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.Seagull non era sicura di aver capito la risposta di Shadowseer al suo disperato appello mentale che era sicura la dragonessa nera avesse ricevuto. Essa infatti aveva risposto semplicemente fissandola e scuotendo velocemente il capo. Cosa poteva voler dire esattamente? Rimani ferma lì? Non fare niente? Ho appena avuto una visione e se qualcuno fa anche solo un passo moriremo tutti? Era da quando era una cucciola che aveva appena sentito le fantastiche storie sui poteri degli Ali di Notte che non ci pensava ma in quel momento desiderò fortemente come non mai avere anche lei la capacità di leggere le menti e prevedere il futuro. Le sarebbero tornate così tremendamente utili in quella situazione, avrebbe potuto capire le intenzioni dei compagni e prevedere quelle dei nemici per muoversi di conseguenza ed avere sicuramente la meglio in caso di scontro.
Invece non era in grado di far niente che non fosse stare lì immobile, pregando ed aspettando che la tempesta passasse.
Dal suo nascondiglio improvvisato vide avvicinarsi sempre di più i due draghi nuovi arrivati. Uno aveva scaglie arancioni e marroni e sembrava il più giovane tra i due mentre l'altro aveva tutta l'aria del veterano con le sue scaglie rosse sbiadite dall'età e solcate da numerose cicatrici.
Quando Seagull fu ormai sicura di essere spacciata per via dell'avanzare dei draghi nella foresta dritti verso la zona del suo nascondiglio e di quello di Firn nascosto su di un albero poco distante quando le parve di sentire il suo cuore fermarsi per il rumore secco di un ramo spezzato nella direzione della spiaggia.
Puntò i suoi occhi pieni di panico in quella direzione e in un piccolo spiraglio tra la vegetazione le sembrò di scorgere in lontananza un guizzo di scaglie così fucsia da far male agli occhi.
Ti prego dimmi che non è quel che penso...
Subito dopo udì la voce di Striking che urlava come un'aquila di mare che aveva trovato le bacche che "la bulla nera" gli aveva chiesto di prendere.
L'Ala di Mare chiuse gli occhi blu mentre un moto di esasperazione mista a rassegnazione per lo scarso istinto di preservazione dell'Ala di Pioggia la travolgeva.
I due Ali di Cielo ovviamente si voltarono immediatamente verso il drago variopinto e dopo uno scambio di opinioni decisero che era il caso di interrogarlo proprio perché aveva nominato una "grossa bulla nera".
Che stiano cercando qualcuno in particolare? si chiese a quel punto Seagull, troppo presa dal suo panico per domandarsi prima perché ci fossero degli Ali di Cielo nel Regno della Pioggia. D'altronde non era così insolito sentirli sorvolare il Regno del Mare in cerca del palazzo reale o di incauti Ali di Mare da attaccare. Ma lì, nel territorio di una razza non coinvolta nella guerra, qual'era il loro scopo? A questo stava riflettendo quando li vide tornare sui loro passi verso la spiaggia per poi fermarsi nuovamente. La dragonessa azzurra non aveva la visuale abbastanza libera per poter capire perché si fossero nuovamente fermati, almeno finché non sentì anche la voce di Whisper provenire dalla spiaggia e per poco non sobbalzò.
Solo allora si accorse che l'aveva effettivamente persa di vista per un po', presa come'era dall'osservare con ansia i movimenti degli Ali di Cielo.
La cosa, oltre che far aumentare la stretta dell'ansia su di lei, la confuse non poco. Poteva capire Striking che aveva già dimostrato più volte quel giorno di non essere particolarmente abituato ad interagire con draghi sconosciuti e possibilmente pericolosi, ma Whisper? Lei era sembrata decisamente più guardinga e scaltra in questo frangente, perché quindi era sgattaiolata fuori dal suo nascondiglio fin sulla spiaggia per rimproverare Striking?
Solo allora capì effettivamente che tutto quello non era altro che un enorme diversivo.
Un diversivo per cosa però? Né lei né Firn potevano realmente sperare di sgattaiolare via sotto il naso degli Ali di cielo, con le loro scaglie ben visibile nella foresta nelle zone in cui la vegetazione era meno folta.
No, non ce l'avrebbero mai fatta. E poi il pensiero di voltarsi e fuggire abbandonando tutti quanti al loro triste destino non le sorrideva più di tanto, nonostante la paura.
Stette ad osservare l'evolversi della situazione: il veterano disse che non volevano spargere sangue e che stavano cercando un'Ala di Notte dalle spine dorsali rosse.
A quelle parole lanciò un'occhiata stupita a Shadowseer e si chiese cosa ci fosse realmente dietro tutta quella faccenda e quanto poteva effettivamente fidarsi dell'Ala di Notte. Aveva detto di essere solo una viaggiatrice di passaggio in cerca di bacche e frutti da collezionare, eppure due Ali di Cielo erano piombati dal nulla per darle la caccia.
Che sia una fuggitiva? O è tutto una trappola?
Trattenendo un ringhio di frustrazione decise di mettere da parte i dubbi. Era inutile interrogarsi su cose di cui non poteva venirne a capo in quel momento mentre altri due rischiavano di venir sbranati da un momento all'altro. Non credeva assolutamente infatti alle parole del drago veterano, per quanto le sarebbe piaciuto fossero vere. Le era stato insegnato fin da piccola a non fidarsi dei draghi nemici come gli Ali di Cielo e qualcosa nel modo in cui l'aveva detto non le ispiravano assolutamente fiducia.
E poco dopo ebbe la conferma dei suoi dubbi: il drago più giovane parlò di catturare i draghi presenti che aveva fiutato per farli combattere in una certa arena.
Non era sicura di aver mai sentito parlare prima di questa arena, ma era sicura che quello non era il modo in cui voleva scoprire che cosa fosse.
Ragionando sulla situazione con la mente più lucida che riusciva a trovare in quel momento raggiunse la conclusione che avevano comunque la superiorità numerica, anche se non era sicura delle capacità di lotta di Firn e Striking (non che le sue fossero uno spettacolo) o del reale schieramento di Shadowseer, ma avevano dalla loro parte i poteri di almeno una Ala di Notte. E ora potevano anche contare sul diversivo di Whisper e Striking per tentare un attacco a sorpresa.
Doveva fare qualcosa.
Strisciò con estrema attenzione, col ventre schiacciato a terra e più piatta possibile, sotto un folto cespuglio. Ignorò tutti i sassolini che le raschiavano il ventre e le spine o i ramoscelli della vegetazione che le si infilavano fastidiosamente tra le scaglie. Tutta la sua attenzione era rivolta agli Ali di Cielo e al muoversi più silenziosamente possibile.
Riuscì così, con una lentezza esasperante, a portarsi a distanza di un balzo dalla coda di quello che aveva capito chiamarsi Vortex, il drago dalle scaglie sbiadite e che aveva giudicato essere il più pericoloso tra i due.
Dopo un paio di respiri presi per cercare di calmare i nervi ed imporre ai suoi muscoli tremanti di smetterla, saltò fuori dal cespuglio e si scagliò senza emettere alcun suono sulla coda del drago come uno squalo si avventa su una foca ignara. Affondò i denti nel punto debole che tutti i draghi hanno nella coda e serrò la presa il più possibile, cercando coi denti di arrivare alla carne tra le scaglie.
Sentì l'Ala di Cielo ruggire per l'improvviso dolore che lo aveva colto alla sprovvista e cercò di serrare ancora di più la presa con le mascelle e di piantare anche gli artigli delle zampe anteriori nella coda dell'avversario per non venir sbalzata subito via quando questa cominciò a dimenarsi.
Sapeva di essere completamente allo scoperto e che chiunque avrebbe potuto tirarle una zampata, un morso o peggio ancora una vampata di fuoco addosso da un momento all'altro, ma sperò di non essersi completamente sbagliata su quel gruppo di sconosciuti che si era formato per caso nella foresta e che qualcuno l'avrebbe aiutata.SPOILER (clicca per visualizzare)Come ho già accennato in chat, ho voluto autoconcludere e mettere a segno questo primo attacco di Seagull perché, dai, per via del diversivo era un attacco a sorpresa servito su di un piatto d'argento XD
Sentitevi liberissimi muovendo gli Ali di Cielo di colpirla e mandare a segno il colpo per riequilibrare la cosabasta che non la uccidete sul colpo plsXD
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I due Ali di Cielo si stavano avvicinando pericolosamente all'albero su cui si era arrampicato Firn, seguendo le impronte a sei dita lasciate dalle sue zampe. Il drago rosso le studiava attentamente e le annusava, anche se gli Ali di Ghiaccio erano la razza che secerneva l'odore meno intenso di tutti, che era simile a quello del ghiaccio secco. Ormai i due draghi erano praticamente sotto di lui, se uno dei due avesse alzato il muso, avrebbe visto qualcosa di insolitamente bianco ed azzurrino sull'albero. Da parte sua, Firn respirava solo con il naso, cercando di diminuire il più possibile il ritmo del respiro e i suoi artigli seghettati penetrarono sempre più nei grossi rami dell'albero da iniziare a far stillare la linfa vitale. In quei secondi di terrore in cui i due Ali di Cielo stazionavano sotto l'albero, l'Ali di Ghiaccio notò le numerose cicatrici che il drago rosso aveva su molte parti del corpo. Doveva essere un guerriero molto forte che, nonostante le ferite sul corpo, era uscito vittorioso da numerosi combattimenti e un drago come quello avrebbe sconfitto il giovane drago bianco in pochissimo tempo. L'altro drago sembrava un po' meno pericoloso ma anche quello portava diverse ferite. Firn si chiese quanto avessero lavorato i medici Ali di Cielo per rimettere a posto ogni volta il drago rosso che sembrava chiamarsi Vortex.
Un rumore secco di ramo spezzato, seguito da urla e schiamazzi provenienti dalla spiaggia fecero voltare improvvisamente i due Ali di Cielo, la causa di tutto quel schiamazzare era l'Ali di Pioggia che sbraitava cose insensate riguardo a bradipi e bacche. Poco dopo a tutto quel vociare si aggiunse Whisper. Tutto quel baccano ovviamente allontanò i due Ali di Cielo ma Firn non trovò nessun ragionamento plausibile sul comportamento di Striking e Whisper, se non quello di attirare la loro attenzione.
I due Ali di Cielo uscirono dalla vegetazione e tornarono al sole della spiaggia dove, per il momento, si limitarono ad interrogare Striking e Whisper senza alzare le zampe per picchiarli. Firn non riusciva a vedere bene cosa stava succedendo a causa della folta vegetazione ma dalle loro parole sembrava che quei due stessero cercando un'Ali di Notte, forse Shadowseer? Per il momento la dragonessa scura sembrava essere sparita nel nulla. Un movimento improvviso attirò nuovamente la sua attenzione, si trattava di Seagull, che strisciando silenziosamente nel sottobosco, si avvicinò agli Ali di Cielo senza farsi notare. Lo strillo improvviso di uno di due Ali di Cielo fece capire che l'Ali di Mare era riuscita ad attaccarli.
"E io cosa faccio ora?" pensò Firn tra sè e sè.
Lui non voleva che si scatenasse una lotta con conseguente spargimento di sangue. Era venuto lì per trovare gli Artigli della Pace e già doveva mettersi al lavoro per rimettere in sesto eventuali ferite o rotture dei suoi nuovi amici. Se fosse entrato in battaglia probabilmente avrebbe rischiato grosso quindi, per il momento, rimase appollaiato sull'albero sperando in un'evoluzione pacifica degli eventi.. -
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"AHIA! SI' PROPRIO COME DICEVO UN BRADIPO IDROFOBO E CON UN ASCESSO DENTARIO"
Esclamò Striking ritirando la zampa che Whisper aveva afferrato massaggiandosela, non era propriamente diretto a lei il suo urlo ma oramai erano in ballo e gli toccava ballare. I suoi colori rimasero però gli stessi, alla fine dei conti aveva distratto i due draghi rossi, anche se non aveva MINIMAMENTE pensato che potesse trovarsi lui nel guano di pipistrello. Whisper sembrava essere belligerante quanto un Ali di Pioggia che non dormiva da più di 24 ore mentre i due draghi sembravano molto più gentili. Ovviamente non si era accorto del tono sinistro di Vortex e aveva già assunto un'aria più rilassata.
"Oooh, vedi che non vogliono spargimenti di sangue? Sono solo in cerca di un loro amic- Spettaunsecondo hai detto catturare e arena?"
Striking rimase fermo con una espressione ebete dipinta sul muso, aveva appena archiviato mentalmente quello che Sparrow aveva detto, sul suo corpo balenarono striature verde pallido, un brivido gli percorse l'intera colonna vertebrale. Volevano catturarli e farli combattere? Allora non erano dei draghi ragionevoli come quelli che aveva incontrato fino ad ora, come aveva sperato.
Cosa doveva fare? Lui di sicuro non era il miglior combattente sul continente anche se si considerava sopra la media dei suoi simili, almeno non pensava solo a divertirsi, mangiare e dormire... Cioè, lo faceva. Ma a lui piaceva esplorare, curiosare, era affascinato dal nuovo e dallo sconosciuto, non amava combattere come l'ali di notte che aveva vicino... Però quei draghi avevano minacciato di catturare e far combattere tutti... Doveva far qualcosa, non avrebbe permesso che quei draghi che si erano rivelati gentili con lui finissero ad ammazzarsi, ovviamente lo stesso valeva per lui.
Non fece in tempo a metabolizzare la sua scelta quando un guizzo azzurro si catapultò addosso al drago più giovane, era Seagull che si era avventata sulla coda di Vortex, il quale si era espresso in un impressionante ruggito di dolore, Striking fu colto di sorpresa come lo furono i due Ali di cielo, più giovane non ci mise molto a reagire, fortunatamente per Seagull non la inondò di fiamme ma si voltò verso di lei, avventandosi sulla sua schiena e cercando di affondare i denti nel collo della dragonessa imprecando pesantemente.
Striking aveva visto abbastanza e le sue squame erano di un rosso così acceso che avrebbe fatto invidia ad un Ali di cielo, non ci pensò un secondo e si slanciò contro al drago più giovane, nonostante fosse più piccolo di lui Striking era comunque un drago, ed era decisamente abbastanza pesante da riuscire a strappare Sparrow dalla schiena di Seagull, rotolando aggrovigliato ad esso per un paio di metri prima che si dividettero, anzi, prima che Sparrow scaraventasse il drago lontano da lui con l'aiuto delle zampe posteriori, l'Ali di pioggia sanguinava da una zampa posteriore, all'altezza dell'interno coscia, dove gli artigli erano affondati penetrando la carne, nulla di troppo grave ma nel rosso delle sue squame si potevano vedere sempre più chiazze bianche, testimoni del dolore che provava, mentre il giovane Ali di Cielo era per lo più incolume.
Ma Striking non aveva ancora finito, oh no, era furente.
"FAI UN PASSO E TI FACCIO DIVENTARE CREMOLATO DI DRAGO"
Disse con la voce più minacciosa che riuscì a tirare fuori dai suoi polmoni, non ringhiava ma un sibilo sinistro usciva dalla sua mascella schiusa, i suoi canini, poco più lunghi della norma, scintillavano minacciosi.
Ovviamente ignorava totalmente che il drago che aveva di fronte non avesse la minima idea dell'arma naturale degli ali di pioggia.. -
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Non volevano spargimenti di sangue? Whisper roteò gli occhi, quei due draghi la stavano annoiando parecchio, quali Ali di Cielo rifiutavano la violenza? Era risaputo che gli Ali di Cielo erano dei draghi parecchio bellicosi, dalle cicatrici sulle squame di quello più anziano, la dragonessa aveva già intuito come fossero entrambi guerrieri, dunque perchè rifiutare un bel compattimento? Glielo stava offrendo su di un piatto d'argento, avrebbero dovuto cogliere al volo l'occasione!
Il drago più vecchio tra i due, aggiunse che stavano solo cercando un drago. "Un Ali di Notte con le spine rosse?" le iridi di Whisper guizzarono per un istante verso la vegetazione, dv'era sicura che Shadowseer si stesse nascondendo. Perchè mai questi due bruti stavano cercando la dragonessa nera? Gli Ali di Notte si erano tenuti fuori dalla guerra delle tre principesse, perchè mai degli Ali di Cielo conoscevano un Ali di Notte? Sentì i due draghi rossicci bofonchiare dell'altro ma venne riportata alla realtà dall'ultimo pezzo di conversazione tra i due, che menzionarono l'intenzione di non volerli uccidere per catturarli e portarli come prigionieri all'arena. Le sue orecchie rotearono verso i due. E chi non conosceva la famigerata arena dove la Regina Scarlet, per il suo puro divertimento, faceva combattere i draghi suoi prigionieri fino alla morte? Giravano voci che aveva pure un'arma speciale, un drago che non perdeva mai... "Beh, per quanto interessante sia la cosa, non ci tengo a scoprirla." se quei due pensavano che solo perchè lo ordinavano loro, Whisper si sarebbe fatta catturare e li avrebbe seguiti da brava prigioniera, si sbagliavano di grosso.
Anche Striking non era stato felice di ciò che aveva appena sentito, Whisper lo vide rivolgersi a lei, puntualizzando come i due non volevano uno spargimento di sangue per poi dire con tono piuttosto confuso e sconvolto l'ultimo tratto, dell'arena e dei combattimenti. Non sarebbe durato un giorno lì dentro.
Le sarebbe bastato poco a rendere inermi quei due, bastava solo-una figura azzurrà sgusciò fuori dalla copertura della vegetazione e si lanciò sulla coda dell'Ali di Cielo più giovane. Whisper osservò con stupore come Seagull avesse addentato il punto debole della coda di quell'Ali di Cielo, che immediatamente si dimenò ma che, per fortuna dell'Ali di Mare, non fece ricorso al suo potente fuoco. Seagull mollò la presa ma l'Ali di Cielo non sembrava intenzionato ad imitarla.
Prima ancora che la dragonessa ibrida potesse fare un passo, il piccolo drago al suo fianco si scagliò come una furia sul drago rossiccio per impedirgli di fare del male a Seagull. I due rotolarono nella sabbia ma la lotta era chiaramente impari: l'Ali di Cielo non sembrava turbato dai due attacchi subiti mentre Striking presentava già una ferita ad una zampa. Ma l'Ali di Pioggia non indietreggiava. Whisper soffiò col naso mentre lo guardava "Però. Feroce il piccoletto." era coraggioso, questo glielo concedeva.
Ma non c'era un solo Ali di Cielo sulla spiaggia, ce n'erano due e, per Whisper, quello che si trovava davanti l'Ali di Pioggia e di Mare era il meno pericoloso dei due.
La dragonessa dalle punte argentate voltò lo sguardo verso il drago rossiccio con le cicatrici, anche lui sembrava colto di sorpresa dall'attacco di quei due draghi su cui non avrebbe scommesso nemmeno un granello di polvere e, a giudicare dal suo sguardo corrucciato e minaccioso, era intenzionato a riprendere il controllo della situazione. Per quanto, con tantissima fortuna, Striking e Seagull avrebbero potuto far scappare il drago più giovane, con l'altro Ali di Cielo non avevano nessuna possibilità.
Lo vide infatti avanzare impetuoso verso il giovane, con passi tuonanti.
Whisper gli volò addosso, dandogli una potente spallata che lo fece finire proprio sulla battigia, dove l'acqua bagnava la sabbia. Saltò verso di lui, che per evitarla, si mosse dentro l'acqua più bassa. "Perfetto." saltò di nuovo ma stavolta non mancò il bersaglio, atterrò con gli artigli anteriori proprio sulla testa dell'Ali di Cielo, costringendolo sott'acqua. Questo prese a dimenasrsi, a schizzare acqua e sabbia melmosa ma Whisper era irremovibile e intenzionata a non fargli riprendere aria.. -
+1 .
Come Shadwowseer temeva, sulla spiaggia si scatenò una bella zuffa. E tutto quello per colpa sua. Magari se fosse intervenuta prima tutto ciò non sarebbe successo anzi, se fosse scappata subito non appena avrebbe visto i draghi nuovi... Eppure non aveva previsto niente e generalmente le sue visioni avevano quasi tutte un esito negativo.
"Certo, se continuo a stare qui in mezzo al fogliame mentre guardo gli altri sotto le grinfie di due Ali di Cielo sicuramente qualcosa di brutto accadrà. Sono la responsabile della situazione dopotutto. E non me ne andrò via con la coda tra le gambe, diamine".
L'Ali di Notte, motivata, si alzò dal terreno, si scrollò dalle foglie secche e si precipitò a corsa fuori dalla foresta in direzione della spiaggia. Per via della sabbia che la rallentava a causa delle zampe che sprofondavano dentro essa, dispiegò appena le ali stellate per velocizzarsi. In men che non si diceva raggiunse galoppante il gruppo in battaglia dove ognuno dava del proprio meglio per difendersi. Striking sembrava essere diventato un tutt'altro drago, forse erano le sue zanne snudate simili a quelle di un serpente. Seagull portava una strana aria battagliera, mettendola sotto un'altra luce. Whisper invece aveva in pungno il drago più pericoloso, Vortex, costretto a farsi una bella bevuta di acqua salata. Era incredibile come l'ibrida fosse riuscita ad attaccarlo, generalmente gli avversari perivano o si arrendevano dopo solo una sua zampata.
"Odio quel drago con tutta me stessa ma se lo uccide saranno seri dolori".
Shadowseer in corsa allentò le fauci. Emisero un sinistro sibilo che produsse una vigorosa fiammata, la quale irruppe nel caos del gruppo con l'intento di far smettere tutti.
La fiammata colpì una zona sabbiosa che divenne immediatamente nera. Sparrow stava per attaccare Striking ma per sua "fortuna" si accorse dell'arrivo della dragonessa, lasciando perdere il drago cangiante.
"TU! TU!" urlò isterico l'Ali di Cielo, avventandosi contro di lei. Quest'ultima lo evitò scansandosi di lato e colpendolo in seguito con una sonora codata sul muso. Il giovane drago atterrò con le narici contro la sabbia, mugolando parole soffocate dai granelli che gli erano entrati in bocca.
Nel frattempo Vortex si stava provando a ribellare da Whisper: detestava essere sottomesso in quel modo e detestava l'acqua in cui era stato sommerso. Si dimenava come un serpente tra gli artigli di un'aquila ma trovò la forza di alzarsi quando l'aria gli stava venendo a meno. Cercò di sbarazzarsi della dragonessa blu-argentata con violenti sbalzi e riemergendo la testa in superfice vide che la "prigioniera" che stava cercando si era finalmente mostrata.
"Maledetta.... Sparrow, uccidili tutti!" ordinò Vortex furioso, continuando a lottare contro Whisper tra morsi e artigliate. Il drago più giovane si alzò dalla sabbia, massaggiandosi la mandibola a causa della precedente sberla.
"Con piacere! Credo che inizierò con un bell'antipasto di mare..." disse sadico, puntando Seagull.
"Hai arrivato un morso al mio amico, non te lo perdonerò sai?" ammise retorico, avvicinandosi a lei.
"Io non lo farei se fossi in te".
Shadowseer si frappose tra l'Ali di Mare e Sparrow, con aria saccente.
"Prevedo cose brutte, molto brutte se continui per questa strada. Attaccare un Ali di Mare non è una buona mossa di questi tempi... Siamo alleati con Ardent mentre loro con Cynere... A te lascio immaginare il resto. E lascia stare l'Ali di Pioggia, non ti conviene affatto toccarlo".
In realtà non aveva previsto niente di simile ma lei era ben a conoscenza del fatto che gli Ali di Cielo rispettassero e temessero i poteri degli Ali di Notte, quindi bastava una piccola bugia per metterli a tacere.
Sparrow esitò, fermandosi. Incerto sul da farsi, si guardò intorno.
"Però quel drago strano posso comunque farlo fuori no?" domandò con fare idiota, ignorando le parole di Shadowseer e balzando verso Striking con gli artigli protesi verso di lui che miravano alla gola.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate l'enorme mega ritardo (come al solito), la prossima volta cerco di rispondere impiegando meno giorni.
Vortex è ancora "sotto controllo"di Whispero e Sparrow sta rischiando grosso con Striking. Ho cercato di coinvolgere tutti (il che non è facile perché siamo tanti XD) e chiedo scusa per Firn perché non sapevo proprio come metterlo nel mezzo ^^"
Come nel post precedente, i omg Ali di Cielo sono a disposizione di tutti.
Edited by H a w k e ; - 13/4/2019, 08:40. -
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I due Ali di Cielo non ci misero molto a riprendersi dalla sorpresa del suo attacco e ben presto sentì delle fauci chiudersi sul suo collo. Era Sparrow, intervenuto per staccarla dalla coda del veterano, che fortunatamente faticava a trovare una buona presa sul collo della dragonessa per via delle sua cresta dorsale.
Seagull cercò di ignorarlo e mantenere la presa sulla coda di Vortex, ben coscia che tra i due il drago più vecchio fosse quello più pericoloso, ma ben presto si lasciò scappare un gemito di dolore quando gli artigli dell'Ala di Cielo cominciarono a scalfirle le scaglie delle spalle e perse la presa sulla coda di Vortex.
A quel punto realizzò con una nota di panico di essere in balia di un drago ben più addestrato al combattimento di lei. Intenzionata a combattere fino all'ultimo cercò di rigirarsi per attaccarlo a sua volta, ma la sua presa sulla sua schiena era troppo salda e l'Ala di Mare non riusciva a girarsi abbastanza tra le sue grinfie per artigliarlo, morderlo o colpirlo con la poderosa coda.
Dopo attimi che a Seagull parvero eterni dove non riusciva a far niente se non dimenarsi a vuoto, sentì che il suo avversario le veniva strappato via.
Ansimante si rimise subito in piedi e si voltò di scatto, ignorando il dolore alla spalla destra dove gli artigli di Sparrow erano riusciti a penetrare le scaglie color cielo, per osservare cosa stesse succedendo.
Rimase sbalordita nel vedere Striking, che ora era aveva scaglie anche più rosse di quelle dei due Ali di Cielo, e Sparrow che rotolavano nella sabbia avvinghiati uno all'altro. Prima che lei potesse fare qualsiasi cosa per aiutare l'amico che l'aveva appena salvata, il drago arancione riuscì a liberarsi dall'Ala di Pioggia assestandogli un sonoro calcio. Striking, nonostante le ferite, non perse tempo e minacciò subito il suo avversario.
Seagull era così così presa dalla battaglia e sorpresa da questo nuovo lato di Striking, feroce e battagliero, che si dimenticò del tutto di Vortex per il momento. D'altronde doveva evitare che Sparrow facesse a pezzi il povero Ala di Pioggia, che come lei non aveva fuoco o ghiaccio a sua disposizione per fronteggiare i nemici, ma solo zanne e artigli.
Non ha nemmeno una coda muscolosa come la mia!
Il bluff del drago della foresta non aveva funzionato e vide Sparrow prepararsi per attaccarlo. Seagull fece in tempo a fare solo un paio di passi di corsa per avvicinarsi e dar man forte a Striking quando nell'aria risuonò un sibilo e una fiammata si abbatté ad un balzo di distanza da lei che fece fermare e girare tutti i draghi.
Voltandosi, l'Ala di Mare vide che anche Shadowseer era infine giunta sulla spiaggia e subito dopo Sparrow tornò nel suo campo di vista poiché si era avventato sull'Ala di Notte, che lo aveva schivato e colpito mandandolo a mangiare la sabbia.
Sentì Vortex urlare da qualche parte dietro di lei, verso il mare, ed ordinare al guerriero più giovane di ucciderli tutti.
L'Ala di Cielo arancione si rialzò e, dopo essersi massaggiato la mandibola colpita da Shadowseer, minacciò e puntò Seagull, ancora evidentemente adirato dal suo attacco contro Vortex.
La dragonessa azzurra, appellandosi a tutto il suo coraggio, non indietreggiò né abbassò lo sguardo e rispose con un sonoro ringhio e uno poderosa sferzata della coda.
Non riuscirai a sopraffarmi di nuovo. pensò, preparando i muscoli per schivare e contrattaccare l'avversario nel caso le si fosse scagliato contro.
Prima che potesse fare o aggiungere altro, la dragonessa nera e rossa di frappose tra lei e Sparrow, rivolgendosi a quest'ultimo rivelandogli di vedere cose molto brutte per il futuro, ricordandogli le alleanze dei presenti e consigliandogli di lasciar stare Striking.
Seagull sbatté un paio di volte le palpebre, sorpresa e stupefatta. Nonostante quella fosse la prima volta che assisteva ad una profezia di un'Ala di Notte, non riusciva ad esserne felice e non solo per la situazione. Qualcosa infatti in quel che aveva detto Shadowseer la aveva confusa più che rincuorata e affascinata.
Aspetta, ha detto "siamo"? In che senso "siamo"? Gli Ali di Notte si sono alleati con Ardent? O è solo lei ad essersi alleata con gli Ali di Cielo?
Ancora una volta però quello non era il momento di interrogarsi sulla fazione di Shadowseer. Sparrow infatti, dopo un attimo di incertezza, avendo evidentemente poco chiaro cosa fosse un Ala di Pioggia si scagliò contro Striking, gli artigli puntati alla sua gola.
Seagull balzò subito dopo per intercettarlo e riuscì ad assestargli una zampata sul muso facendogli mancare di poco il bersaglio. L'Ala di Cielo si voltò ringhiando con rancore verso di lei, ma non le si scagliò subito contro.
Con sollievo l'Ala di Mare si rese conto che le parole di Shadowseer lo avevano effettivamente turbato. Forse c'era ancora speranza per loro.
<< Macché sei sordo o solo stupido? >> gli ringhiò contro a sua volta, intenta a sfruttare come poteva questo vantaggio << Una profeta ti ha appena detto di non attaccare l'Ala di Pioggia e tu che fai? Lo attacchi?! Vuoi forse che la sventura si abbatta su di te? >>
Sbuffò e frustando l'aria con la coda aggiunse con un tono beffardo: << Anzi sai che ti dico? Attaccalo, attaccateci tutti! Il destino è evidentemente dalla nostra parte e non vedo l'ora di avere due nemici in meno! >>SPOILER (clicca per visualizzare)Eeeeeeee sono in ritardo pure io, scusate D:. -
+3 .
Dal suo nascondiglio, Firn non riusciva a vedere nulla ma i rumori, le parole e i versi che giungevano alle sue orecchie non avevano nulla di buono.
Tutti i draghi si erano spostati oltre gli alberi e sulla spiaggia e da quanto sentiva, era scoppiata la battaglia tra i draghi che aveva appena conosciuto e i due Ali di Cielo che erano arrivati. Anche i suoi amici erano superiori in numero, dovevano fronteggiare dei draghi allenati da anni al combattimento, che potevano mettere fuori gioco in un attimo i suoi amici.
"Devo andare pure io...devo cercare almeno di aiutarli..." disse flebilmente il drago bianco.
Ma le zampe dell'Ali di Ghiaccio tardarono un po' a muoversi dopo quelle parole e finalmente quando sentiva le urla provenire dalla spiaggia farsi sempre più minacciose, decise di prendere il volo ed alzarsi di quota per studiare la situazione dall'alto. Tutti i draghi erano chi a terra e chi in mare e nessuno di loro era in volo, in questo modo tutti, compresi i due Ali di Cielo, erano concentrati alla battaglia al suolo e non badarono molto a quello che poteva provenire dall'alto.
Uno dei due Ali di Cielo era stato trascinato in acqua, molto probabilmente dall'Ali di Mare, mentre l'altro si trovava a terra puntò verso la gola dell'Ali di Pioggia ma venne prontamente difeso da Seagull che menò una zampata in pieno muso all'Ali di Cielo.
Nessuno di loro era fermo come Firn ed ognuno stava facendo il suo, chi con le fiamme, chi con le zampe e chi con le minacce.
Seagull incitò addirittura l'Ali di Cielo arancione ad attaccarli, citando una profezia che forse aveva a che fare con gli Artigli della Pace
Firn si lanciò in volo andando verso il largo, poi fece un ampio giro, scese di quota fino ad avere l'acqua di mare a tiro di soffio e lasciò scaturire il suo soffio gelido nell'acqua attorno all'Ali di Cielo rossastro stando attento a non colpire anche Whisper.
L'attacco dell'Ali di Ghiaccio non era stato lanciato con molta potenza, sperava che quell'attacco intimidisse la guardia Ali di Cielo e la distraesse in modo che Whisper potesse fare qualcosa.
"Basta!!! Smettetela!! Basta combattere!! Siamo tutti draghi!! Siamo tutti uguali!!" urlò Firn rialzandosi di quota e tornando a volare ad una quota più alta per mettere più distanza possibile tra lui e gli Ali di Cielo che cercarono di aprire le ali per inseguirlo ma erano troppo indaffarati con gli altri draghi.
Firn, da canto suo, sperò che le sue parole pacificatorie fossero ascoltate da tutti.. -
+1 .
Stricking era teso, molto teso. Talmente tanto teso che avrebbe potuto scattare in qualsiasi momento e far provare a quel drago rosso un pochino del suo veleno, a quella distanza poi sarebbe stato in grado di colpirlo anche un Ali di pioggia addormentato. C'era però una cosa che non capiva, perché non erano neanche un minimo intimiditi dalla sua minaccia? Era una delle cose più pericolose alle quali lui poteva pensare, il suo veleno poteva uccidere anche in quantità minime...
*È come se non lo sapessero...*
Stricking si ritrovò a pensare. Come se i draghi lì presenti non avessero la minima idea dell'arma naturale della sua specie e forse era per questo motivo che nessuno di loro era arretrato, o aveva preso le distanze da lui. Forse pensavano che fosse indifeso oltre a zanne e artigli e stavano cercando di proteggerlo... Ora che ci pensava, era abbastanza comprensibile visto che era decisamente più piccolo di loro, e il fatto che non sapessero della sua abilità era comprensibile, ora che ci pensava, come lui non aveva mai visto draghi diversi dai suoi "fratelli" probabilmente neanche loro avevano mai visto un Ali di Pioggia, o almeno non si erano mai presi la briga di andarli a trovare.
Mentre gli ingranaggi arrugginiti nel cervello dell'Ali di Pioggia stavano a poco a poco mettendo insieme i pezzi del puzzle erano successe un sacco di cose: Wishper aveva portato il secondo drago, Vortex, con se e stava cercando di affogarlo, Seagull e Shadowseer intanto erano alle prese con Sparrow, l'Ala di Notte aveva detto qualcosa riguardo a delle sue previsioni, qualcosa sulle alleanze dei due gruppi, mentre alla fine aveva detto che non gli conveniva toccare Stricking. Intanto anche Firn si era fatto vivo e fortunatamente non sembrava belligerante come tutti i presenti.
*Oh... No, forse lo san-*
I suoi pensieri furono interrotti da Sparrow, che a quanto pare non aveva capito bene le parole della dragonessa, la mascella dell'ali di pioggia si schiuse quasi fino a dislocarsi ma si richiuse un istante dopo, Seagull aveva deviato l'avanzata del drago con una poderosa zampata, l'Ali di Cielo finì a neanche mezzo metro da lui, gli occhi furenti di Stricking si incrociarono con i suoi, Seagull forse aveva trovato un modo di farla finita senza ucciderli.
"...Sparrow..."
Iniziò il drago con un tono stranamente calmo, le sue squame sembrarono tremolare sotto la luce del sole, un istante dopo Stricking era scomparso, si mosse lentamente di qualche passo oltre all'Ali di cielo, muovendosi dal lato opposto di dove era scomparso, se come immaginava nessuno di loro conosceva gli ali di pioggia quello avrebbe dovuto, se non spaventarlo, almeno sorprenderlo.
Mise due metri fra lui e il drago e tornò visibile, ora era di un cupo verde scuro, le squame corazzate erano invece nere come la pece.
"...Non costringermi a usarlo, non c'è modo che io ti manchi. Moriresti fra atroci sofferenze, se ti va bene... Vi prego, andatevene"
Disse rimanendo appositamente vago, il drago sembrava davvero intimidito dalle parole di Shadowseer e lui cercò di suonare il più minaccioso possibile.SPOILER (clicca per visualizzare)Siiii sono anche io in ritardo evvivaaa
Scusatemi T_T. -
+1 .
Si, aveva fatto bene a decidere di rimanere con quello strano gruppetto, le cose si erano fatte davvero divertenti e Whisper, invece che uccidere innocenti come voleva il suo sire, le stava suonando ad un prepotente, che sicuramente con Permafrost sarebbe andato d'accordo. Lo teneva bello fermo sotto l'acqua, seppur bassa, ma sufficiente per impedire a Vortex di respirare. Nonostante fosse più piccola di lui, la dragonessa ibrida aveva una potenza maggiore, data dal suo addestramento, e non aveva problemi a contrastare quel bruto. Le faceva quasi tenerezza vederlo dimenarsi per togliersela di dosso, andando sempre più in panico nel vedere che la presa di Whisper non gli lasciava scampo.
Presa che divenne sempre più salda dopo che Vortex riuscì a far sgusciare via la testa dagli artigli della dragonessa e ordinare al suo compagno di uccidere tutti gli altri. "Oh, no no amico, questo proprio non lo dovevi fare." ridacchiò lei tra sè e sè "Adesso, vediamo se spezzandoti il collo, riesci ancora a tirare su la testa e urlare ordini in giro, eh?" gli sussurrò all'orecchio, prima di affondare nuovamente il testone arancione con forza in acqua e applicare pessione sul collo, facendo arcuare il collo di Vortex in modo pericoloso.
L'Ali di Cielo prese a dimenarsi impiegando tutte le sue forze, avendo intuito cosa l'ibrido avesse in serbo per lui, tentando di liberare il muso e salvarsi il collo (e la vita). Ma Whisper non aveva intenzione di concedere alcuna possibilità alla sua preda e, inoltre, decise di fargli capire che non scherzava. Fiondò i denti sul collo del malcapitato, iniziando a stringere. Sentiva gli strilli del drago attutiti dall'acqua. Se Vortex pensava di impietosirla strillando come una femminuccia, aveva preso la dragonessa sbagliata.
Dato che ormai stava avendo la meglio, Whisper spostò la sua attenzione verso la spiaggia, dove l'altro Ali di Cielo aveva appena ottenuto l'ordine di sbarazzarsi degli altri componenti del gruppetto. Rimase colpita dalla fierezza di Seagull, l'Ali di Mare inizialmente terrorizzata, adesso sembrava aver trovato un po' di forza interiore. Whisper non voleva trovarsi nei panni di Sparrow dopo la possente codata ricevuta proprio da Seagull. "Ouch. Quello mi sa che domani lo sente eccome." ridacchiò.
D'improvviso, Shadowseer, precedentemente uscita allo scoperto, sembrò rivelare quella che sembrava una visione al drago appena colpito dall'Ali di Mare. L'Ali di Cielo sembrava turbato, difatti si bloccò all'istante dopo la rivelazione della dragonessa con le punte rossicce, dubbioso sul da farsi e guardandosi intorno. "Toh, ha funzionato." commentò lei, vedendo come le parole di Shadowseer avevano fermato l'aggressore. O meglio, così sembrava. Nonostante L'Ali di Notte avesse menzionato tutti i draghi per esentarli da un potenziale attacco, Sparrow si concentrò sul povero Striking, forse basandosi sul fatto che gli Ali di Pioggia non avevano formato alcuna alleanza nella guerra e dunque, attaccarlo non avrebbe portato alcuna conseguenza al Regno del Cielo.
Si aspettava che Sparrow attaccasse immediatamente Striking, chiedendo come quel mingherlino Ali di Pioggia avrebbe potuto evitare un attacco diretto da parte di un soldato ma la sua attenzione venne spostata verso l'alto, dove vide Firn, finalmente uscito dal suo nascondiglio tra la vegetazione. Sbiancò nel vedere che l'Ali di Ghiaccio lanciò una sferzata di ghiaccio proprio verso la sua direzione. Colpì del tutto Vortex e Whisper fece in tempo a scansarsi, ugualmente irritata per aver dovuto mollare la presa al suo avversario.
Sibilò mostrando i denti a Firn e si voltò verso la spiaggia nel sentire Striking chiamare il nome di Sparrow. Era certa di essersi persa pezzi di conversazione tra i due dato che l'Ali di Pioggia nominava qualcosa di vago che diceva di non voler usare.
Con la coda dell'occhio, vide Vortex trascinarsi sulla spiaggia sputacchiando acqua di mare, la schiena ricoperta da un leggero strato di ghiaccio. Whisper gli si avvicinò e con una zampa gli premette il muso sulla sabbia. "No no no, tu rimani qui con me. Non ho ancora finito.". -
+2 .
Seagull respirava pesantemente, sentiva tutti i muscoli tesi all'inverosimile per il nervosismo e il cuore le batteva all'impazzata nel petto per la paura, ma non distolse lo sguardo da Sparrow. Aveva rischiato molto con quel bluff, non aveva alcuna certezza che quell'Ali di Cielo si spaventasse abbastanza per la sua provocazione basata sulla profezia di Shadowseer da non attaccare lei o Striking, ma doveva pur provare.
Qualcuno fuori dal suo campo visivo si stava evidentemente occupando di Vortex, dato che non era ancora intervenuto per dar man forte al drago arancione, ma non era sicura che loro tre fossero comunque in grado di batterlo. Shadowseer era ancora illesa ma Seagull non era comunque sicura che fosse in grado di sconfiggere un soldato Ali di Cielo aiutata solo da due draghi feriti, senza esperienza e senza armi naturali come fuoco o ghiaccio su cui poter far affidamento.
Ma dato che Sparrow non dava l'idea di essere un drago particolarmente sveglio, o per lo meno così parve a Seagull, l'unico modo che avevano per batterlo era farlo psicologicamente.
E forse il piano poteva anche funzionare! L'Ali di Cielo la stava guardando con ostilità mista a paura ma non sembrava intenzionato ad attaccare né lei né Striking, almeno per il momento. Rimaneva immobile, visibilmente dubbioso sul da farsi.
L'Ali di Pioggia decise di rincarare la dose e ripeté il suo trucco con le squame sparendo apparentemente nel nulla per poi ricomparire qualche metro più avanti con squame nere e verde scuro lanciando delle vaghe minacce.
L'Ali di Mare vide gli occhi di Sparrow sgranarsi mentre la testa si voltava di scatto per seguire il suono della voce di Striking.
Sembrava avere l'espressione di uno che ha appena visto un fantasma.
«Stregoneria!» strillò dispiegando le lunghe ali arancioni per spiccare il volo. «Hanno un drago stregone!»
Seagull sbatté le palpebre un paio di volte, sorpresa dalla reazione del drago. La previsioni di Shadowseer unite allo spettacolino e alle parole di Striking avevano davvero fatto un buon lavoro, visto con che velocità l'Ali di Cielo sbatteva le ali per volare in direzione del Regno del Cielo.
Non poteva dargli torto, comunque. I draghi stregoni erano draghi terrificanti e gli Ali di Mare lo sapevano bene.
Si voltò quindi verso la spiaggia per vedere cosa ne fosse stato di Vortex.
Si ritrovò davanti una distesa di ghiaccio al posto del mare, con Firn che volava alto sopra le loro teste e Whisper palesemente intenta a finire il soldato veterano visibilmente mezzo annegato e congelato che lottava per uscire dall'acqua.
Seagull a quella vista sentì lo stomaco ribaltarsi. Non era sicura di voler vedere un drago morire, ma non era affatto convinta che lo stesso trucco potesse funzionare anche con lui.
Era stata lei ad iniziare lo scontro, spinta dalla disperazione e dalla paura di finire nell'arena di cui parlavano i due draghi, ma ora che la possibilità di riuscire ad uccidere il drago avversario si faceva sempre più concreta, non era sicura di avere la forza di finire ciò che aveva iniziato.SPOILER (clicca per visualizzare)Come detto in chat, per questo giro saltiamo il turno di Hawke, poi si vedrà.
Ho voluto far volare via Sparrow, dato che il combattimento va vanti dall'anno scorso alla fin fine volevo dare una svolta per far finire la role in fretta o comunque cambiare la situazione, spero vada bene a tutti (tanto c'è anche ancora Vortex di cui occuparsi
)
Eeee scusate il post schifido
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L'attacco lanciato da Firn colpì in pieno l'Ali di Cielo e mancò di non molto Whisper se la dragonessa non si fosse scansata all'ultimo, l'avrebbe congelata sul posto, abbracciandola nel ghiaccio con il suo avversario. Il draghetto Ali di Ghiaccio udì e vide chiaramente lo sibilo e i denti a mostra della dragonessa ibrida e ciò lo fece volare più velocemente verso l'interno. Dannazione a lui, invece che aiutare, aveva fatto l'ennesima figuraccia e sperò che gli altri non lo avessero visto. Dopo quell'attacco, Firn tornò a fiondarsi tra gli alberi e a nascondersi tra le foglie. Nonostante le sue parole, la battaglia stava continuando, anche se stava volgendo in loro favore. I due soldati Ali di Cielo quasi non si accorsero, per ora, della presenza dell'Ali di Ghiaccio visto che erano impegnati con i rispettivi avversari.
Dalla sua posizione sull'ennesimo albero che gli faceva da guardia del corpo, il pauroso Ali di Ghiaccio riuscì a vedere solo Whisper e il soldato che aveva colpito poco prima, che era ridotto piuttosto male. Si stava trascinando fuori dall'acqua, dopo aver rischiato annegamento e congelamento, sputacchiando acqua per riprendere fiato ed esponendo la schiena al sole per fondere lo strato di ghiaccio che gli era stato sputato addosso da Firn stesso. Credeva che lo lasciassero stare, invece Whisper gli si avvicinò nuovamente e gli schiacciò il muso sulla sabbia con una zampa.
Il povero draghetto bianco si coprì il muso coprì il muso con le ali. Non voleva vedere niente.
"Ti prego...non ucciderlo....ormai si è arreso...è un drago come noi....chissà che storia ha alle sue spalle...." sussurrò piano Firn, parlando tra se e se. Sperò di non cadere nell'ennesima crisi di pianto ma ci sarebbe caduto sicuramente, se la dragonessa ibrida avesse ucciso il drago soldato.. -
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Una solitaria e minuscola goccia di liquido scuro e denso scivolò dal dente sinistro di Stricking mentre la sua mente era sotto uno stress non indifferente, non aveva mai processato così tanti pensieri in una volta sola, mentre cercava di metabolizzare quello che stava succedendo, mentre era perso in questi suoi pensieri le sue scaglie tornarono ai loro colori originali. Sparrow aveva urlato qualcosa riguardo alla stregoneria e riguardo al fatto che lui era un drago stregone o qualcosa del genere. Il problema è che lui non aveva la minima idea di cosa diamine stesse dicendo. Però sembrava aver funzionato, era fuggito come un cucciolo spaventato... Beh, chi era lui per lamentarsi, sopratutto perché non voleva fare del male a nessuno se non fosse stato strettamente necessario.
"Hey! Ha funzionato! Menomale che non ho dovuto fargli male!"
Disse voltando la testa sorridente verso Seagull, un sorriso che pian piano si trasformò in una espressione preoccupata mentre le sue scaglie mutarono in un verde brillante quasi fastidioso da guardare, Whisper aveva chiaramente sopraffatto l'altro ali di cielo e ora lo stava tenendo fermo sotto i suoi artigli e per come quest'ultimo era ridotto un pensiero passò velocemente nel suo cervello.
*Vuole ucciderlo?!*
Il drago fece per balzare verso di loro ma una improvvisa fitta alla zampa posteriore sinistra lo fece vacillare e cadere sulla sabbia, brontolando si rialzò e zoppicò il più velocemente possibile verso Whisper urlando con tutto il fiato che aveva in corpo, che dopo il veloce combattimento era ben poco.
"ASPETTA! Non -aaaaahia- non uccidelo! Il suo compagno è scappato! Abbiamo vinto -perlelunechemale- non c'è bisogno di altra violenza!"
Quando arrivò a un paio di metri dei due si fermò, sembrava veramente dolorante e le scaglie della sua intera zampa ferita ora erano di un bianco così candido che si potevano benissimo vedere due profondi tagli che partivano da sopra al ginocchio continuando fino quasi al tallone, stava perdendo sangue ma non ad un rateo allarmante. Ora come ora sembrava più interessato a fermare la sua nuova conoscenza dallo spedire quel povero drago all'altro mondo..
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