Orpo che avventure..... fortunatamente in tenda non mi è mai capitato nulla del genere, anche se è agosto mi ero portato dietro tutta la roba invernale e mi è servita.
Comunque yeah, dopo ben 40 giorni (decisamente troppi) di astinenza dalla montagna, in questo finesettimana sono riuscito ad andare su ben due volte.
Venerdì ho fatto una battuta di geocaching lungo la valle del Fella. Una delle scatolette è stata nascosta in un rio, chiamato Rio Simon, che è stato molto avventuroso tra salti sulle rocce e guadi.
E dall'altra parte della vallata, ecco una piscina naturale per i draghetti che vogliono rinfrescarsi...
Ieri invece ho finalmente fatto un'escursione seria e decisa, di quasi mille metri di dislivello con obiettivo il monte Taront alto 1320 metri che si trova nella parte occidentale del Friuli. Anche se siamo sulle Prealpi e ancora vicini alla pianura, queste montagne sono ripide e selvagge. Esempi ne sono il monte Castello (a sinistra) e il Raut (a destra)
Qui panorama dalla cima, con il lago di Barcis e in fondo la catena dei monti dell'Alpago.
E questi sono i rapaci ospitati nelle voliere del paese di Andreis . Non sono rinchiusi a vita ma sono lì temporaneamente per essere curati e per poi essere rimessi in libertà.
Aggiornamento foto. Eccomi qui mentre accarezzo il nuovo abete (con me vicino potete capire che è già grandicello) con gli stessi abiti del mio pg Andrejič. Quindi gli faccio da poser xD (spero si vedano i lupi sulla felpa .____.)
Oh bene, come vi avevo anticipato in tag. Oggi mi è arrivato il regalino per la mia laurea. Era già da tempo che avevo questo sogno nel cassetto e da oggi questo sogno è realta. Nel mio giardino posteriore c'è un nuovo arrivato; un cucciolo di abete. E' un Abies Normandiana (e viene dalla Normandia), un tipo di abete molto simile all'abete bianco che si trova sulle nostre montagne.
Dalla Francia, al Friuli-Venezia Giulia....eccolo qui!!!!
E una foto macro sugli aghi che sono per metà verde scuro e per metà biancastri.
Finalmente mi porterà un pò di ombra che ne ho bisogno in estate.
Finalmente un film dedicato ai Lupi! E' uscito ieri e la prossima settimana andrò a vederlo!
Trailer:
Trama: Un appassionato racconto ambientato fra le steppe della Mongolia e incentrato sul legame fra il giovane Chen Zhen e un cucciolo di lupo. Chen Zhen, un giovane studente di Pechino, viene inviato nelle zone interne della Mongolia per insegnare a una tribù nomade di pastori. A contatto con una realtà diversa dalla sua, Chen scopre di esser lui quello che ha molto da imparare: sulla comunità, sulla libertà, ma, specialmente, sul lupo, la creatura più riverita delle steppe.Sedotto dal legame che i patori hanno con il lupo e affascinato dall'astuzia e dalla forza dell'animale, Chen un giorno trova un cucciolo e deciderà di addomesticarlo. Il forte rapporto che si crea tra i due sarà minacciato dalla decisione di un ufficiale del governo di eliminare a qualunque costo tutti i lupi della regione.
Aesiril si mise a ridere alla frase dell'umano riguardo la femmina di Licantropo. "Con tutto il rispetto verso la tua razza, Monty, ma le femmine più pericolose e preoccupanti con cui ho avuto a che fare sono proprio le femmine di umano! Le licantrope sono dolci creature, al confronto! Ovviamente, poi, ci sono le eccezioni" Subito dopo, Brendan si mise in posizione per far salire i due passeggeri. "Io ho cavalcato molti draghi quindi so dove non devo toccare. Ma mi sa che dovrò insegnarlo al nostro Monty." E l'elfo si volse nuovamente verso l'umano, che non aveva alba di cavalcare. Dato che il drago si mise tra i due, Monty non poteva vedere come si sale su un drago, così Aesiril aggirò Brendan portandosi dallo stesso lato di Monty, quello destro del drago, in modo che potesse vedere e ripetere i movimenti dell'elfo. "Ora guarda come si fa a salire su un drago. Non cercare di aggrapparti alle scaglie, perchè sarebbe fastidioso per Brendan e anche se ha un manto di scaglie robuste devi essere il più delicato possibile, come se lo accarezzassi. E possibilmente cerca di non sporcargli le scaglie mentre sali." L'elfo della terra si ripulì il più possibile le piante dei piedi dalla polvere della strada del porto e poi iniziò a salire su Brendan che si era accucciato per facilitare la salita dei due. Usò la sua zampa anteriore come rampa, salendo con estrema delicatezza e lentezza mostrando tutta la sua esperienza nel cavalcare un drago, passò accanto all'attaccatura dell'ala senza toccare le parti sensibili dell'articolazione e infine si sedette nell'incavo del collo, vicino a una delle creste dorsali che in quel punto non erano affilate. Su quel manto scarlatto gli abiti in tinta mimetica verde e marrone di Aesiril persero ogni capacità di mimetizzazione. In quel modo Monty, se fosse stato attento, avrebbe visto ogni minimo movimento dell'elfo per poi ripeterlo. "Bene. Ora tocca a te. Ripeti quello che ho fatto io. Come ha detto Brendan, stai attento all'attaccatura dell'ala. Ci devi passare vicino ma non devi toccarla. Una volta in groppa siediti dietro a me ma stai attento a non tirarmi i capelli." gli disse, dalla groppa mentre accarezzava il collo del drago rosso per farlo sentire a suo agio. "Spero che abbia capito....." pensò l'elfo tra se e se ricordando diversi fallimenti di umani che volevano cavalcare dei draghi.
E concordo con Hawke, dovresti un pò ingrossare e irrobustire le zampe. Come dice qualche autore, le zampe non sono pali di legno ma arti robusti e muscolosi che devono sostenere il drago, farlo camminare, oltre che essere indici di forza e salute del drago.
Bene, mentre voi, la mattina di venerdì 20 marzo, vi guardavate l'eclissi di sole, il vostro Zell King Bahamut si è laureato (sarà stato un caso? xD). Tutto è iniziato la mattina presto e già alle nove ero nell'aula magna (magna molto piccola xD) per la mia tesi di laurea in geologia. Per spiegarvela in termini semplici, la mia tesi riguardava delle faglie e delle pieghe in una roccia chiamata Flysch (composta prevalentemente da arenaria e marna) sulle montagne del Friuli orientale. Durante la discussione sono stato così ferreo e sicuro che alla fine nessuno mi ha fatto domande e mi hanno dichiarato dottore in scienze geologiche con un bel 100. Successivamente è iniziato il calvario.
Prima di tutto mi hanno piastrato i capelli eliminando tutti i miei ricci.... (e qui Yoshiko sviene xD), poi mi hanno travestito da interista (brutta cosa per un bianconero fiero D:). Al muro hanno attaccato un grande cartellone con un grane cruciverba le cui soluzioni erano i fatti che io ho combinato durante il mio percorso universitario (per esempio: "li studi, li sogni e li spieghi di notte". Risposta ==> Magmi basaltici (che io ho spiegato mentre dormivo durante una trasferta in montagna... ), alcuni miei pregi "Per te è un'istituzione" Risposta ==> Metal, e ovviamente i miei lati Draconici "Disciplina fantastica parascientifica" Risposta ==> Dragologia. Ovviamente mentre scrivevo avevo i polsi legati e reggenti un calice di vino rosso che veniva continuamente riempito e che dopo il settimo riempimento ho perso il conto...... Dopo aver finito il cruciverba i calici non sono finiti finchè per me è iniziato un black out terminato solo alle quattro di pomeriggio quando mi sono risvegliato sul divano di casa....
Ma ci sono testimonianze storiche di quel periodo oscuro:
I - le cronache del tempo raccontano che Zell è stato trasportato a peso fuori dal dipartimento di scienze geologiche passando davanti gli uffici di vari prof. che lo guardavano sconsolati. II - le cronache del tempo raccontano che Zell abbia parlato sempre e solo nella sua vera lingua madre (il dialetto), anche al suo prof relatore quando è andato a complimentarsi con lui. III - le cronache del tempo raccontano che Zell abbia abbracciato (e baciato) uno degli alberi del parco che ospita la facoltà di scienze geologiche (alias ex manicomio di Trieste, guarda caso) e che rivendicava come albero suo e suo soltanto. IV - le cronache del tempo raccontano che durante il viaggio di ritorno Zell abbia urlato tutto il tempo "vai piano!!!!" al conducente del mezzo che viaggiava ad una velocità ipergalattica di ben trenta chilometri all'ora. V - le cronache del tempo raccontano che Zell, che credeva di essere a rilevare in montagna, abbia scambiato il muro in pietra di un'abitazione per una parete rocciosa, sulla quale voleva arrampicarsi e sulla quale voleva prendere misure. VI - le cronache del tempo raccontano di un disegno che testimonia uno strano incrocio umano-drago. Si presume che Zell volesse trasformarsi in Charizard ma che, per cause ancora al vaglio degli storici, la trasformazione si sia bloccata in uno stadio intermedio. Si ritiene che, dopo complessi calcoli matematici, la trasformazione si sia bloccata al 66,6666666666666666666 %. Il disegno sopra citato è stato trovato dopo un lunghissimo tempo stimabile sulle 48 ore dagli archeologi, oggi in mostra al museo del Drago di Vermegliano.
Ma quella sbornia è stata (per fortuna) come un violento temporale, è scoppiata all'improvviso, ha provocato effetti (più o meno) catastrofici ed è passata molto velocemente Ieri sera, ho festeggiato con tutta la mia banda di amici con una pizza (e chissà perchè non ho toccato alcol) e mi hanno regalato un bellissimo gps per uso escursionistico e per il bellissimo gioco del geocaching.
Quel libro di disegnare i draghi ce l'ho anche io (e non solo quello).
Comunque complimentissimi. Bei disegni anche se c'è qualcosina da migliorare come le zampe, ma non preoccuparti. Più disegni e più migliori, ci vuole esercizio! Anche per me le zampe sono la parte più difficile da disegnare (e ancora oggi non le faccio proprio bene) mi aiuto un pò guardandomi le mie zampe, mano-polso e piede-caviglia (che non sono poi così diversi da quelli dei draghi) oppure prendendo riferimento da altri disegni (ovviamente non copio nulla ma prendo riferimento per migliorare dove non ci riesco).
Continua così!
Ora che sono più libero, riprenderò anch'io a disegnare e a scrivere.
Oh ma che figo, lo voglio anch'io!!!!!!! E' bellissimo!!!!! Non ho mai visto un quadro tridimensionale......e a soli dieci euro!!!!!! Che fortuna che hai! XD
Come ho detto in tag, oggi a Gradisca d'Isonzo al mercatino dell'usato ho visto un arazzo gigantesco (sarà stato lungo almeno due metri se non di più) con disegnato un bellissimo drago orientale che costava una vita e un centrotavola made in Russia con un drago-viverna patinato con vernice dorata che costava.....
