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Seiryu
TRADUZIONE: drago azzurro.
NOMI ALTERNATIVI: shōryū, seiryō, sōryū, chinron.
HABITAT: il cielo orientale.
ASPETTO: Seiryū è un grande drago blu-verde con una lunga lingua. La sua casa è il cielo orientale. Si estende su sette delle ventotto costellazioni cinesi, occupando un quarto dell'intero cielo.
Le costellazioni che compongono il corno e il collo del drago si trovano nella Vergine, quella che costituisce il petto del drago si trova nella Bilancia. Le costellazioni che invece formano il suo cuore, la sua pancia e la sua coda si trovano nello Scorpione e nel Sagittario
INTERAZIONI: Seiryū è uno dei shijin, ovvero uno dei quattro simboli importanti del taoismo (assieme alla tartaruga, fenice e tigre bianca). Seiryū è il guardiano dell'est. È associato all'elemento cinese del legno, alla stagione primaverile, al pianeta Giove e ai colori blu e verde. Rappresenta la virtù della benevolenza e simboleggia la creatività. Controlla la pioggia. In Giappone, a Kyoto, è incastonato nel Tempio Kiyomizu, nella parte orientale della città.
ORIGINE: Seiryū e gli altri shijin sono stati portati in Giappone dalla Cina nel 7 ° secolo d.C. Sono fortemente associati al taoismo, al feng shui, all'astrologia, alla teoria dei cinque elementi e ad altre forme di misticismo cinese. Le antiche capitali di Fujiwara-kyō, Heijo-kyō e Heian-kyō furono costruite in corrispondenza di queste credenze, con ciascuno dei quadranti della città dedicato a uno dei Quattro Simboli. Gli scavi di antichi tumuli funerari a Nara hanno rivelato dipinti di Seiryū e l'altro shijin sulle pareti della tomba.
Nei secoli successivi, la credenza nell'astrologia diminuì e l'adorazione dei Quattro Simboli fu gradualmente soppiantata dall'adorazione dei Quattro Re Celesti del Buddismo. Il loro uso come simboli, tuttavia, continuò.
Fonte: Yokai.com
Traduzione fatta da me..