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Yofune-Nushi era un Dio Serpente che viveva sul fondo del mare sotto le isole Oki. Le persone che abitavano su una di queste isole soffrivano la sua maledizione: a meno che non compissero un sacrificio in suo onore ogni anno, Yofune-Nushi si sarebbe adirato e avrebbe causato terribili tempeste, annegando molti pescatori e abitanti dell'isola. Yofune-Nushi richiedeva che una giovane donna sotto i quindici anni venisse sacrificata in una cerimonia. La cerimonia si svolgeva il 13 Giugno, il Giorno del Cane, tra le 20 e le 21 di notte. Per sette anni il sacerdote locale aderì alle sue richieste per risparmiare quante più vite poteva.
Secondo alcune fonti, la richiesta di quell'anno venne con la Maledizione di Hojo Takatoki, che aveva sofferto a lungo una malattia che nessun dottore può curare. In alcune versioni, la maledizione era sull'Imperatore, in altre era un capo Hojo. Qualcuno aveva intagliato una statua di legno dell'individuo, l'aveva poi maledetta e gettata nel mare dove il terribile Dio Serpente la proteggeva nella sua caverna sottomarina.
Tuttavia, nell'ottavo anno, una giovane donna chiamata Tokoyo interruppe la cerimonia. Tokoyo era la bella figlia di Oribe Shima, un samurai bandito sulle isole Oki. Come molte donne nella sua posizione e nazione, conosceva la scherma ed il jujitsu. Era una nuotatrice provetta e sapeva anche immergersi in profondità avendo imparato dalle donne locali che raccoglievano le perle. Quando Tokoyo andò alla ricerca del suo padre esiliato trovò riparo in un tempio Buddista per la notte. Il pianto di una giovane vergine la svegliò; la ragazza era destinata ad essere il sacrificio per quell'anno. Dopo aver sentito di Yofune-Nushi, Tokoyo chiese di poter prendere il posto della ragazza.
Yofune-Nushi aspettava il suo tributo annuo. Tokoyo indossò il vestito cerimoniale e strinse un piccolo pugnale tra i denti prima di immergersi nel mare. Raggiunse la caverna sottomarina del mostro e scoprì la statua dell'Imperatore. Quando Yofune-Nushi la vide, pensò che quella donna era certamente il suo tributo. Così si avvicinò, ma quando arrivò a circa 2 metri da lei quest'ultima si spostò di lato e gli cavò l'occhio destro col suo coltello. Il colpo disorientò Yofune-Nushi e per via del sangue che gli andava nell'occhio sinistro fuoriuscendo dal destro si ritrovò quasi cieco in acqua. Barcollò via, cercando la salvezza, ma Tokoyo non aveva nessuna ferita a rallentarla. Così raggiunse il Dio Serpente e conficcò la sua lama nel suo cuore. Non andò molto lontano prima di cadere morto sul fondo della sua caverna. Tokoyo decise di prendere sia la statua zuppa d'acqua sia il corpo di Yofune-Nushi e di portare entrambi in superficie, anche se alcune versioni dicono che decapitò il serpente e portò solo la testa con sé.
Quando Tokoyo tornò in superficie con i resti di Yofune-Nushi e la statua dell'Imperatore, il sacerdote l'aiutò. Prese il corpo del Dio Serpente e lo assicurò a riva legandolo con la sua cintura. Il suo corpo venne sepolto al vicino tempio Buddista ed un altro tempio venne costruito in commemorazione: la Tomba del Serpente Marino. Dato che Yofune-Nushi era stato abbattuto, gli isolani non temettero più tempeste future e la misteriosa malattia dell'Imperatore guarì.
Fonte: Circle of the Dragon - Traduzione: Shiny - Revisione: Elettra
Quante volte abbiamo sentito dire (e alcune volte anche detto) che i draghi orientali sono buoni e di conseguenza trattati con rispetto nei miti? Ecco, in realtà non è proprio proprio così. Già con altri draghi di altri miti si capisce che la situazione è un po' più "grigia" (ricordiamoci ad esempio del Re Drago del Mare dell'Est che non è che fosse sempre uno stinco di santo), con draghi buoni o neutrali che pensano ai fatti loro e possono diventare estremamente vendicativi per questa o quella ragione...ma con Yofune-Nushi ecco che arriva l'esempio di un drago decisamente più "cattivo" e più in linea con i cugini occidentali, tant'è che fa anche la loro stessa fine (anche se gli costruiscono un fior fior di tomba). Tra l'altro per certi aspetti è anche simile a Yamata no Orochi, dato che anche lui richiedeva il sacrificio di giovani vergini.
"Ma Shiny, il testo dice Dio Serpente quindi Yofune-Nushi era un serpente." Eh, anche no. Nonostante fosse chiamato il Dio Serpente, Yofune-Nushi è sempre descritto come un drago (o meglio, come un rettile serpentiforme dotato di quattro zampe, come sono descritti tutti i draghi orientali alla fin fine XD) dalle luminose scaglie bianche. E non luminose tanto per dire, luminose luminose proprio, tanto da renderlo visibile negli scuri abissi marini. Quindi nonostante il titolo è un drago a tutti gli effetti XD
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