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La Città-Tempio
Sul fianco del monte Uthur sembra apparsa quasi dal nulla una gigantesca entrata, a quella che si crede essere la perduta città-tempio, Xorésh.
Reliquia di una civiltà passata, tramandata solo in libri e leggende, culla di una magia antica e per lo più sconosciuta, aspetta solo di essere esplorata e depredata dei suoi segreti.
Sbrigatevi avventurieri, i briganti non aspetteranno di certo i vostri comodi prima di saccheggiare quel ricettacolo di artefatti.
C'è un detto, chi prima arriva meglio alloggia e voi tre siete stati i primi a rispondere alla richiesta della gilda, che a sua volta è stata la prima ad accaparrarsi i diritti per la prima esplorazione, che sia fortuna o destino non si sa, ma un occasione del genere capita una sola volta nella vita.
1000 monete d'oro a testa e un addizzionale 500 monete d'oro per ogni reliquia riportata alla gilda, se vorrete trattenere qualcosa vi sarà permesso tenere un artefatto a testa, il resto dovrà essere consegnato alla gilda e sarà adeguatamente pagato. Ovviamente la gilda non manda i suoi avventurieri all'attacco senza una adeguata preparazione, in questo caso ad ognuno di voi sono state date 3 pozioni di cura base: 1 azione per usarle, fanno recuperare 2d4+2 HP (segnatevele pure nell'inventario personale) oltretutto la gilda vi fornirà un passaggio sicuro fino alle vicinanze della città.
Una carrozza trainata da due forti cavalli è stata la scelta della gilda per il mezzo di trasporto per voi, fortunatamente vi conoscete discretamente bene, sia perché potete aver combattuto insieme in qualche missione, sia magari per sentito dire essendo avventurieri già svezzati.
Sono già passate più di 3 ore dall'inizio del viaggio e il cocchiere vi ha già fatto sapere che fra pochi minuti arriverete alla "Malaterra" o anche riferita come il "Bordo del mondo" perché oltre ad essa ci sono solo desolazione, sabbia e rocce acuminate infatti potete anche da dentro al carro sentire che il terreno è molto più dissestato e una veloce occhiata all'esterno vi farà notare che il panorama è cambiato, le verdeggianti colline che circondano la gilda ora stanno lasciando spazio a una terra più asciutta, grigia e desolata.SPOILER (clicca per visualizzare)Gente, vi lascio un post o due (come preferite) di tempo per inserire i vostri PG nella storia, salutate, presentatevi e interagite, se i vostri PG guarderanno all'esterno ho cercato di farvi una breve descrizione di quello che si vede, se però volete guardare altro o avere più particolari del paesaggio tiratemi pure una prova di percezione (Dado da 20 più il modificatore di percezione) e io vi risponderò nel mio prossimo turno.
I turni ora li fate voi, il primo che risponde sarà il primo e così via, poi se ci sarà da tirare iniziativa si cambierà ma ve lo farò sapere, beh a voi!CITAZIONEOne Shot di prova
Numero partecipanti:3-5 (3 per ora, se qualcuno è interessato ad aggiungersi mi contatti in privato)
LV Personaggi: 3
Classi accettate: Tutte
Homebrew: Sì se prima se ne è parlato col master
Note:
Ogni volta che ci sarà da fare un tiro di dado verrete contattati in privato da me o vi verrà detto nel post precedente, dovrete modificare il messaggio mandato con il/i tiri al fondo, i modificatori potrete aggiungerli voi o verranno contati da me.
Durante un combattimento la "velocità" di un personaggio sarà utilizzata solo in scontri a grande distanza, non preoccupatevi di questa piccolezza, ricordatevi solo che le il vostro turno comprende una azione di movimento, una azione (Attaccare, lanciare una spell), una azione bonus (attaccare con un arma nella seconda mano o lanciare una spell che abbia azione bonus come tempo) e una azione gratuita (Parlare, estrarre un arma, etc).
Non preoccupatevi di fare post esageratamente lunghi, mi piacciono più post secchi e coincisi che prolissi e dispersivi, a parte questo, la "Rule of cool" sarà presa in considerazione, se volete fare qualche combo/giocata figa provatela, si vedrà come va ;D
Se vi viene in mente altro, chiedete! Sono qui per imparare pure io xD
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ForzaDestrezzaCostituzioneIntelligenzaSaggezzaCarisma8 12 15 18 11 11 -1 1 2 4 0 0 Il kenku, sentendo la carrozza cominciare a sobbalzare per il terreno accidentato su cui si stanno muovendo, smette di prestare momentaneamente attenzione agli eventuali discorsi tra i suoi compagni di viaggio, che conosce più di fama e che ha incrociato un paio di volte alla gilda ma con cui non ha mai lavorato in missione prima, per lanciare un'occhiata incuriosita fuori.Punti FeritaCAIniziativaArmiIncantesimi preparati19/19 12 1 Pugnale (+3; 1d4 perforante) //Code © ShinyPercezione (in cui ho un fantastico +0): 19
- 1d20
- 19
- Inviato il
- 13/4/2022, 17:57
- shiny_wolf
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Lilith si stava ancora chiedendo perché aveva accettato quel lavoro. Se l'era domandato almeno venti volte durante il tragitto e ogni volta trovava una motivazione diversa. Quanto era complesso il suo cervello. La risposta più plausibile era che i due suoi compagni di avventura non erano del tutto sconosciuti. Facevano parte della stessa gilda e aveva sentito parlare molto di loro, nel bene e nel male. Lei essendo molto introversa e schiva per via del suo passato in completa solitudine aveva imparato a non dare retta alle malelingue e di giudicare lei stessa le persone. Certo durante le ore di questo viaggio non sarebbe riuscita a farsi una sua opinione in quanto stavano comunicando più a sguardi che a parole. Intanto il panorama stava cambiando e i sussulti della carrozza le stavano causando nausea. Posò ancora lo sguardo prima sul Lizardfolk e poi sul buffo Kenku abbozzando un timido sorriso . -
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ForzaDestrezzaCostituzioneIntelligenzaSaggezzaCarisma8 10 12 15 19 11 -1 0 1 2 4 0 Non volendo sembrare sospettoso, Skjallmolik si trattenne dallo sfregare assieme le zampe anteriori e fece semplicemente guizzare fuori la lingua. Erano in viaggio da un po' e il Lizardfolk prevedeva che a breve sarebbero giunti a destinazione, dove tesori di ogni tipo lo attendevano. Aveva letto di quella roccaforte abbandonata in qualche pergamena rubata e in alcuni manoscritti su cui aveva buttato l'occhio durante i suoi giri e fremeva nello scoprire cosa ci potesse essere all'interno, cose che i suoi compagni o dei banalissimi esploratori avrebbero sicuramente etichettato come spazzatura ma che lui, invece, riusciva a cogliere il valore nascosto. Aveva fatto una smorfia nel sentire le monete che avrebbero ricevuto come ricompensa. Monete. BAH! Cosa ci vedevano tutti nel denaro? Quelle monete erano fredde, dure e tutte uguali, per nulla uniche eppure, la maggior parte delle creature ci andava matta. Almeno avrebbe potuto darle via poi per qualche altro interessante tesoro, non era difficile sbarazzarsene.
Fortuna delle fortune, avrebbe esplorato quel tempio in compagnia. Seppur Skjall fosse solito lavorare da solo, non era così stupido da rifiutare un minimo di protezione in più e sia il Kenku che la Dhampir erano facce famigliari, che conosceva di vista e un po' di fama tramite la gila a cui appartenevano. Per il momento si sarebbe trattenuto dal tentare di sgraffignare la collana del Kenku e le molteplici luccicanti fibbie della Dhampir, non era il caso. Sicuramente avrebbe trovato di meglio all'interno.
La carrozza prese a sobbalzare più pesantemente ma il Druido non ci fece caso. Il panorama gli interessava poco, nel momento in cui la Dhampir posò un timido sorriso sul pennuto, il quale aveva lo sguardo fisso fuori, Skjall si mise invece ad osservare gli interni della carrozza, facendo guizzare nuovamente la lingua fuori.Punti FeritaCAIniziativaArmiIncantesimi24/24 14 0 Frusta (1d4 tagliente) / Pugnale (1d4 perforante) N/ACode © Shiny. -
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La curiosità di Sfrush è subito saziata, ad un rapido sguardo tutto quello che vede è desolazione, picchi appuntiti e montagne spoglie di qualsiasi forma di vita, però un Kenku è abituato a guardarsi intorno per sopravvivere, i suoi sensi sono affinati dalle mille difficoltà che attanagliano la loro specie e al suo occhio attento sfuggono solo le cose che vuole farsi sfuggire.
Qua e là nella desolazione riesce a notare piccole chiazze di verde, la vita che nonostante tutto cerca di continuare, ecco una lepre che salta dentro alla sua tana per sfuggire all'ultimo secondo dagli artigli di un grosso rapace che con uno stridio contrariato sfiora il terreno con gli artigli e si rialza in volo alla ricerca di un'altra preda.
Nulla però pare strano ma è proprio quando si hanno questi pensieri che le stranezze occorrono. Proprio nel momento in cui sta per tornare a rivolgere lo sguardo all'interno del carro, con la coda dell'occhio nota un bagliore, che inizialmente poteva sembrare il riverbero del sole sulle rocce ma che lentamente rivela la sua vera forma.
Un immenso palco di corna semi-luminescenti appartenenti ad un grosso, gigantesco forse, cervo che si è appena avviato verso una di quelle chiazze di verde. Passa un istante e la creatura volge la testa prima a destra e poi alla sua sinistra, il suo occhio dorato luminoso come il sole sembra incrociarsi con quello di Sfrush e osservarlo per qualche istante, prima di tornare al suo magro pranzo.SPOILER (clicca per visualizzare)Oh boy sto facendo dei test, se escono schifezze ditemelo
Edited by -Cosmos- - 15/4/2022, 19:17. -
+3 .ForzaDestrezzaCostituzioneIntelligenzaSaggezzaCarisma
8 12 15 18 11 11 -1 1 2 4 0 0 Il paesaggio fuori era...desolante. Un paesaggio composto da picchi appuntiti e montagne quasi del tutto spoglie di vita.
Quasi.
Qui e lì Sfrush notò chiazze di verde, delle piante testarde che si ostinavano a sopravvivere in quel mondo arido. E con loro qualche animale altrettanto testardo. Seguì con lo sguardo la fuga di una lepre nella sicurezza della sua tana per sfuggire agli artigli di un grosso rapace, che mancata la preda volò via con un grido sdegnato.
Niente di fuori dall'ordinario, apparentemente. Ma proprio mentre il kenku stava per perdere interesse nel paesaggio che scorreva fuori dalla carrozza ecco che qualcosa di straordinario lo colpì. Un bagliore che dapprima aveva interpretato come il riflesso del sole sulle rocce si rivelarono essere in realtà due enormi palchi luminescenti di un altrettanto enorme cervo.
Mentre i loro sguardi s'incontravano per un secondo, Sfrush si lasciò scappare un sonoro "cra" di sorpresa mentre si sporgeva per osservare meglio la bizzarra creatura che, disinteressata, stava tornando a cibarsi da una misera chiazza verde.
Il kenku allora si voltò di scatto verso i suoi compagni di viaggio e con la voce di un rozzo e burbero cacciatore incrociato per caso qualche anno prima disse «Un cervo.».
Il tono della voce non combaciava con lo sguardo scintillante di meraviglia che avevano i suoi occhi in quel momento. Non aveva mai visto una bestia simile nei suoi viaggi!
Intuendo che i suoi compagni di viaggio potessero non capire la grandiosità del cervo appena visto solo dalle sue precedenti parole, portò le mani simili a zampe d'uccello sopra la testa e provò a mimare i palchi luccicanti dell'animale.
«Wow! Come luccicano!» esclamò questa volta la voce meravigliata di una bambina a cui aveva fatto vedere le Luci Danzanti tempo prima per intrattenerla.Punti FeritaCAIniziativaArmiIncantesimi preparati19/19 12 1 Pugnale (+3; 1d4 perforante) //Code © ShinySPOILER (clicca per visualizzare)Nell'altro post avevo provato a ruolare al presente tanto per provare e a tenermi fuori dalla mente di Sfrush per dargli un'aria un po' più "misteriosa" ma non mi ci trovo per nulla e torno subito a come ruolo di solito va XD. -
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Lilith sapeva che i suoi compagni amavano sgraffignare ehm... impossessarsi di cose altrui senza diciamo avere il permesso e gli occhi del Lizardfolk sulle sue fibbie fecero apparire una buffa espressione sul suo pallido volto . Cercò di pensare ad altro socchiudendo gli occhi e ci riuscì fino a che un sonoro CRA non la fece sobbalzare. Sapeva che i Kenku comunicavano usando frasi imparate da altre persone e ne imitavano addirittura la voce ma spalancò gli occhi sentendo Sfrush dire "un cervo" con un vocione rude e poco amichevole. Però girando si verso il finestrino riuscì a vedere un bellissimo e possente cervo con delle corna luminose e ne restò incantata. A spezzare la magia però ci pensò di nuovo il buon vecchio Sfrush che stavolta aveva parlato come una bimba piena di meraviglia. Girandosi a guardarlo pronta a rispondere le morirono le parole in bocca vedendolo con le zampette sulla testa per mimare le corna luminose con uno sguardo pieno di gioia e stupore. Lilith scoppiò a ridere. Non rideva così di gusto da tantissimi anni e quando riuscì a riprendere un po' di dignità disse timidamente << Grazie Sir Sfrush >> e tornò a socchiudere gli occhi. . -
+3 .ForzaDestrezzaCostituzioneIntelligenzaSaggezzaCarisma
8 10 12 15 19 11 -1 0 1 2 4 0 Si poteva dire che Skjallmolik avesse ormai memorizzato ogni dettaglio riguardante l'interno della carrozza nella quale stavano viaggiando, tante volte che aveva passato lo sguardo sui vari componenti che contornavano gli interni del piccolo veicolo. Proprio mentre stava, per l'ennesima volta, posando gli occhi sul soffitto, il verso di stupore emesso dal Kenku ne catturò l'attenzione e le pupille arancioni del Lizardfolk saettarono verso Sfrush.
Il Kenku guardava fuori dalla carrozza e menzionò un cervo con una voce che non gli apparteneva. Incuriosito, Skjall prese ad osservare il mondo di fuori a sua volta, individuando immediatamente l'animale. Nel momento in cui i palchi del cervo luccicavano, un'altra voce provenne da Sfrush, questa volta di una bimba meravigliata. Il Lizardfolk però non vide il compagno pennuto portarsi le zampine sulla testa che fecero ridere Lilith, era troppo preso nell'ammirare i palchi luminescenti dell'animale lì fuori. La lingua guizzò fuori un paio di volte. Voleva quelle corna. Chissà se luccicavano anche da sole o se serviva proprio il cervo vivo per far loro emettere luce. Si trattenne dallo schizzare fuori e aggredire l'animale, c'era un compito con un tesoro più grande di cui impadronirsi, semmai con il denaro guadagnato avrebbe potuto ottenere i servigi di qualche cacciatore così da avere tutto il cervo per sé e non fare neanche fatica, così da potersi, nel mentre, dedicare ad altro. Si, si, questo si poteva fare, era un buon piano. Sarebbe tornato per il cervo più tardi, con rinforzi. Palchi luminosi. E carne di cervo, la carne di cervo era buona e a lui da solo sarebbe bastata, esiccata, per un bel po'.
"Buono il cervo, buono. Tante buone ricette, tanta carne. Hm hm." si lasciò sfuggire, senza far intendere se si stava effettivamente rivolgendo ai compagni di viaggio oppure se aveva semplicemente fatto un commento ad alta voce.Punti FeritaCAIniziativaArmiIncantesimi24/24 14 0 Frusta (1d4 tagliente) / Pugnale (1d4 perforante) N/ACode © Shiny. -
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Dopo quelle brevi interazioni il tempo passa e il panorama diventa sempre più desolato, siete accompagnati dai rumori del carro e dall'occasionale ululato e dal grido di alcuni rapaci di passaggio. Finalmente, dopo quelle che paiono ore dall'ultima interazione ma sono in realtà solo 15 minute il carro si ferma dolcemente e sentite una voce roca, di chi non è abituato a parlare molto.
"Siamo arrivati, non vi porterò più avanti di così ma gli ultimi 100 metri potete farveli a piedi, questo posto mi mette i brividi"
Il cocchiere aspetta che scendete e vi saluta con un cenno del capo.
"Andrò a cercare un posto qui vicino dove non dare nell'occhio, andate e mi raccomando non tentate nulla di pericoloso, la gilda mi paga una miseria se non vi riporto dietro interi"
Dette queste ultime parole si allontana lentamente e siete lasciati proprio davanti a quella entrata, due statue gargantuesche raffiguranti soldati umanoidi armati di spade affiancano una grande arcata, che se comparata alle statue pare minuscola ma che in realtà è alta più di 7-8 metri, quest'ultima porta direttamente dentro a quello che sembra semplicemente il fianco della montagna ma che con la fioca luce azzurra emanata da delle torce all'entrata potete distinguere un pavimento ed un corridoio sicuramente fatto da mani... Umane?
Prima ancora che possiate decidere come approcciarla però qualcosa vi ferma, qualcosa di flebile ma distinguibile in mezzo al silenzio di quel posto, un canto, una litania forse? Proviene esattamente da dove siete diretti e sembra fermarsi dopo alcuni minuti per poi tornare a farsi presente pochi istanti dopo.SPOILER (clicca per visualizzare)Se qualcuno vuole, può tirarmi un check di percezione/indagare o religione, in caso contrario nessun problema, l'immagine che avete davanti è quella del primo post Qui in formato più grande per la vostra visione e spero che il player di youtube funzioni a tutti, scusate per il post scarno ma ho dei problemi in casa T_T
P.s. Se volete avvicinarvi potete farlo normalmente o se volete avvicinarvi di soppiatto dovete farmi un check di furtività. -
+3 .ForzaDestrezzaCostituzioneIntelligenzaSaggezzaCarisma
8 12 15 18 11 11 -1 1 2 4 0 0 Sfrush non seppe bene come rispondere ai suoi compagni d'avventura, dato che una gli era scoppiata a ridere in faccia e lo aveva pure ringraziato, mentre l'altro aveva commentato quanto fosse buona la carne di cervo. Entrambe le cose lo avevano lasciato momentaneamente spiazzato, dato che più che far ridere o mettere l'acquolina in bocca voleva condividere con loro la maestosità di quella bestia.
«Si figuri, è stato un piacere. Torni presto a trovarci!» rispose alla fine alla ragazza Dhampir con una voce ancora diversa, rubata forse ad un locandiere o ad un negoziante molto tempo prima.
Il carro finalmente giunse a destinazione ed il cocchiere li fece scendere a circa 100 metri dalla destinazione, dicendo che non si sarebbe avvicinato ulteriormente perché quel posto gli metteva i brividi, e si allontanò per trovare un posto tranquillo dopo aver raccomandato al gruppo di non far nulla di pericoloso altrimenti la gilda lo avrebbe pagato una miseria.
Sfrush si limitò ad annuire al cocchiere ed a salutarlo con una mano.
Non che degli avventurieri in missione potessero realmente scegliere di non finire nei guai esplorando un posto sconosciuto, ma non sapendo quale delle frasi apprese negli anni sarebbe stata la migliore per informare il cocchiere della cosa decise di lasciar correre.
Si voltò quindi verso la loro meta e cercando di non lasciarsi abbattere dal panorama particolarmente desolato si incamminò dopo aver lanciato un'occhiata ai suoi colleghi.
Il piccolo Kenku si trovò davanti ad una serie di cose che gli fecero spalancare letteralmente il becco dallo stupore. Due statue raffiguranti soldati umanoidi gigantesche come non ne aveva mai viste in vita sua affiancavano un'arcata più piccola ma comunque enorme che portava dentro al fianco della montagna e da cui provenivano la fioca luce di torce stranamente blu...e un canto?
Dopo aver lanciato una seconda occhiata al Lizardfolk e alla Dhampir, si avvicinò lentamente per capire quale potesse essere l'origine di quello strano canto che che s'interrompeva per poi ricominciare poco dopo.Punti FeritaCAIniziativaArmiIncantesimi preparati19/19 12 1 Pugnale (+3; 1d4 perforante) //Code © ShinyIndagare: 20
- 1d20 + 6
- 20 (14 + 6)
- Inviato il
- 23/4/2022, 19:10
- shiny_wolf
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Lilith abbassò velocemente lo sguardo guardandosi i piedi, non voleva scoppiare di nuovo a ridere in faccia al povero Sfrush ma sentirsi rispondere "Torni presto a trovarci" mise a dura prova il suo autocontrollo.La carrozza si fermò e il cocchiere facendoli scendere disse che mancavano circa 100 metri alla destinazione e che lui li avrebbe aspettati lì al sicuro. Lilith aveva gli occhi spalancati per lo stupore di quanto grandi e meravigliose fossero quelle statue e avrebbe voluto stare lì ad ammirarle per ore ma con la coda dell'occhio vide i suoi compagni avviarsi verso un entrata tra le rocce e con un sospiro li seguí. Si fermarono però subito perché sentirono in lontananza un canto. Era un canto piacevole alle orecchie della ragazza tanto piacevole che iniziò a ripeterla a labbra chiuse. Rapita da quel canto si girò verso i suoi compagni facendo lo il segno di fare silenzio << Shhhhh >> poi si avviò in punta di piedi sperando di non far rumore Furtività: 26
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- 26 (19 + 7)
- Inviato il
- 23/4/2022, 23:55
- ~*Lilith*~
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+3 .ForzaDestrezzaCostituzioneIntelligenzaSaggezzaCarisma
8 10 12 15 19 11 -1 0 1 2 4 0 Il commento ad alta voce sul cervo che gli era sfuggito - o forse borbottato di proposito - non aveva suscitato reazioni negative da parte dei due compagni di viaggio. "Ottimo. Ottimo." commentò tra sé il Lizardfolk. Talvolta le altre creature erano suscettibili a certi argomenti, sarebbe stato impensabile fare un simile commento riguardante un gatto o un cane, talvolta anche un cavallo ma questa volta, con il cervo, gli era andata bene, stando a significare che questo era un comportamento da 'umano' approvato. Si fece un appunto mentale a riguardo, era possibile parlare da un punto di vista culinario della selvaggina, anche se particolare come quel cervo con i palchi luminosi senza ricevere sguardi sconvolti.
Mentre era intento a registrare quella recente interazione, la carrozza prese a rallentare e si fermò dolcemente. Certo, Skjallmolik notò, non erano ancora proprio davanti alle porte seppur fossero arrivati, a grandi linee, a destinazione. Il cocchiere spiegò il motivo che li vedeva costretti a farsi a piedi quegli ultimo 100 metri. Il druido si limitò a fissare intensamente il cocchiere ma gli avrebbe volentieri riso in faccia e forse un leggero sogghigno di scherno gli scappò dalle labbra squamate, facendo poi guizzare fuori la lingua. "Ci fossero tesori promessi anche a lui, ci farebbe fare giro turistico fino all'ultimo angolo. Altro che brividi." Al contrario di Sfrush, Skjallmolik non degnò il occhiere di alcun saluto.
Rimasto un po' indietro assieme a Lilith ad osservare ed analizzare le enormi statue con le spade sguainare, alla fine Skjallmolik si affrettò dietro ai due compagni di avventura.
Bramava i tesori - secondo i suoi standard - che avrebbe trovato all'interno e individuò subito l'entrata nel fianco della montagna illuminata da una fioca luce azzurra di torce. Pavimento e corridoio, già prometteva bene. Ma il Lizardfolk fu costretto a bloccarsi: un suono, una melodia aveva iniziato a riempire l'aria attorno al piccolo gruppo. Era talmente concentrato nel carpirne l'origine che lo "shhhhh" di Lilith lo prese quasi alla sprovvista, facendogli notare che entrambi i compagni avevano preso ad avanzare più furtivamente, sia per non sovrastare il canto, sia per non dare nell'occhio.
Altrettanto incuriosito da quella piacevole melodia, il druido si furtivizzò a sua volta - campo in cui si considerava alla pari di un maestro - e prese ad avvicinarsi all'ingresso illuminato dalle torce con passi felpati, muovendo leggermente la testa da destra a sinistra così da captare meglio la melodia e, preferibilmente, anche il la sua provenienza e punto d'origine. La lingua saettava fuori silenziosa alla ricerca di eventuali odori estranei a quelli del gruppo.Punti FeritaCAIniziativaArmiIncantesimi24/24 14 0 Frusta (1d4 tagliente) / Pugnale (1d4 perforante) N/ACode © ShinyPercezione: 9
- 1d20 + 4
- 9 (5 + 4)
- Inviato il
- 2/5/2022, 10:43
- SaskedieJagerin
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Sfrush: Al tuo occhio clinico da incantatore poco sfugge, ti ci vuole poco a capire che quello che senti non è un semplice coro, è qualcosa di più. Senti che le parole sembrano sfiorare e manipolare subdolamente la Trama, non riesci a capire come ma sai che c'è della magia nell'aria e anche tanta e tutto proviene dall'interno di quel gigantesco portone, forse se potessi studiare questo canto per un po' di tempo riusciresti a carpirne il fine ultimo.
È proprio quando realizzi questo che il canto si ferma e ti accorgi di quello che non avevi potuto notare fino a poco fa, tutto intorno a voi non ci sono suoni, c'è vento ma non lo senti soffiare, il terreno è sotto le tue zampe ma non lo percepisci, parte dei tuoi sensi sembra essersi spenta per un istante per poi tornare subito appena te ne accorgi, come se la tua coscienza fosse stata attirata al di fuori del tuo corpo dopo aver realizzato che il canto stava manipolando la Trama.
Lilith: Non ti fai turbare da questo canto più di tanto e questo non influisce minimamente con le tue abilità, dopo le tue parole inizi a muoverti furtivamente, come un'ombra, se i tuoi compagni non sapessero dove sei e dove ti stai muovendo saresti effettivamente scomparsa dalla loro vista, di una cosa però ti premuri, che non ci siano trappole sulla strada che intraprenderanno i tuoi compagni nel seguirti.
Riesci ad arrivare furtivamente fino alle scale, il muoversi senza farsi notare è una delle tue specialità e se ci fossero dei nemici appostati gli potresti tranquillamente passare sotto al naso, avvicinandoti al primo scalino però qualcosa ti ferma, alla base di esso c'è una piccola runa incisa che sembra brillare della stessa lieve luce blu delle torce
Skjallmolik: La tua brama di tesori è immensa e questo forse non ti aiuta nella ricerca, troppi luoghi dove guardare, troppi angoli dove un ninnolo o un artefatto di incalcolabile valore può nascondersi, forse è meglio avviarsi con gli altri e entrare, concentrarsi su un luogo più chiuso e circoscritto faciliterà molto le tue ricerche anche se è un po' frustrante magari non trovare niente... Ed in questo momento la tua zampa colpisce qualcosa, un ciottolo, che schizza a circa un metro davanti a te. Ma, non è un ciottolo vero e proprio è qualcosa di diverso, più frastagliato e brillante è letteralmente un frammento di vetro colorato, come quelli che si trovano nelle cattedrali che quando sono colpiti dal sole producono una miriade di colori.
Una magra consolazione magari, ma è un inizio.SPOILER (clicca per visualizzare)Ora, potete tranquillamente avviarvi fino alle scale, se volete indagare sulla runa potete tirarmi un indagare o un arcano, sempre percezione se volete guardarvi intorno o ascoltare e sempre furtività se volete avanzare furtivamente.
La Trama è letteralmente ciò che i maghi manipolano per creare gli incantesimi
E se volete fare qualcos'altro che a voi o ai vostri PG pare giusto fare fate pure come meglio credete, se non sapete che tiri fare per delle idee che vi sono venute chiedetemi pure! A voi.. -
+3 .ForzaDestrezzaCostituzioneIntelligenzaSaggezzaCarisma
8 12 15 18 11 11 -1 1 2 4 0 0 Il canto misterioso si rivelò essere ancora più misterioso del previsto. Le parole stavano influendo sulla Trama, questo il Kenku lo capì chiaramente. La sensazione della magia nell'aria era sottile ma ma familiare e riconoscibile per lui, ma su che effetti stessero effettivamente avendo quelle parole sulla Trama, la loro origine o perché qualcuno o qualcosa le stesse cantando non sapeva ancora darsi una risposta.
Forse prendendosi del tempo in più per studiare meglio quel canto sarebbe riuscito a trovare le risposte che cercava, ma aveva quel tempo?
Seppur concentrato sulla litania Sfrusfh aveva l'impressione che i suoi compagni d'avventura si fossero già messi a far altro e di certo non voleva rimanere indietro, ma soprattutto...il canto si era fermato nuovamente.
E proprio durante l'assenza del canto l'umanoide pennuto notò che mancava anche tutto il resto: non c'erano altri suoni, non c'era il vento, niente odori e niente terra sotto le zampe. Eppure la terra c'era, la vedeva, ma non la sentiva. E il vento gli scompigliava le piume e gli ondeggiava le vesti, anche questo lo vedeva, ma non lo percepiva fisicamente.
Come era possibile?
Mentre si rendeva conto di tutto ciò le sensazioni mancanti subito tornarono, la sensazione della terra sotto le zampe tornò, così come il suono e la carezza del vento.
Qualcosa gli aveva spento i sensi, ma solo alcuni e solo temporaneamente, solo finché lui non se ne accorse.
«Attenzione!» si rivolse a Skjallmolik e Lilith, cercando di mantenere un tono di voce abbastanza basso per non ostacolare l'avanzata furtiva di quest'ultima, «C'è potere nelle parole, dette nel modo giusto possono manipolare la Trama nei modi più inaspettati.» provò a metterli in guardia sullo strano effetto del canto provato prima recitando le parole di un insegnante della scuola di magia in cui era solito intrufolarsi di nascosto.
Si mise in moto per seguire la Dhampir, facendo molta attenzione sia a ripercorrere al meglio possibile i suoi passi senza far rumore, sia stando attento ad altre stranezze o per non perdersi il ritorno della litania.
Punti FeritaCAIniziativaArmiIncantesimi preparati19/19 12 1 Pugnale (+3; 1d4 perforante) //Code © Shiny
Io intanto un percezione lo tiro, per ora Sfrush è preso dal canto misterioso quindi si guarda anche attorno ma è molto preso dall'ascoltare e dimmi te se è meglio il tiro su qualche altra cosa magari per cercare di capire meglio cosa sia nel caso ricominci, tipo boh di nuovo Indagare o...Arcano forse? 🤔
Edit: Provo ad editare per tirare su Arcano e vediamo FF che fa.Percezione: 10
- 1d20
- 10
- Inviato il
- 8/5/2022, 19:11
- shiny_wolf
Arcano: 14
- 1d20 + 4
- 14 (10 + 4)
- Inviato il
- 8/5/2022, 22:14
- shiny_wolf
Edited by shiny_wolf - 8/5/2022, 22:14. -
+3 .
Lilith arrivò con molta facilità alle scale girandosi solo di tanto in tanto per assicurarsi che i suoi due compagni riuscissero a seguirla.
< Venite ragazzi, non ci sono trappole > disse a bassa voce ma abbastanza chiara in modo che loro due potessero sentirla. Sfrush intanto diceva di fare attenzione riferendosi al canto che in quel momento non si sentiva più. Mentre alzava il piede per posarlo sul primo scalino Lilith notò qualcosa che brillava nel buio. Era una runa che emetteva una piccola luce, sul momento non ricordava il significato di quella runa ma avrebbe voluto saperne di più. Non riuscire a capire se questa runa rappresenti un pericolo o un avvertimento la rendeva nervosa. Si mise a sedere davanti alla runa fissandola aspettando l'arrivo dei suoi compagni.Indagare: 14
- 1d20
- 14
- Inviato il
- 18/5/2022, 12:30
- ~*Lilith*~
Edited by ~*Lilith*~ - 18/5/2022, 14:50.
La città tempio di Xorésh |
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