Nel Regno dei Draghi

Votes taken by Gatto di Neutroni

  1. .
    Yoshiko:
    CITAZIONE
    Dorim non ho capito bene la tua frase.. Riferito a chi è a cosa secondo te parlava del pappagallino??

    Mi riferivo a Master. Ma non era vero.

    Ah beh. Qui in casa ho due cocorite femmine che litigano per ogni cosa. Penso che se comprassimo un maschio ce lo ritroveremo diviso a metà da un loro litigio. XP
  2. .
    "Domani, venerdì, dalle ore alle ore. Il mondo è bello, ma non la guardia. Taliscia si

    ... va a capire perché prende parte di post scritti anni fa XD.

    La prossima parola è "Gioca"
  3. .
    Mi sembrano vari citazioni di film e storia mescolati assieme in un ordinato caos XD
  4. .
    Mi sa che questo topic sarebbe stato meglio se lo intitolavate "cosa facci da sbronzo". A momenti non si parla d'altro XD
    Coooomunque: cos'è sto aneddoto che magari ci scrivo qualcosa anche io.
  5. .
    Leggi qualche libro particolarmente interessante?
    Ah. Dimenticavo. Benvenuto!
  6. .
    Ma... Tu dici. *schizza fuori dall'acqua e inizia a volare lasciando schizzare via le gocce dalle ali* ma dico! Ci hai preso per uccelli? O insetti? Noi draghi voliamo e continueremo a volare finché avremo le ali. E poi le membrane non si inzuppano, sono impermeabili.
  7. .
    ??? (Oggi sono pieno di dubbi) Chiappe? *cerca di guardarsi il sedere ma non ci riesce* ma dove le vedi le chiappe di un cancro?! XP
  8. .
    E alltrettanto per le nostre caverne cari draghetti. Non crediate di poter entrare e uscire senza pagarne un prezzo. Altrimenti entrate e uscite a fette. *immagina i draghi orientali come tanti salami giganti* beh, mica na cattiva idea sarebbe...
  9. .
    Ok, deciso definitivamente. Faccio richiesta per i draghi occidentali.
  10. .
    Yes king! Yes! È qui accanto a me.
  11. .
    YUPPIIII!!!!! *assalta, controassalta e ribalta Draco per l'euforia*
    Bellissimo finale!!! Complimenti!!!!
  12. .
    Benvenuta nel regno!
    Io fra gatti e draghi non so quale scegliere perciò ci viaggio in mezzo. XD
  13. .
    Beh, lo stesso sei un po' uber per me. Come il pg di King dopo tutto XD
    Ma tanto non ci sono limiti di poteri sui dragosona.
  14. .
    Nome: Champignon (anche se per chiamarlo dovrete rivolgrvi a lui come Dorim XD)
    Razza: Gatto, (sottospecie: Cymric rosso)
    Sesso: Maschio
    Elemento: veleno (in questo caso gli attribuisco l'elemento del veleno, visto che la sua difesa è costituita soprattutto da armi chimiche)
    Aspetto fisico: Un bel gattone, non molto grasso, ma neanche magro. Ha il pelo arancione chiaro con varie strisce più scure su tutta la schiena, ha il ventre e la parte inferiore del collo di un bianco candido. Anche i "calzini" delle zampe (le punte) sono bianche. Ha un musetto tenero e paffuto, metà tra il bianco e l'arancione striato. Ha gli occhi color oro scuro.
    Non è molto agile da arrampicarsi sugli alberi e saltare da un ramo all'altro, ma se c'è bisogno di correre sa essere molto veloce. Non è neanche molto forte, perciò non ci tiene ad passare agli artigli, ma è molto resistente e sa rimanere in piedi anche dopo un violento incontro. Profuma di rosmarino.

    Segni Particolari: Molto spesso ha le zampe (gli artigli) e la coda, sporchi di polvere al peperoncino, che usa per difendersi.

    Carattere: Un tipo al dir poco razionale e serio. Ama scherzare e divertirsi, sia da solo che in compagnia. Quando fa nuovi incontri con gatti di altri luoghi tende sempre ad ammiccare, ma spesso viene cacciato via. Non gli piace fare la lotta per il territorio, ma neanche il suo padrone ama che i gatti gli "profumino" gli angoli della casa solo per segnare il territorio e non gli permette di farlo.
    Champignon ha imparato a riconoscere i cibi dal colore, dall'odore e aiuta spesso il suo padrone (o chi sa maneggiare le pentole) con consigli di cucina. Anche se non può parlare, fa di tutto per farsi capire: con miagolii, soffi, coccole e a volte anche qualche graffiata.
    Obbiettivi: Creare un cibo, talmente buono, da farlo amare a qualunque gatto.

    Adora e detesta: Adora aiutare il suo padrone in cucina o nell'orto; adora i cibi piccanti; adora fare nuovi incontri, sia umani che felini. Detesta i gatti dei clan, che, almeno la maggior parte, disprezzano gli altri gatti che non sono del loro gruppo: tende a cacciarli via a suon di spezie urticanti. Detesta mangiare i cibi grezzi, senza un minimo di curatura estetica.

    Paure e Fobie: Teme gli animali di grossa taglia, è insettofobico e ha paura dei serpenti: li ritiene troppo appiccicosi (si attorcigliano sempre attorno a qualcosa)

    Pregi e difetti: Pregi: è molto colto e ha grandi conoscenze in ambiti botanici e morfologia dell'ambiente; molto paziente (ma se lo fai arrabbiare... non c'è più cattivo d'un cattivo, di quando un buono diventa cattivo!); amichevole e comprensivo: se ti diventa amico, non te ne liberi più. Difetti: A volte tende ad esagerare con gli scherzi e le parole e può diventare un po' fastidioso; è un gran chiaccherone; una cosa che lo caratteristica in assoluto è la sua testardaggine. Se viene fatto arrabbiare, può chiudersi in se stesso e non dire una parola per giorni.

    Cibo preferito: (preparato dal suo padrone) Sfiletti di salmone con limone, accompagnati con acciughe ripiene di salsa piccante. (naturale) Gamberetti di mare.

    Storia: Quando era ancora un gattino, fu comprato da una cucciolata da una coppia molto ricca e andò a vivere nella loro villa. All'inizio gli davano attenzione, lo coccolavano, lo accudivano. Poi, con il passare dei giorni e mesi, i padroni sembravano essersi dimenticati di lui. Così, un giorno, a 14 lune di età, si avventurò in cucina, cercando di evitare la solite porcherie in scatola che gli davano.
    Quando il quoco della villa lo vide per la prima volta, gli fu subito simpatico e lo accolse dandogli un pezzettino di salmone speziato. Il gattino, chiamato Striscia dai padroni, volle subito assaggiare quella novità e gli piacque tantissimo.
    Dopo quel giorno, ne seguirono tanti altri, in cui Striscia, andava dal cuoco per farsi servire ogni volta un piatto nuovo e l'umano era ben felice di servirglielo.
    Quando il gattino divenne grande (24 lune) cominciò ad incuriosirsi su quello che mangiava. Come faceva ad essere così squisito? Cosa ci metteva dentro il cuoco? Queste domande continuarono a rimbombargli nella mente, fino a che non si decise a volerlo scoprire.
    Così ogni mattina, prima di pranzo e alla sera, prima di cena, Striscia si divertiva a ruzzolare fra le mensole e gli scaffali della cucina. All'inizio, non piaceva molto neanche al cuoco, ma poi si rassegnò.
    Un brutto giorno, però, il cuoco fu licenziato per dar posto a uno più giovane. Striscia, sentendosi poco amato dai suoi padroni, volle seguirlo fino alla sua nuova casa, rinunciando al lusso e la bella vita.
    Il cuoco fu molto felice che striscia era ancora con lui e notando la sua dedizione e curiosità per i cibi della cucina, si divertì, per gioco, a dargli delle lezioni di cucina e su come riconoscere i cibi buoni da quelli marci; i vari contrasti e accompagnamenti dei gusti. A sua grande sorpresa, il gatto imparava tutto ciò che gli diceva, riuscendo a riconoscere la consistenza dei cibi e le combinazioni di sapore più adatte.
    Rimasero dunque a trascorrere alcuni mesi, dedicandosi completamente alla cucina: il cuoco cucinava, il gatto consiglava che cibi mettere, con colpi di coda, toccandoli con le zampe o semplicemente leccandoli.
    Continuarono così finché non furono costretti a traslocare, per vari motivi economici e andarono a vivere in una casetta solitaria, in spazi aperti e lontani da troppa civiltà. In quel luogo di pace, il cuoco decise persino di cambiare nome a Striscia, cercandone uno più appropiato e lo sostitui con Champignon. Al gatto non dispiacque quel nuovo nome, ma adesso era più incuriosito nel scoprire il nuovo luogo
    e i nuovi sapori che ne avrebbe potuto ricavare. Così sempre più spesso si allontanava dalla casa, andando in cerca di nuove piante.
    Ci fu una volta che litigò con un gatto di zona e le ferite riportate erano piuttosto dolorose. Così il cuoco, di nome Max, si fece venire una brillante idea e come se il gatto lo potesse ascoltare gli insegnò le grandi propietà del peperoncino. Gli mise inuna ciotoletta del peperoncino extra piccante in polvere, dove Champignon, si sporca zampe e coda, ogni volta che si allontana, creando un'ottima difesa dagli altri animali. Nel frattempo, il gatto, cerca nuove piante, per cucinare nuovi cibi.

    Immagini: Mica potevano mancare XD
    e un'altra


    L'ho copiato da un pg che avevo già creato, visto che era carino. Micio! XD
  15. .
    Tanto per ricordare, vi dico che hanno aggiunto altre immagini buffosissime www.deviantart.com/morelikethis/art...084?view_mode=2]QUI!
    Solito posto XD
64 replies since 11/1/2014
.