè Sekkh in quel momento gli diede subito un ordine.
    La grifonessa non seppe bene se era il caso di dire qualcosa o meno, e un paio di volte aprì il becco, ma... alla fine lasciò che la comandante riprendesse ad esprimersi, più verso se stessa forse... la guardò, e le diede un'impressione stranissima in effetti, sia nel sentirla parlare così, con quel tono, che nel modo in cui le si arruffarono le piume eh eh... già.. fece abbastanza piano fra se e se, candidamente e sorridendo nervosa mentre nella sua mente ricordò che in realtà Odorik fa ancora così a casa... il più delle volte col fango addosso però.

    Qualche secondo per far tergiversare lo sguardo, controllare ancora se Ceyhan stesse trovando tutto ciò divertente, e poi ricomparve le dragonessa dai colori tipici del posto, che a quanto pare aveva sia un nome, sia un incarico... la sua risposta all'affermazione di Sekkh fu una sorta di 2 a 0 per Feiran, qui proprio non si risparmiò dal piegare il capo ed aprire leggermente il becco, la sua espressione ridicolamente incredula cosa?... ma, ma quindi non si è ancora nemmeno vestito?a che ora si alza scusate?! e guardò entrambi, sia Sekkh, sia Ceyhan, la faccia tosta non le mancò, o i peli sulla lingua... le venne anche quasi un pò da ridere, ma con un singulto si trattenne (qui colpa anche di Erith)
  6. .
    letto
  7. .
    Feiran guardò il dragone, affascinato anche lui dall'architettura del luogo, subito dopo però un fulmine li illuminò, poi arrivò il lampo.. tonante e dall'aria molto vicina che fece trasalire la grifonessa, il piumaggio le si increspò un pò mentre lo sguardo schizzava alle vetrate, non che avesse paura eh, intendiamoci, però avendo già i nervi un pò a fior di pelle si trovò a reagire in maniera un tantino esagerata, ma neanche tanto, rispose subito dopo al commento di Zarthial già, eh eh... sarà suggestivo... fece un pò a becco stretto, non le piaceva che durante la cerimonia un altro fulmine improvviso potesse farla saltare per la tensione che già avrebbe avuto, l'avrebbero guardata tutti e di certo non le andava di mostrare anche la minima debolezza.

    Ceyhan invece sembrava proprio gradire il temporale, dal suo sguardo eccitato, almeno, non si evinceva nessun timore nei confronti di lampi e tuoni, questo la distrasse perchè si trovò a guardarlo socchiudendo gli occhi un pò invidiosa di quella capacità di non lasciarsi soggezionare dagli eventi atmosferici di quel tipo "hm.. elettrici.." poi fu Sekkh a commentare le parole del drago, una buona scusa per distogliere lo sguardo dalla guardia grifonica dal piumaggio scuro, l'Ehryr color miele invece essendo, come lei stessa, abitante dell'isola, aveva praticamente solo visto la città di Duhann, e quindi un solo palazzo del re, comprendeva benissimo, l'osservazione del grifone di corporatura asciutta la fece voltare di nuovo, a guardare sia lui, sia Zarthial con un pizzico di curiosità, anche a lei faceva bene distrarsi per ciò che era venuta li a fare uh? è vero, ne esistono altri a misura di drago? domanda buttata un pò così, ma in fondo aveva sempre pensato che fosse un primato della gente di Duhann quello di tale struttura abbastanza grande da poter ospitare i draghi anche all'interno.
  8. .
    benvenuto nel regno carissimo :) credo che qui troverai ciò che cerchi dal momento che si parla praticamente solo dei nostro amici scagliosi di taglia mastodontica u.u (ma anche dei piccini o.o)
  9. .
    veramente una storia toccante :) come le fiabe di sio, che finiscono malissimo D:
  10. .
    per noi? un tributo?! oh.. grazie, il vostro nobile gesto è qualcosa che noi orientali apprezziamo molto, sappiamo dei vostri problemi di alitosi e la salita fino a qui deve aver messo a dura prova il vostro fiato da ex fumatori, quantomeno meritate la nostra gratitudine...
    :*_*:

    in cambio noi vi garantiamo abbondanza di piogge su tutte le vostre terre inaridite dall'alito secco!
    *e con l'avvento delle prime nubi, si apprestò a piovere come non mai o.o*
  11. .
    tsk questi occidentali sono proprio villani oltretutto u.u
  12. .
    immaginavo che la compagnia del tuo samsung galaxy potesse essere un pò povera da sola o.o
  13. .
    e io faccio l'anticonformista o.o

    draghi orientali! yea
    (e poi tutti i miei pg draghi sono occidentali u.u")
  14. .
    mi piace quella dell'oro e dell'argento, anche perchè si potrebbe poi usare proprio la storia dei tesori come premi per i gruppi XD dando le monete come punti.. :3
  15. .
    e si, in effetti anche in che parte del mondo si gioca credo che conti XD ... so però come dici tu di alcuni che ad esempio giocano in circostanze particolari per cui la scelta da parte del DM ricade solo su alcune (anche solo una a volte) razza...
    è ovvio che un DM sano di mente cercherà di tenere le cose bilanciate u.u", mica faccio scegliere fra umano-drago-elfo-halfling XD se capite quel che intendo... (anche di fronte a questa scelta io punterei lo stesso masochisticamente sull'halfling D: ... fiero)
    oh! si, c'è da rimanere in tema poi XD meno male che Shiny ci riporta sul seminato :3

    quanto mi stan simpatici sti silver :O
    ... fra i cattivoni mi incuriosiscono sti viola o.o ? chissà se c'è Spyro XD
592 replies since 30/9/2010
.