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.non si seppe bene come avesse fatto Feiran ad addormentarsi quella notte, una volta tornata a casa e svegliati gli ormai quasi sonnolenti genitori, non poteva non dirglielo, non poteva non mostrare il pettorale anche ad Akreel, suo padre.
"Sono fiero di te..." aveva detto, non solo quello, ma furono quelle parole a rendere maggiormente orgogliosa la giovane grifonessa, era felice di quel risultato, ma specialmente per quelle parole, si era sentita un pò come una cuccioletta in quei momenti, contenta e felice di poter raccontare in fretta e furia quel che era successo ai genitori, dell'esame, della sua comandante, dei grifoni che aveva incontrato, era talmente entusiasta che alla fine con una pacca sulla testa (bella pesante e tipica del più che massiccio grifone della roccia) ed un ridacchiar sommesso che le venne ricordato di doversi riposare in vista del giorno dopo, e che era tardi, Feiran annuì, ed anche se un pò riluttante si avviò sul suo giaciglio, lasciando appeso ad un gancio vicino il pettorale della guardia.
Il giorno dopo riuscì a svegliarsi presto, probabilmente l'aspettativa era tanta da fargli dimenticare una bella dormita, naturale quindi immaginare con che frizzante energia si alzò sulle zampe, camminando raggiante verso il proprio pettorale e con il becco sfilandolo per infilarlo dalla parte della testa e del collo, era mattina, ma seppur fosse abbastanza di buon ora Akreel già non c'era più, sapeva bene che ancor prima lui volava in città per lavorare, tuttavia c'era la madre... lei era una grifonessa molto più tranquilla, serena e per certi versi saggia, non parlava eccessivamente, ma ciò che diceva aveva sempre senso e spesso aveva ragione, fu lei ad aiutarla ad allacciarsi il pettorale, stringendo le cinghie, e nel farlo disse "sei la più piccola, eppure sei cresciuta così in fretta... tuo padre ed io siamo molto orgogliosi del tuo nuovo incarico, portalo con onore Feiran" la giovane guardò sua madre negli occhi ed annuì con sicurezza certo madre... lo farò.
Ed ora era in volo, le sfumature verdastre crescenti sul dorso della pelliccia di Feiran venivano lambite dai raggi solari in via di aumento quella mattinata, anche la brezza fresca la accarezzava riempiendole i polmoni e svegliandola definitivamente, le ali non sbattevano così frequentemente, poteva planare sospinta dalla corrente puntando verso l'imponente palazzo reale, a poche decine di metri sotto di lei si stendevano i tetti delle case del centro di Duhann, e lei vi passò sopra apparentemente tranquilla, poichè non sembrava aver fretta, tuttavia i muscoli eran un pò più tesi del normale, anche il suo sguardo sembrava guardare oltre le mura e le torri del palazzo, ma piuttosto sembrava che fosse persa nei pensieri, magari immaginandosi come sarebbe stata la cerimonia, o magari come sarebbe invece stata la sua vita d'ora in poi. Una volta raggiunta la strada ampia e spaziosa che sapeva a memoria poichè conduceva ai cancelli, be, virò scendendo piano e mirando il centro della strada facendo attenzione che non ci fosse nessuno, quindi scese inclinando il peso e con qualche ultimo battitò d'ali posò le zampe leonine sul selciato, chiudendo poi le ali sul dorso e la coda piumata, gli occhi si alzarono, e prese quindi a camminare verso la dimora reale
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Zarthial arriva da "Che la festa cominci" https://nelregnodeidraghi.forumfree.it/?t=67749545
Zarthial passò la notte sulla spiaggia, riuscendo a dormire comodamente su uno scoglio piatto che dava direttamente sul mare, incurante delle onde che di tanto in tanto lo schizzavano. Il drago verde riuscì anche a rimediare una discreta colazione andando a pescare nell'acqua poco fuori la spiaggia alle prime luci dell'alba.
Poi si diresse verso il Palazzo Reale per assistere alla cerimonia d'Investitura di Ferian.
Il drago verde si diresse tra le vie ancora silenziose di Duhann, incontrando solo qualche mercante mattiniero.
Giunse in vista del Palazzo Reale proprio quando Ferian atterrò davanti a lui.
"Buongiorno Ferian! Hai dormito bene?" le chiese.
Edited by King Bahamut - 4/7/2014, 15:01. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Vi siete scordati i link della role precedente XD
Sekkh e Cehyan arrivano da: Che la festa cominci.
Il sole stava lentamente sorgendo sull'isola di Duhann. Molti mercanti erano già all'opera da qualche ora, intenti a scaricare dai mercantili arrivati durante la notte casse di merce di diverso genere.
Il Palazzo Reale fremeva di vita. Le Guardie erano si erano già sistemate ai loro posti, anche se le nuove reclute si lasciavano scappare alcuni sbadigli.
Sekkh aprì lentamente gli occhi, ancora assonnata. Guardò stancamente il sole che filtrava attraverso i bei tendaggi color panna delle finestre della sua stanza.
<< E' ora di alzarsi. >> sbadigliò.
Ci fu un leggerò mugolio di risposta.
La grifonessa sospirò e lanciò un calcio contro l'essere che dormiva schiacciato contro il suo fianco.
<< Cehyan devo buttarti giù dal letto a calci per caso? >>
Il grifone nero mugugnò ancora, ma questa volta cominciò lentamente a muoversi.
Sekkh sospirò scese dal letto, facendo ruzzolare il povero Cehyan ancora appoggiato a lei.
<< Andiamo, Kryhal ha fatto preparare una stanza anche per te, potresti anche usarla ogni tanto. >> constatò la comandate della Guardia Grifonica, stiracchiandosi non badando ai suoi artigli che si piantavano nel costoso tappeto.
<< Non mi piace dormire da solo. >> si lamentò l'altro, rotolando pigramente sulla schiena.
Sekkh scosse lentamente la testa ma non aggiunse altro. Alla fine non poteva farci niente, per certe cose era ancora influenzato dal suo passato. Anche per questo lasciava che dormisse con lei.
<< Come vuoi, basta che ti muovi. Devo ricordarti che oggi c'è la cerimonia d'investitura di Feiran? >>
<< No. >> bonfonchiò Cehyan, decidendosi finalmente ad alzarsi.
<< Bene. >> ridacchiò la grifonessa in risposta.
Una giovane guardia stava sbadigliando vistosamente quando davanti a lui atterrarono una grifonessa, che sfoggiava un pettorale da nuova recluta della Guardia Grifonica, e un grosso drago straniero.
<< Ah, già. >> commentò acido il ragazzo, ricordandosi dell'avviso che era stato diffuso quella mattina all'inizio del suo turno di guardia: quel giorno si sarebbe tenuta l'investitura del grifone che aveva superato ieri la prova d'ammissione.
Lui non l'aveva vista di persona, ma aveva sentito alcuni suoi compagni d'armi lamentarsi del trambusto che avevano causato nel loro campo d'addestramento.
Aprì, anche se un po' controvoglia, il grosso cancello alle sue spalle.
Di certo non poteva opporsi in alcun modo.
<< Il vostro capitano ha detto di passare dal vostro campo d'addestramento prima che la cerimonia inizi. >>. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Feiran in arrivo da Che la festa cominci D: ahi che bell'esempio che sto dando
sembrava che fossero arrivati insieme! Feiran sorrise (grifonicamente parlando) nel vederlo, e subito gli si avvicinò, salutandolo cordialmente e piuttosto entusiasta (si stava trattenendo) oh, buongiorno Zarthial! be, sono riuscita a dormire, il che è più di quanto mi aspettassi... e tu?! percepì subito il forte odore di mare che il dragone verde si portava dietro, infatti proseguì hai dormito in spiaggia? pensavo ti saresti fermato in una locanda... intanto non erano particolarmente lontani dai cancelli, Feiran era anche desiderosa di andarci, quindi prese a muoversi in tale direzione, senza fretta, o almeno, per non mostrarsi immatura quantomeno non voleva cedere e correre fino a la, anche se non molti avrebbero visto, ecco.
I cancelli erano piantonati da una guardia, piuttosto giovane, e un pò svogliata nell'aprirgli quando furono li, ma Feiran era fin troppo contenta per far caso (ma solo per oggi probabilmente, buon per lui quindi) al suo atteggiamento, voltò la testa a guardare con le iridi azzurre l'umano in arme dar loro quel messaggio oh, ok... grazie... e subito la grifonessa spostò lo sguardo verso l'interno, chiedendosi mentalmente come mai, cosa volesse dirle Sekkh "uh, probabilmente sarà solo per spiegare qualcosa sulla cerimonia..." trovò necessario comunque prendere un respiro profondo per calmarsi, era già visibilmente tesa, a testimoniarlo movimenti non necessari e nervosi delle articolazioni alari e delle zampe, cercò ovviamente di mostrare il solito coraggio spavaldo di sempre, ma quelle situazioni riuscivano sempre a metterla un pò sotto pressione, ben di più di una battaglia aerea "uff.. avanti, hai già passato l'esame, una cerimonia e via... su" perciò gettando un'occhiata al dragone disse oh, comunque grazie che ci sei anche oggi! le era simpatico, ed in qualche modo la aiutava a sentirsi più a suo agio. La giovane piumata recluta prese quindi il passo verso la strada conosciuta verso il campo di addestramento del corpo di guardia dei grifoni.. -
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Zarthial rimase un pò accigliato quando Ferian gli disse che aveva dormito sulla spiaggia e si chiese come lo sapesse.
"Oh sì ho dormito sulla spiaggia su uno scoglio comodissimo. Io non ho mai dormito in una locanda. Se sono lontano dalla mia tana preferisco dormire all'aperto!" disse Zarthial ridendo e muovendo appena le ali.
Con quel gesto capì come la grifonessa sapeva che lui aveva dormito sulla spiaggia. Il drago verde odorava, anzi profumava, di spuma marina.
"Beh...è un buon odore...." pensò tra se e se facendo spallucce.
A differenza della mattina precedente, il cancello era sorvegliato da un giovane umano ancora assonnato. Ma era meglio lui delle due zucche vuote che c'erano ieri. Zarthial lo salutò con cenno del capo e quello rispose loro che dovevano andare al campo di addestramento.
"Chissà cosa ha in mente Sekkh...." pensò mentre varcava il cancello seguendo a ruota Ferian.
La grifonessa pareva tesa come il giorno precedente, lo capiva dai suoi movimenti e il drago verde cercò di sciogliere quella tensione sorridendole.
"E' un onore per me assistere alla tua cerimonia, Ferian ma sii più rilassata. L'esame l'hai passato a pieni voti, quello di oggi è solo una festa un pò formale. Non c'è nulla da temere!"
I due seguirono il perimetro del Palazzo Reale per raggiungere il campo di addestramento dove ieri lei e Cehyan avevano seminato il panico e Zarthial fu sempre più curioso di sapere cosa dovevano fare lì.. -
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<< Allora Cehyan, dimmi un po', hai già messo gli occhi su qualche bella grifoncella? >>
Il grifone elettrico sobbalzò colto alla sprovvista dalla domanda.
I due grifoni erano arrivati nell'armeria dei grifoni da una mezz'oretta ormai. Sekkh si era già infilata ed allacciata il suo pettorale e stava finendo di allacciare quello di Cehyan con fare quasi materno.
<< Oh, andiamo, non mi pare il caso di fare il timido. >> continuò lei, tirando una cinghia per assicurarsi di allacciare il pettorale alla giusta misura.
<< Eh che son cose...personali. >> provò a giustificarsi l'altro, visibilmente in imbarazzo.
<< Disse il grifone che di notte mi dorme spiaccicato contro il fianco come un cucciolo. >> lo rimbeccò la comandante.
Il grifone nero mise su un'espressione vagamente ferita e non rispose.
<< Che ne dici di Feiran? E' carina e sa tenerti testa. >> tornò all'attacco la grifonessa.
<< M-ma! Cos-no! Non...no. Perché tutto questo interessamento di colpo? >>
<< Ogni mamma vuole che il suo pulcino lasci il nido prima o poi, con una bella compagna con cui essere felice. E tu non stai facendo molto in questo senso. >>
Cehyan la guardò di sottecchi. Di certo gli faceva piacere che Sekkh s'interessasse spinta da una specie di istinto materno, ma ciò non rendeva la cosa meno imbarazzante. Era solo perché lei non era sua madre? O era così per tutti? Certe volte si chiedeva come sarebbe potuta essere diversa la sua vita se non avesse perso i suoi genitori. Ormai l'unica cosa più vicina ad una famiglia che aveva era proprio Sekkh, così come lui era la cosa più vicina ad una famiglia che avesse lei.
<< E devo ammettere che Feiran sembra essere un buon partito. Insomma, ti ha tenuto testa ieri piuttosto bene e credo che tu ti sia divertito a scappare da lei, o sbaglio? >>
L'altro grifone abbassò lo sguardo confuso sul campanellino che ancora tintinnava appeso al suo collo. Certo, si era divertito, ma questo non voleva dire che...
<< Beh, c'è tempo. In fondo sei ancora giovane e ho notato che molte giovani grifonesse in città baciano la terra su cui cammini. >>
<< Davvero? >> fece Cehyan, sorpreso.
<< Non dirmi che non te ne sei neanche accorto! >> esclamò Sekkh, poi scosse la testa.
<< Sei senza speranza. >> aggiunse.
Ormai aveva finito di fissare il pettorale del grifone elettrico, quindi gli diede un colpetto e con un "andiamo" si diresse verso la porta.
Il campo d'addestramento era deserto. Le armi sparse in disordine nella polvere e le rastrelliere che ieri Feiran e Zarthial avevano visto all'aperto erano state ripulite e riordinate nell'armeria assieme ai pettorali dei grifoni fuori servizio.
Cehyan e Sekkh varcarono la porta dell'armeria poco dopo l'arrivo del drago verde e della grifonessa.
<< Oh, buongiorno! Siete già qui! >> constatò allegramente la comandante avvicinandosi a Feiran, seguita dal grifone elettrico.
<< Sei anche più puntuale di noi, è una bella qualità da aggiungere alle altre che già conosciamo, non è vero Cehyan? >> continuò voltandosi con un sorriso sornione verso il grifone nero, che in tutta risposta la fulminò con lo sguardo.
<< In ogni caso, oggi è il gran giorno! Emozionata? Tranquilla, andrà tutto bene, se anche Cehyan è sopravvissuto all'investitura ci possono riuscire tutti. >>
Il grifone sbuffò sonoramente, offeso. Lei sapeva benissimo perché lui, il giorno della sua investitura, era stato teso come una corda di violino per tutto il tempo.SPOILER (clicca per visualizzare)Dato che non ricordo assolutamente che avevo in mente, background dei personaggi lanciato così, molto a caso.
E dato che devo andare a dare una mano coi fiori di zucca *sbava* vi beccate pure un post orrido che non conclude niente.
Ma non si può disubbidire al proprio stomaco, mai.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)o.o pollice in su tutto per Sekkh mamma chioccia
Feiran guardando il dragone verde rispose oh, capisco, be senz'altro così risparmi ehe... le ridacchiò lei divertita, in realtà non ci trovava nulla di strano nel non alloggiare sotto un tetto, per quanto lei da anni si fosse ampiamente abituata all'urbanizzazione della città e della sua vita, dopotutto non era sempre vissuta dove viveva adesso, in città, e perciò lo capiva.
Mentre si muovevano poi per dirigersi verso il campo di addestramento per incontrare Sekkh fu il turno di Zarthial a far notare qualcosa su Fei, il suo nervosismo, e la grifonessa dal canto suo sobbalzò leggermente col capo, guardandolo ed affrettandosi a rispondere per smentire uh? cosa dici? guarda che è tutto a posto, davvero! si impettì correggendo un pò il suo tono dapprima nervoso ehe.. pensi forse che mi lasci intimorire da così poco? eheh che cosa assurda... la imbarazzava un pò l'idea che una semplice cerimonia formale per ufficializzare ciò che già era deciso potesse renderla nervosa, tuttavia non era del tutto convincente nel suo tentativo di smentire tutto ciò, quindi lanciando di sottecchi un'occhiata al drago nel silenzio che seguì aggiunse un pò per giustificare diversamente le cose ...è solo che non mi piacciono molto queste cose formali... sono così noiose... vero, le trovava noiose, ma non avrebbe mai trovato noiosa la cerimonia di oggi, ma sperava che potesse bastare al suo amico perchè non pensasse male.
I due perciò giunsero al campo, ove sembrava proprio non esserci nessun'altro, pure ciò che ieri era stato in disordine ora non c'era più sparso a terra, dopo alcuni secondi dall'armeria sbucarono poi fuori proprio la comandante e Ceyhan anch'essi come la grifonessa con indosso i loro pettorali della guardia grifonica, da subito Sekkh sembrò di buon umore, Feiran salutò buongiorno comandante, buongiorno Ceyhan con un paio di cenni da parte del suo capo verso ambedue, ed al complimento che seguì Fei sbattè un paio di volte le palpebre, annuendo semplicemente ehm grazie comandante... la verità era che sarebbe morta dalla tensione ad attendere prima di partire, e comunque non capì bene lo scambio di occhiate da parte di quei due, perciò si dedicò alla domanda successiva, sforzandosi al massimo di nascondere la sua tensione (eppure la coda piumata faticava a muoversi dolcemente) hm certo... lanciò un'occhiata al grifone scuro, bersaglio dell'ironia della comandante, riportando poi subito gli occhi azzurri su chi stava parlando so che è solo una cerimonia formale... mostrò un sorrisetto un pò forzato, e vagamente tesa domandò quindi.. cosa devo fare, comandante? si, a renderla un pò più nervosa c'era il non sapere esattamente come si svolgesse l'investitura.. -
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Ferian cercò di non far notare la sua tensione a Zarthial dicendole che era solo per la formalità. Ma il drago verde sapeva bene che lo faceva per difendere il suo orgoglio e che era veramente tesa.
Zarthial le diede un buffetto amichevole di incoraggiamente con il muso.
Non appena giunsero al campo di addestramento, Zarthial notò l'ordine perfetto che regnava e che contrastava con il caos del giorno precedente. Le armi, ieri sparse a caso, erano riposte con cura nelle rastrelliere. In mezzo al campo si trovavano solo Sekkh e Cehyan. Zarthial si aspettava più affollamento.
"Buongiorno Sekkh! Buongiorno Cehyan!" lì salutò il drago verde con un cenno del capo e facendo dondolare leggermente la coda.
Dopo un breve dialogo, aa giovane grifonessa chiese ai suoi superiori cosa dovesse fare.
"Ferian, oggi sarà un giorno che ricorderai a vita."
Zarthial notò lo sbuffo del grifone del Fulmine e si chiese tra se e se sul perchè di quella reazione già di prima mattina.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Eeeeh Sekkh è così, passa dalla mamma chioccia alla grfonessa guerriera
all'ubriaconaXD
<< Buongiorno Zarthial. >> rispose Cehyan al drago verde, abbassando rispettosamente la testa.
Sekkh mostrò un largo sorriso alla grifonessa novizia. Si vedeva che era nervosa ma che cercava di nasconderlo a tutti i costi.
<< Beh, l'hai visto Kryhal, no? Avendo creato lui questo corpo di guardia non ha pensato ad una cerimonia particolarmente pomposa. Non c'è neanche un giuramento formale uguale per tutti come ha la Guardia Reale, noi siamo più...spontanei. >> le rispose.
<< In pratica devi semplicemente attraversare la sala del trono e giurare fedeltà al re con le parole che più ti aggradano, dopo di che ti darà il suo benestare e sarai riconosciuta ufficialmente a tutti gli effetti una grifonessa della Guardia Grifonica. >> spiegò il Ch'yn elettrico.
<< Esatto. >> confermò Sekkh << E a quel punto, dopo un salto dal fabbro per far incidere il nome sul pettorale, ci sarà la tua prima ronda in strada. >>
<< E' una specie di iniziazione nostra. >> specificò Cehyan. << Subito dopo l'investitura mandiamo il novizio con un grifone più anziano di ronda in città, per insegnargli il mestiere. Niente di complicato. >>
La comandante annuiva, divertita. Era evidente che avesse qualcosa in mente.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi è uscito un po' tanto cortino, scusate, ma non volevo mettere troppi dialoghi tutti assieme e altro non sapevo che scrivere adesso D:. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)nuoo maledetta perspicacia D: so già cos'ha in mente... mente diabolica u.u ... comunque toglierei quel barrato su ubriacona u.U... e poi a volte non c'è bisogno d'esser lunghi
capì quanto non fosse stata così convincente quando ricevette quel colpetto da parte del dragone verde, che le fece deviare un attimo lo sguardo e mostrare un broncio un pò buffo al suo indirizzo "humpf non è vero...!" niente, nemmeno se stessa riuscì a convincere, ma almeno quando ricevette da lui quell'augurio finale, che si sarebbe ricordata per sempre di oggi, questo le fece piacere e gli degnò per un secondo attimo un sorriso più rilassato, così toccò a Sekkh, che iniziò a spiegare in cosa consisteva la cerimonia.
Sinceramente non si aspettava già la prima frase della comandante, ma comprese in fretta ricordando poi che aveva senso vista la giovane età di Krihall ed il suo atteggiamento, sbattè un paio di volte le palpebre, stava poi per domandare cosa significasse quello "spontanei" ah... quando al proseguire del discorso da parte di Ceyhan spostò le iridi azzurre su di lui, e fu decisamente chiaro, subito fu sollevata di sentire che il tutto sarebbe stato così semplice, ed un pò si sciolse davvero?.. hm voglio dire, si capisco fece tornando seria schiarendo la voce, Sekkh proseguì ancora... parlando dell'incisione del suo nome sul pettorale, la sua prima ronda oggi stesso, Feiran ne era contenta, non la preoccupava più a questo punto visto che il peggio sarebbe stato passato.
mh, non pensavo sarebbe stato così veloce... concluse quindi con più sicurezza, ed anche un sorrisetto un pò spavaldo, anche se aveva parlato così la sua mente diceva "non pensavo sarebbe stata una passeggiata..." ed invece... tuttavia non potè non soffermarsi giusto qualche istante a domandarsi perchè la comandante mentre faceva cenno positivo all'ultima spiegazione del grifone scuro e veloce stesse sogghignando forse... forse le ricordava un aneddoto divertente, le venne quindi da chiedere chi ci sarà? la famosa ultima domanda di tensione, in fondo poteva ancora cambiare le cose la quantità di occhi che sarebbero stati su di lei in quel momento, anche qui tentò piuttosto bene di mascherare quel pò di incertezza usando un tono un pò vago. -
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Zarthial ascoltò in cosa consisteva la cerimonia. Gli sarebbe tornato utile se un giorno pure lui avesse deciso di intraprendere la carriera di guardiano, se il Re lo avesse concesso. Il drago verde fu certo di aver fatto una buona impressione sul Re Kryhal, la sera prima alla locanda di Tei.
Tutto quello che doveva fare Ferian era giurare fedeltà al Re, farsi incidere il nome sul pettorale e andare subito di ronda per le strade della città, ovviamente accompagnata da chi aveva già esperienza. Il tutto era molto semplice e poco formale.
"Io posso assistere?" chiese il drago verde al capo della Guardia Grifonica. Non era sicuro se lui poteva entrare nel Palazzo Reale nè se i corridoi, le porte e le stanze fossero ampi abbastanza da farlo passare.. -
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<< Praticamente tutti. >> rispose la comandante alla grifonessa.
<< Ci sarà tutta la Guardia Grifonica, a patto che chi ha fatto il turno di notte riesca a svegliarsi in tempo. E ci sarà anche buona parte della Guardia Reale, compreso quel simpaticone del loro comandante. >>
Cehyan roteò gli occhi azzurri al cielo notando la nota divertita nella voce di Sekkh.
A quanto pareva non riusciva proprio a smettere di stuzzicare quel guerriero del Regno che provava ancora astio e risentimento verso le creature, cosa che l'istituzione della Guardia Grifonica non aveva di certo aiutato a mitigare.
E la rivalità tra i due comandanti stava alimentando sempre di più il fuoco della rivalità tra i due corpi di guardia.
Non era di certo una bella situazione, ma Sekkh sembrava sempre divertirsi e se c'era la possibilità di dar fastidio al rivale non si tirava indietro.
<< Certo che puoi! >> rispose la grifonessa sfregiata a Zarthial.
<< O almeno dal punto di vista della cerimonia, l'unico problema sarà farti arrivare effettivamente lì. >> aggiunse squadrandolo con il suo unico occhio.
<< Anche se l'hanno costruita i draghi del posto la sala del trono è piuttosto imponente, come anche i corridoi che vi ci portano, credo che se ti rannicchi un po' dovresti riuscire ad attraversarli. >> s'intromise Cehyan, inclinando un po' la testa di lato e confrontandolo mentalmente con i corridoi e le porte del Palazzo che portavano alla sala del trono.SPOILER (clicca per visualizzare)Yeeeeh, ci ho messo di nuovo una vita a scrivere un post schifettoso, che gioia D:. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)per questo subirai la peggiore delle condanne u.u ... verrai rinchiusa per sempre nella stanza delle puzzette! D:
"tutti..." si trattenne dal deglutire a vuoto, solo leggermente lo sguardo tradiva quel pò di nervoso che la cosa le dava, ascoltò la descrizione che fece la comandante, ed a quanto pare ci sarebbero stati proprio tutti a quella cerimonia, un pò se l'aspettava, avrebbe dovuto essere contenta in fondo, era l'occasione in cui tutti avrebbero riconosciuto i suoi sforzi, e che avrebbe dimostrato a tutti il suo valore.. ma non era così semplice, in fondo la attanagliava la tensione per via di quella cerimonia formale dinanzi al re, anche se sapeva bene che era un ragazzo, e che la sera prima aveva bevuto birra allo stesso tavolo... detestava proprio quelle situazioni formali.
uh.. anche la guardia reale? qui apparve un pò più sorpresa, non se l'aspettava, specie visto quanto andavano d'amore e d'accordo con i grifoni, Sekkh non sembrava minimamente preoccupata della cosa, anzi, il suo sguardo tradiva un certo divertimento, forse non aspettava altro che l'occasione di incontrarlo... Feiran invece guardò solo un momento Ceyhan, che era più serio, quindi con un tono appositamente vago, così da non dare l'impressione che la faccenda la preoccupasse chiese ancora ehm.. non pensate che ci sarà alcun problema per via, ecco, di quel piccolo incidente immagino... nessun problema che avrebbe potuto ostacolare il suo ingresso nella guardia magari... ma anche qui, se al riguardo la grifonessa aveva qualche piccola preoccupazione si sforzò di non darla a vedere, manifestando il suo atteggiamento spavaldo e con una postura anche piuttosto sicura di se.
E poi si passò a parlare di Zarthial, il suo ingresso a palazzo non sarebbe stato un problema a quanto sembrava, o almeno, non in quanto al permesso, Feiran guardando il grande dragone verde cercò di immaginarsi che sorta di stanze e corridoi costituissero il palazzo reale, e la cosa le lasciò da ben sperare be... se ci siamo stati tutti ieri sera nella baracca di Tei... commentò facendo scaturire un sorrisetto tutto dire, si erano proprio presi di mira i due... sarebbe stato il colmo in fondo non riuscire a manovrare Zarthial nel palazzo di un re, ma riuscire a starci nella più rozza delle taverne di porto.. -
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"Tutti...anche quei scorbutici di umani...spero che non abbiano nulla in contrario sulla presenza in un drago..." pensò tra se e se Zarthial. Non se l'aspettava che alla cerimonia della Guardia Grifonica ci fosse anche la Guardia Reale ma in fondo il re era un umano e quindi pareva sensata la cosa, in fondo.
Sekkh concesse a Zarthial di poter assistere alla cerimonia e Cehyan lo squadrò per capire se il grosso drago verde ci fosse passato o meno.
"Ehi! Io sono muscoloso, non grasso! Riesco a passare nei passaggi stretti con la grazia e l'eleganza di un gatto." disse Zarthial un pò divertito.
Quando poi sentì Ferian dire che Tei aveva una "baracca" rise ancora di più.
"Se ti sente Tei in questo momento, sarà l'unico ad essere incavolato. Ma in fondo credo che tu non abbia tutti i torti...quella cosa di locanda cade un pò a pezzi, ma almeno è a prova di drago!"
Dopo un pò tornò ad essere serio, pronto per assistere alla cerimonia.SPOILER (clicca per visualizzare)Uuuuh Rikk!!!! Questa sì che è una punizione per la povera Shiny! XDXD. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Uh, scusate il doppio post ma devo chiedervi una cosa:
Visto che questa role si sta svolgedo in contemporanea a quella di Zell alla locanda (la stessa mattina) dovremo far cambiare il tempo anche qui dato che "di là" sta arrivando il temporale con tuoni minacciosi, quindi quando Shiny risponderà dovrebbe "mettere" i tuoni in avvicinamento.... che ne dite? xD.
cerimonia d'investitura-Terminata- |
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